Quando si cresce ci insegnano sempre che bisogna rispettare il prossimo ed essere sempre educati al fine di avere dignità e per vivere con garbo nella società.
Allora qualcuno , mettendo in pratica gli insegnamenti, cerca di essere il più ligio possibile alle regole del quieto vivere, rispettando i divieti, dando una mano a chi sta male, guardando l'amico con occhio fraterno e non tradendo la compagna, ma ad un tratto arriva un giorno speciale.
Quello in cui le verità salgono a galla e ci si accorge che essendo stati troppo giusti veniamo sopraffatti da quella gente che non rispettando nemmeno la buona educazione ci mette i piedi in testa. Ci crolla il mondo addosso ed il giorno della vita diventa di colpo una notte tremenda ed interminabile ma con una luna piena che splende in alto e ci guida verso la rinascita dandoci spalle più forti e compatte per affrontare chi delle regole non sa che farsene.
La precedenza non è un diritto, diceva una persona mentre guidava la sua macchina nuova.....ed aveva ragione.
Voleva dire che pur avendo ragione a quell'incrocio bisogna comunque preventivare che l'automobilista che dovrebbe fermarsi allo stop non lo faccia e prosegua la sua marcia imperterrito ed inconsapevole del danno che arreca alla comunità. Dopo la collisione se si dovesse uscirne vivi probabilente ci pagano pure il danno subito dalla mancata precedenza ricevuta ma ci tocca aspettare del tempo per ottenere giustizia.
Questa è un po la metafora della vita dove nonostate il buon samaritano faccia tutte le cose per bene dovrebbe sempre aspettarsi che il prossimo non si comporti come l'etica imporrebbe e che nonostante alla fine protrebbe spuntarla, non sempre ne trarrebbe il meritato vantaggio e soprattitto regalerebbe un bene preziosissimo sul quale la vita è basata: il tempo.
Questa è un po la metafora della vita dove nonostate il buon samaritano faccia tutte le cose per bene dovrebbe sempre aspettarsi che il prossimo non si comporti come l'etica imporrebbe e che nonostante alla fine protrebbe spuntarla, non sempre ne trarrebbe il meritato vantaggio e soprattitto regalerebbe un bene preziosissimo sul quale la vita è basata: il tempo.
Lottiamo sempre contro di esso affinche sia maggiore , perche non ci basta mai , e poi ci areniamo in discussioni inutili e sterili che non portano a nulla.
Ora io lo ricordo sempre, che la precedenza non e' un diritto, e forse quella notte che sembrava circondarmi sta svanendo per lasciare spazio ad un giorno luminoso e pieno di futuro.
Ora io lo ricordo sempre, che la precedenza non e' un diritto, e forse quella notte che sembrava circondarmi sta svanendo per lasciare spazio ad un giorno luminoso e pieno di futuro.
Un giorno ci stava una ragazza, fidanzata del nipote, voleva bella apparire agli occhi dell'anziana donna per meglio accattivarsi le sue simpatie e tramava nell'ombra una invisibile tela che con il tempo diventava sempre piu' grande al punto da prendere il sopravvento su tutto quello che la circondava. Nessuno osava contrastarla e lei indisturbata si permetteva il lusso di sparlare di chiunque pensando di diventare la regina del reame.
Il ragazzo taceva spessissimo e le lasciava molto spazio e le dava la possibilità di giudicare in modo bizzarro i suoi familiari senza nulla dire. Non veniva rispettato dalla ragazza che imperterrita , giorno dopo giorno , inventava di sana pianta , stupidagini sempre piu' eclatanti per far la parte della prima donna.
Una ragazza troppo egocentrica e conquistatrice per i gusti di tutti ma quansta nonostante tutto continuava a guadagnare terreno senza mai dare la precedenza a gente che invece di diritto ne avrebbe avuta.
Subdola e maligna si insinuava nei meandri piu' ambiti della testa della gente facendo credere che da lei dipendeva tutto e che grazie a lei tante cose si erano fatte, ma arrivera' il giorno che pur non dando la precedenza non gli verra' a sua volta data e subirà un danno notevole e piu' eclatante ma soprattutto inaspettato.
Non ha rispettato nessuno, non ha amato nessuno , non ha fatto del bene a nessuno ma ha solamente dato sfogo al suo istinto di donna insicura e sola che aveva costantemente bisogno di certezze e di rassicurazioni.
Morale della favola: la gente troppo educata alla fine viene presa sempre per il culo da gente che non ha l'intelligenza di capire che certi silenzi sono pesanti come macigni sulla sua testa ma credono che il non parlare sia sintomo di sottomissione estrema.... quindi attenzione a coloro che non si fermano mai e qualche volta , in maniera controllata, non ti fermare nemmeno tu...
Non ha rispettato nessuno, non ha amato nessuno , non ha fatto del bene a nessuno ma ha solamente dato sfogo al suo istinto di donna insicura e sola che aveva costantemente bisogno di certezze e di rassicurazioni.
Morale della favola: la gente troppo educata alla fine viene presa sempre per il culo da gente che non ha l'intelligenza di capire che certi silenzi sono pesanti come macigni sulla sua testa ma credono che il non parlare sia sintomo di sottomissione estrema.... quindi attenzione a coloro che non si fermano mai e qualche volta , in maniera controllata, non ti fermare nemmeno tu...
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