21 marzo 2008

(126) ...stane ma vere : notizie dal web...

La primavera è iniziata proprio oggi ma a giudicare dal tempo non è ancora pronta per esplodere ed intanto facciamo tutti i bagagli per fare qualche piccola gita per approfittare di questa Pasqua anticipata.Da qualche parte piove e da qualche altra invece tira vento e il sole fa solamente capolino ogni tanto tra qualche nuvola che si addensa all'orizzonte. Ho cercato per voi nel web qualche notizia strana.

Altamura (bari) - La squadra più forte è di solito quella più amata, ma siamo sicuri che vada sempre così? Il fascino del perdente è qualcosa che unisce compassione e simpatia, e così la Leonessa Altamura, seconda squadra della cittadina pugliese, sta facendo parlare di sé per le sue disastrose avventure nel campionato di Eccellenza. Ultima con la bellezza di zero punti, più di 250 gol subiti con soli 5 realizzati, questo sorprendente fanalino di coda non si fascia la testa, anzi va fiera del suo primato negativo.
L’anno scorso questo club è retrocesso dalla Serie D e alla vigilia del campionato d’Eccellenza la vecchia dirigenza s’è disimpegnata, rischiando di far scomparire questa società. Con una colletta e con un minimo di spirito di sacrificio, alcune anime pie di Altamura, hanno consentito ai biancorossi di rimanere in vita, anche se a scendere sul terreno di gioco ci sono solo appassionati, nessun calciatore con esperienze di rilievo.
Così, senza allenatore, la domenica professionisti, ragazzini e addirittura un giocatore di pallavolo (militante in Serie B2), si armano si scarpette e calzoncini e girano la Puglia subendo dai 5 ai 20 gol. Anche se a volte diventa difficile anche arrivare a undici: “Quando fa freddo, qualcuno si tira indietro e ci presentiamo in inferiorità numerica. Ma non accadrà più, perché abbiamo reclutato qualche altro ragazzino e la domenica riempiamo due furgoni da nove posti della ditta Maggi” ha detto Martelli, rappresentante dal lunedì al sabato e dirigente-giocatore la domenica.

Casamassima (bari) - E' stato un incidente sul "lavoro" un po' particolare quello occorso questa mattina a Clemente Caruso, 33 anni, trovato morto in un ufficio del Mc'Donalds che si trova all'interno dell'ipermercato Auchan di Casamassima. L'uomo, con qualche precedente, è stato schiacciato dalla cassaforte che stava cercando di rubare. Il tentativo di furto è avvenuto con tutta probabilità tra le 5, quando gli operai hanno chiuso dopo le pulizie, e le 7 di stamane.
Secondo i carabinieri, che indagano sull'episodio, Caruso era in compagnia di altre persone che poi sono fuggite. I ladri, dopo aver facilmente forzato alcune vetrate, si sono diretti verso l'ufficio e hanno cercato di scardinare la cassaforte ma qualcosa non è andato per il verso giusto. La vittima ha subito un trauma cranico ed è morto sul colpo. Quando sono tornati verso le 7 di stamane, i titolari hanno trovato il corpo e hanno avvisato i carabinieri. Nella cassaforte c'erano 7.000 EURO ma i ladri non sono riusciti a impadronirsene.

Terzigno (napoli) - Le scambia per ladri e spara, ferendo di striscio la figlia tredicenne e la nipote ventenne. Le due giovani stavano rientrando a casa e qualche rumore di troppo proveniente dal garage ha insospettito l'uomo che aveva subito in passato alcuni furti nella sua abitazione. Cosi' ha preso il fucile e ha sparato, colpendo le due giovani. Le loro condizioni non sono ritenute gravi. L'uomo e' stato denunciato dalla polizia per lesioni colpose.

Londra -
Su Internet un inglese emigrato 6 anni fa in Australia vende casa, auto, moto, barca, vestiti, amici e il posto di lavoro. L'asta incomincera' il 22 giugno su Ebay e durera' una settimana. Prezzo di partenza un dollaro. Ian Usher ha 44 anni, vive a Perth e ha deciso di rompere completamente con il passato e con il presente perche' non riesce a rimettersi dal naufragio del suo matrimonio: Laura, 'la migliore ragazza del mondo', l'ha piantato e lui vuole cambiare vita.

Palermo -
E' troppo grasso per stare in carcere. Per questo a Salvatore Ferranti, 36 anni, sono stati concessi gli arresti domiciliari. Con i suoi 210 chili - racconta il Giornale di Sicilia -, l'uomo del clan mafioso palermitano dei Lo Piccolo, detenuto per associazione mafiosa, non passa dalla porta del bagno, il letto della cella non lo regge e, addirittura nell'istituto di pena di Pesaro, dove e' stato detenuto per un po', non avevano neppure una bilancia alla sua portata.

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