Lottiamo o crediamo di farlo ma alla fine siamo sempre al punto di partenza.
Camorra? Ma perchè esiste?
Questa è la risposta che la maggior parte della gente di Casal di Principe ha dato alle recenti interviste fatte da tutti i giornalisti che impazzano per le strade del paese Campano.
I ragazzi che dovrebbero garantire linfa vitale ad una lotta aspra alla criminalità organizzata che ogni giorno toglie e ruba e fa vivere nell'illegalità , tacciono e si nascondono, fingono di non sapre nulla ed addirittura sorridono alla parola "Camorra" come se si stesse parlando di qualcosa presente solo nelle menti dei politici.
Non si lotta più e la cosa più grave ancora è che chi denuncia un fatto reale, magari per salvare quello che resta, viene allontanato e additato come "spione".
Roberto Saviano, giornalista che ha diretto il film "Gomorra" , denuncia in esso la realtà evidente di un Casal di Principe divorata da questo male che si dirama ogni giorno sempre di più ed arriva sino alla mente dei più piccoli per poi radicarsi stabilmente con il passar del tempo fino a divenire una "verità" assoluta negli atteggiamenti di tutti.
Roberto Saviano viene esiliato, trattato male, e qualuno pensa abbia fatto tutto questo solo per pubblicità e giornalisti o presunti tali come Emilio Fede dice addirittura che avrebbe dovuto tacere.
E' semplicemente scandaloso.
I ragazzi di Casal di Principe sembrano aver paura, non agiscono più e si mischiano a quelli sbagliati. Fingono di non sapere e non vedere e l'omertà regna sovrana.
Addirittura una ragazza che protestava contro la presenza dell'esercito in zona perchè a suo avviso i soldati facevano controlli a tappeto a tutti coloro che portavano uno scooter e facevano le multe a chi non era assicurato o a chi non aveva il casco. L'esercito secondo questa gente, rallenta il traffico, infastidisce la gente per bene e quindi non lo vedono come una presenza confortevole ma tutt'altro.
E' giusto denunciare, è giusto combattere ma capisco anche chi magari ha paura ma non si puo' assolutamente fingere che la camorra non esisti o addirittura che l'organizzazione mafiosa sia solo una invenzione per parlare male di Casale.
Adesso fermiamoci e riflettiamo.
La camorra ha vinto due volte, forse tre ma anche quatto volte.
Ha vinto nei fatti, nella testa , nei gesti dei singoli e ha vinto pure nell'omertà di queste persone. Basta !
Questo è il video di una canzone di Lucariello, cantante napoletano che ha cantato "Cappotto di Legno" e che ha voluto dare voce agli abitanti di Casal di Principe contro Roberto Saviano. Testi molto forti e crudi. Sottotitoli in Italiano.
Camorra? Ma perchè esiste?
Questa è la risposta che la maggior parte della gente di Casal di Principe ha dato alle recenti interviste fatte da tutti i giornalisti che impazzano per le strade del paese Campano.
I ragazzi che dovrebbero garantire linfa vitale ad una lotta aspra alla criminalità organizzata che ogni giorno toglie e ruba e fa vivere nell'illegalità , tacciono e si nascondono, fingono di non sapre nulla ed addirittura sorridono alla parola "Camorra" come se si stesse parlando di qualcosa presente solo nelle menti dei politici.
Non si lotta più e la cosa più grave ancora è che chi denuncia un fatto reale, magari per salvare quello che resta, viene allontanato e additato come "spione".
Roberto Saviano, giornalista che ha diretto il film "Gomorra" , denuncia in esso la realtà evidente di un Casal di Principe divorata da questo male che si dirama ogni giorno sempre di più ed arriva sino alla mente dei più piccoli per poi radicarsi stabilmente con il passar del tempo fino a divenire una "verità" assoluta negli atteggiamenti di tutti.
Roberto Saviano viene esiliato, trattato male, e qualuno pensa abbia fatto tutto questo solo per pubblicità e giornalisti o presunti tali come Emilio Fede dice addirittura che avrebbe dovuto tacere.
E' semplicemente scandaloso.
I ragazzi di Casal di Principe sembrano aver paura, non agiscono più e si mischiano a quelli sbagliati. Fingono di non sapere e non vedere e l'omertà regna sovrana.
Addirittura una ragazza che protestava contro la presenza dell'esercito in zona perchè a suo avviso i soldati facevano controlli a tappeto a tutti coloro che portavano uno scooter e facevano le multe a chi non era assicurato o a chi non aveva il casco. L'esercito secondo questa gente, rallenta il traffico, infastidisce la gente per bene e quindi non lo vedono come una presenza confortevole ma tutt'altro.
E' giusto denunciare, è giusto combattere ma capisco anche chi magari ha paura ma non si puo' assolutamente fingere che la camorra non esisti o addirittura che l'organizzazione mafiosa sia solo una invenzione per parlare male di Casale.
Adesso fermiamoci e riflettiamo.
La camorra ha vinto due volte, forse tre ma anche quatto volte.
Ha vinto nei fatti, nella testa , nei gesti dei singoli e ha vinto pure nell'omertà di queste persone. Basta !
Questo è il video di una canzone di Lucariello, cantante napoletano che ha cantato "Cappotto di Legno" e che ha voluto dare voce agli abitanti di Casal di Principe contro Roberto Saviano. Testi molto forti e crudi. Sottotitoli in Italiano.
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