01 agosto 2006

Le fotografie mentono spesso

Hai mai provato a fare una foto ad un amico?
Le foto dovrebbero essere espressioni di alcuni istanti immortalati per sempre in un solo clic, un impercettibile movimento del dito che lascia un'indelebile immagine che non mente quasi mai.
Si, non mente quasi mai, di conseguenza qualche volta la menzogna viene propinata a chi quella foto la guarda magari a distanta di anni, o anche dopo qualche istante.
La foto e' fedele fotocopia dell'aspetto fisico, quello piu' facile da cogliere, il più superficiale degli aspetti di una persona, ma diversa cosa e' invece se si dovesse analizzare lo stato emozionale di un soggetto.
Il difficile viene quando il fotografo istintivamente deve arrestare il tempo su una situazione estranea alla situazione; per dirla in breve, le foto devono essere scattate senza che il soggetto se ne renda conto e faccia scattare l'inutile sorriso che falsifica qualsiasi cosa rendendo sterile la cattura.
Sempre si sentono esortazioni a sorridere il piu' possibile e guardare l'obiettivo e sempre piu' diventano foto tutte uguali con la variante del paesaggio alle spalle e qualche volta nemmeno quello.
Su alcuni soggetti che hanno il sorriso facile che scatta a molla al sol comando e che hanno una mimica facciale sempre uguale basterebbe fare un solo scatto e ritagliare la figura e sovrapporla poi a foto della tour Eiffel, del Colosseo, delle Torri Gemelle ed in un sol minuto si e' fatto fare il giro del mondo battendo ogni record facendo invidia a colui che invece lo aveva fatto in 80 giorni.
Sempre il solito errore si commette, far sorridere per forza tutti, e tutto viene falsato, si demolisce la spontaneità e si opacizza con il tempo il vero ricordo delle sensazioni. Quasi mai un amico piange, o riflette intensamente o si altera in modo burbero tanto da far scoppiare le vene alla tempia.... mai nulla, sempre sorrisi. E' bello vedere un individuo ridere , ma quante volte è capitato che quell'allargarsi delle labbra per far dischiudere la bocca facendo indietreggiare le gote e' del tutto artificiale e quando dopo 20 anni si rivede la foto si ha l'immagine distorta del passato....
Io non amo tanto le foto in posa come anche quelle di gruppo. Le faccio e mi divertono per ricordare le persone che con me stavano in quel giorno, ma di sicuro non penso che sia arte.
I veri fotografi sono quelli che riescono a rubare l'anima e metterla in evidenza, sono quelli che di nascosto attendono il momento giusto e non importa la postura del corpo ma catturano appena leggono quell'emozione. Ecco la differenza tra coloro che fanno della foto un'Arte pure ed esaltante e coloro che invece fanno del clic una mania assurda del facile scatto dal soggetto vuoto.
Qualche volta quando qualcuno vi sta per scattare la foto non sorridete e non guardate nell'obiettivo e non impostatevi tutti a mo di modello ma siate spontanei e vedrete che poi apprezzerete di piu' la vostra immagine con il passare degli anni quando il ricordo del momento si sbiadira' ma forte si riaccendera' e di vampera' velocemente il brivido di un vero passato fonte di quello che sei nel presente...Pensaci !!

Nessun commento: