34° giornata del campionato di calcio italiano di Serie A.
Ieri si è disputato questo incontro tra queste due squadre che occupano posizioni di classifica molto differenti e per questo hanno anche stimoli e motivazioni non uguali. Il Napoli vivacchia al centro classifica con poco da chiedere ad un campionato apparentemente soddisfacente e il Parma invece affronta questa sfida con la determinazione di chi deve per forza vincere per evitare una retrocessione clamorosa e penalizzante sia dal punto di vista economico che da quello dell'immagine. Stranamente nel secondo tempo si è scatenata una rissa in campo con atteggiamenti di nervosismo estremo che hanno trasformato una partita serena che si avviava stancamente alla fine. Il Parma passa in vantaggio con un rigore inesistente e poi viene raggiunto con un'altro rigore anch'esso inesistente e poi superato da una splendida azione corale.
Da quel momento i giocatori sembravano come traditi e si intestardiscono in falli reiterati e cattivi. La domanda è : traditi da cosa ? Come mai tanta cattiveria gratuita?
Ieri si è disputato questo incontro tra queste due squadre che occupano posizioni di classifica molto differenti e per questo hanno anche stimoli e motivazioni non uguali. Il Napoli vivacchia al centro classifica con poco da chiedere ad un campionato apparentemente soddisfacente e il Parma invece affronta questa sfida con la determinazione di chi deve per forza vincere per evitare una retrocessione clamorosa e penalizzante sia dal punto di vista economico che da quello dell'immagine. Stranamente nel secondo tempo si è scatenata una rissa in campo con atteggiamenti di nervosismo estremo che hanno trasformato una partita serena che si avviava stancamente alla fine. Il Parma passa in vantaggio con un rigore inesistente e poi viene raggiunto con un'altro rigore anch'esso inesistente e poi superato da una splendida azione corale.
Da quel momento i giocatori sembravano come traditi e si intestardiscono in falli reiterati e cattivi. La domanda è : traditi da cosa ? Come mai tanta cattiveria gratuita?
Gli sguardi dei ragazzi in campo erano straniti come svegliati da un torpore latente che aveva incanalato la partita nel lungo letto del fiume del pareggio annunciato.
A me sembra che, come purtroppo sempre succede, le due squadre si erano accordate tacitamente per una divisione della posta in palio . Un'abitudine italiana che rende scontate le gare di fine stagione e che prende platealmente in giro tutti coloro che di calcio ne capiscono e come se non bastasse truffa anche tutti quelli che scommettono e che vanno allo stadio. Ad un certo punto, quando il Parma giocava in 8 ed il Napoli in 10 e poteva controllare tranquillamente la situazione di vantaggio, una palla apparentemente semplice calciataverso la porta del Napoli viene parata male dal portiere, quasi come se volesse dare l'opportunità ad un attaccante di approfittare di quell'errore e pareggiare il conto. Caso strano, molto strano il Parma in quell'occasione ha pareggiato, ma per fortuna dello sport lo ha fatto solo virtualmente in quanto è stato annullato per fuori gioco.
In tutti i modi il Napoli ha cercato (apparentemente) di far pareggiare e addirittura ha fallito (platealmente) 3 palle gol nitidissime senza contare poi che ad un certo punto si giochicchiava al centro campo senza affondare mai il colpo. Non è accaduto nulla di li alla fine ed il Parma è uscito dal campo sia sconfitto sul campo che anche nell'immagine.
Certamente se fossi stato un tifoso Parmigiano sarei triste per la sconfitta ma non distrutto visto che nulla è compromesso ma allo stesso tempo sarei felice di sapere che gli avversari non si sono impietositi e non hanno regalato una vittoria o un pareggio solo per averlo gestito a tavolino. Forse in questo momento i rapporti societari tra le due squadre si è un tantino incrinato e certi scambi di giocatori al mercato estivo, non ci saranno ma almeno il campionato è rimasto regolare anche se l'alea dello sciagurato arbitraggio resta sempre.
Lo sport deve essere custode di valori importanti quali la lealtà e il rispetto degli avversari e non sempre in questi anni si è tenuto conto di questo e sempre più si è lasciato che gli affari economici avessero il sopravvento sui reali valori sul campo alterando i normali risultati. Questo è semplicemente vergognoso perchè, come sempre si dice, è accettabile l'errore umano ma non è giustificabile l'atteggiamento volontario anti-sportivo.
Oggi lo sport è solo busines e gli unici che credono ancora alle favole sono i tifosi che si recano agli stadi o guardano le gare dal divano di casa e pagano a caro prezzo sia le delusioni che le gioie.
E' un peccato far morire lo sport,unico mezzo di aggregazione che ha sempre avuto successo.
Le partite andrebbero giocate seriamente e fino alla fine ....
A me sembra che, come purtroppo sempre succede, le due squadre si erano accordate tacitamente per una divisione della posta in palio . Un'abitudine italiana che rende scontate le gare di fine stagione e che prende platealmente in giro tutti coloro che di calcio ne capiscono e come se non bastasse truffa anche tutti quelli che scommettono e che vanno allo stadio. Ad un certo punto, quando il Parma giocava in 8 ed il Napoli in 10 e poteva controllare tranquillamente la situazione di vantaggio, una palla apparentemente semplice calciataverso la porta del Napoli viene parata male dal portiere, quasi come se volesse dare l'opportunità ad un attaccante di approfittare di quell'errore e pareggiare il conto. Caso strano, molto strano il Parma in quell'occasione ha pareggiato, ma per fortuna dello sport lo ha fatto solo virtualmente in quanto è stato annullato per fuori gioco.
In tutti i modi il Napoli ha cercato (apparentemente) di far pareggiare e addirittura ha fallito (platealmente) 3 palle gol nitidissime senza contare poi che ad un certo punto si giochicchiava al centro campo senza affondare mai il colpo. Non è accaduto nulla di li alla fine ed il Parma è uscito dal campo sia sconfitto sul campo che anche nell'immagine.
Certamente se fossi stato un tifoso Parmigiano sarei triste per la sconfitta ma non distrutto visto che nulla è compromesso ma allo stesso tempo sarei felice di sapere che gli avversari non si sono impietositi e non hanno regalato una vittoria o un pareggio solo per averlo gestito a tavolino. Forse in questo momento i rapporti societari tra le due squadre si è un tantino incrinato e certi scambi di giocatori al mercato estivo, non ci saranno ma almeno il campionato è rimasto regolare anche se l'alea dello sciagurato arbitraggio resta sempre.
Lo sport deve essere custode di valori importanti quali la lealtà e il rispetto degli avversari e non sempre in questi anni si è tenuto conto di questo e sempre più si è lasciato che gli affari economici avessero il sopravvento sui reali valori sul campo alterando i normali risultati. Questo è semplicemente vergognoso perchè, come sempre si dice, è accettabile l'errore umano ma non è giustificabile l'atteggiamento volontario anti-sportivo.
Oggi lo sport è solo busines e gli unici che credono ancora alle favole sono i tifosi che si recano agli stadi o guardano le gare dal divano di casa e pagano a caro prezzo sia le delusioni che le gioie.
E' un peccato far morire lo sport,unico mezzo di aggregazione che ha sempre avuto successo.
Le partite andrebbero giocate seriamente e fino alla fine ....