Rilassato sul divano inizio a fare zapping con il telecomando alla ricerca di qualcosa di interessante e mi imbatto in un volto conosciuto che interessante però non lo è proprio. Una signora che vedo quasi tutti i giorni da qualche anno stava disquisendo circa uno spettacolo che stava facendo in giro per la Puglia. Mi son soffermato ed ho ascoltato le sue parole sprezzanti verso gli uomini e che elogiavano oltremodo il genere femminile e manifestavano amore eterno, quasi viscerale, e mentre decantava eleganza e gioia gli occhi le brillavano. L'uomo, secondo questa presenta attrice di teatro da quattro soldi, è soltanto un essere inferiore che ha usurpato il potere delle donne e che presto sarà messo da parte perchè queste faranno prevalere la maggior intelligenza e sagacia. "Io amo le donne, le sento parte di me e mi incanto nel sentirle. Siamo un passo avanti e la nostra determinazione ci porterà lontano. Credo nella solidarietà femminile !!! " Ecco come si è espressa questa cinquantenne con questi occhiali da sole da vip anni sessanta e questo ricciolo scuro rapito dal vento, mentre era seduta all'aria aperta con al suo fianco l'intervistatrice. Pubblicizzava il suo spettacolo ed invitava le donne ad andarlo a vedere e sosteneva che anche gli uomini avrebbero dovuto andare a sedersi in platea. Sbigottito resto immobile ad ascoltare e penso che se ci fosse stata un'intervista al contrario, cioè un uomo che denigrava le donne, allora si sarebbe gridato allo scandalo e tutti gli avremmo dato del maschilista. Siamo in un mondo assurdo. Gli uomini non son capaci di nulla, solo di pagare il biglietto per il suo spettacolo ! Questo si è evinto da questa chiacchierata fatta in un italiano sgrammaticato e con cadenza barese marcata. Vorrei tanto dire il nome di questa persona ma la privacy non me lo permette. Molti di voi di sicuro l'avranno vista e spero mai sul palcoscenico, e molti altri no, beati voi ! Una serie di baggianate ho ascoltato e non ultima quella della solidarietà femminile ! Tutti sanno che tra donne è molto più difficile che ci sia amicizia senza invidia, mentre tra uomini si socializza molto più in fretta e non ci si squadra da testa a piedi in cerca di un difetto da millantare al primo che capita. Mi chiedo come sia possibile fare un discorso di questo tipo in quest'epoca in cui le donne hanno lottato aspramente per raggiungere una giustissima parità e che purtroppo in alcuni campi non hanno ancora pienamente raggiunto. Questa donna ha fatto un discorso troppo "femminista convinta" che mi ha dato l'impressione di stare sulla difensiva e che non commentava serenamente le differenze ma che sputava veleno come se fosse stata ferita da qualcuno che le stava a cuore e faceva di tutta un'erba un fascio. da oggi nella vita due cose son sicure: la prima è la morte e la seconda è che mai andrò a vedere questo "spettacolo" o presunto tale.
16 aprile 2008
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