30 giugno 2008

Finale Euro08 Germania-Spagna 0-1

GERMANIA-SPAGNA 0-1
MARCATORI: Torres al 33' p.t.
GERMANIA (4-2-3-1): Lehmann; Friedrich, Mertesacker, Metzelder, Lahm (Jansen dal 1' s.t.); Frings, Hitzlsperger (Kuranyi dal 13' s.t.); Schweinsteiger, Ballack, Podolski; Klose (Gomez dal 34' s.t.). (Enke, Adler, Fritz, Westermann, Rolfes, Neuville, Trochowski, Boroeski, Odonkor). Allenatore: Loew.
SPAGNA (4-1-4-1): Casillas; Sergio Ramos, Marchena, Puyol, Capdevila; Senna; Iniesta, Xavi, Fabregas (Xabi Alonso dal 18' st), Silva (Cazorla dal 21' s.t.); Torres (Guiza dal 33' s.t.). (Palop, Reina, Albiol, Navarro, Sergio Garçia, Arbeloa, Juanito, Villa, De la Red). Allenatore: Aragones.

La Spagna dopo 44 anni è tornata sul tetto dell'Europa e lo ha fatto con grande merito ed un gioco spumeggiante fatto di possesso palla e veloci accellerazioni. Una partita dominata dalle furie rosse, una finale sempre aperta dal punto di vista del punteggio ma che dava l'impressione di essere già chiusa vedendo la mole esagerata di gioco prodotto dai ragazzi di Aragones.
Da tempo non vedevo una Nazionale giocare così bene, quasi a memoria con schemi tipici di una formazione di club che ha tanti giorni, mesi a disposizione per provarli. Ragazzi che in campo hanno regalato emozioni anche a noi Italiani che da casa abbiamo seguito sul divano con aria distaccata la gara. Loro ci hanno eliminati nei quarti di finale senza batterci sul campo e questo aumenta il rammarico per una mancata finale che avrebbe potuto essere un po piu combattuta anche se, ad onor del vero, questa Spagna è superiore nei singoli.
Hanno classe, tecnica, velocità ed un gioco fatto di triangolazioni e verticalizzazioni precise con inserimenti di uomini veloci.

Il risultato sarebbe potuto essere più eclatante ma la precisione , quella si, è mancata, ma del resto non si può avere tutto.
Alzano la coppa d'Europa gli spagnoli, quattro anni dopo la Grecia (sorpresa del 2002) e la Germania eliminata in semifinale da noi in casa loro, ieri sera si son fermati in finale.
La stampa parla di "incompiuta" ma molti pensano che i bianchi avranno grande futuro, anche se con questa Spagna qui, non ce ne sarà per nessuno ancora per molti anni.

Il calcio è bello perchè chiunque ha la possibiltà di sognare fino a triplice fischio che decreta i vinti e i vincitori e quindi forza e coraggio perchè noi azzurri sembriamo aver perso la battaglia ma non la guerra e sappiamo che quel titolo mondiale sulla maglia vinto 2 anni fa, è già dimenticato perchè ne vogliamo altri per continuare a sognare le notti d'estate.
Fa onore a noi la dichiarazione del mister campione di europa, Aragones, che dice di aver voluto una finale più giusta, una finale tra Italia e Spagna, perchè gli azzurri sono stata l'unica formazione a non aver fatto segnare gli spagnoli e che avremmo meritato di più.
Le chiacchiere se le porta il vento, i fatti restano per sempre indelebbili.... e Spagna è il nome che si scrive sull'albo d'oro di questa competizione, Italia invece resta solo sull'albo d'oro dei mondiali tedeschi ma da anni non compariamo su quello europeo....forza e coraggio.

20 giugno 2008

Stiamo vivendo un'epoca di cambiamenti e regressione mentale

Il mondo è cambiato, e lo ha fatto molto velocemente tanto che difficile restare al passo se non ci si aggiorna frequentamente, ma non sempre questa evoluzione porta ad un avanzamento etico, anzi quasi sempre si fanno passi indietro rispetto al passato. Oggi ci sono maggiori mezzi per far conoscere il proprio pensiero grazie ad internet che qualche anno fa era ad appannaggio solo di pochi. Questo mezzo però non sempre viene utilizzato in modo idoneo e la maggior parte degli utenti lascia evidenziare quanto poveri sono i loro pensieri e quanto limitate sono le loro menti. Forse è lo specchio della realtà che ci circonda ma è davvero deludente sapere che un vecchio diario con il lucchetto è stato sostituito da un blog pubblico da far vedere a tutti con su scritte una marea di cose inutili e futili; è avvilente notare che il romantico rapporto epistolare è quasi definitivamente morto ad appannaggio delle mail che di sicuro son più veloci e possono essere lette in tempo reale ma non hanno certo il fascino della classia lettera aspettata da giorni nella cassetta della posta fuori al portone di casa. E' bello avere a disposizione la tecnologia, sapere di poter pensare ogni cosa e che anche la più sbalorditiva potrebbe esser realizzata ma i ragazzi lasciano segni stupidi ed impalpabili.
Quasi tutti i blog e tutte le notizie lette potrebbero essere commentate e colui che ha pensato a questa possibilità ha voluto dare un'opportunità ad un qualunque utente di rettificare la notizia o comunque dire la propria sull'argomento e non certo immaginava che migliaia di utenti scrivessero porcate indecenti che nulla hanno a che fare con la cosa letta sopra.
I mezzi ci sono ma vengono utilizzati male e la cosa più triste è che la cosa diverte quasi tutti. Dico quasi perchè a me di certo non rallegra sapere che i blog più letti sono quelli dove stanno video porno, immagini sconce o frasi dai contenuti demenziali, mentre quelli che magari esprimono concetti seri e danno interpretazioni approfondite di fatti di cronaca vengono messi da parte.
Oggi il mondo si è evoluto e gli esami di maturità si fanno con i cellulari in tasca con gli sms che arrivano copiosi sotto l'effetto della modalità silenziosa per dare qualche suggerimento o addirittura la traduzione integrale di una versione o il risultato esatto con il procedimento integrale di una equazione matematica. Ditemi voi che fine ha fatto la cartucciera, le mani sporche di scritte o le carte copiatrici tra i fogli. Tutto si e' evoluto e la mente dei ragazzini ha incominciato a degenerare e le attenzioni pomeridiane sono spostate dai cartoni animati storici dei robot come Mazzinga Zeta o Goldrake ai cartoni violenti di adesso, dal commodore 64 alla Ps3 o x-box, dal giocare a nascondino o palla bruciata a partecipare a second life.
Attenzione, non sono nosalgico, non vivo di passato,anche io amo la tecnologia e l'avanzamento del tempo ma speravo che questa fortuna che abbiamo, di vivere in quest'epoca di cambiamenti, fosse sfruttata in maniera migliore ed invece stiamo regredendo ed invece di conoscere distruggiamo credenze.
E' di ieri la notizia che scandalosamente il Ministro dell'Istruzione ha sbagliato ad interpretare una traccia su Montale, volendo far credere che una sua poesia fosse stata dedicata ad una donna invece che ad un ragazzo. Bene un errore apparentemente banale, che alla fine no cambia nulla al fine dello svolgimento della traccia ma e' anch'esso specchio del periodo storico che stiamo vivendo e che va a braccetto anche con una classe politica che promette e non mantiene.
Ci salvi chi può, anzi salviamoci noi...

18 giugno 2008

Italia-Francia 2-0 ma grazie Olanda

Ancora una volta ci sono state emozioni forti da vivere alla faccia di chi invece credeva nel famosissimo "biscotto" tra Olanda e Romania; si perchè come anche i muri sanno, all'Italia non bastava solo la grande impresa di battere la Francia, ma doveva sperare che la Romania non archiviasse la pratica Olanda portando a casa i tre punti fondamentali alla qualificazione.
Mille ipotesi ed altrettante congetture si sono fatte sulla possibilità che gli "arancioni" già qualificati decidessero tacitamente di eliminare sia gli azzurri che i transalpini dal torneo facendosi sconfiggere dai Rumeni. Già si parlava di scandalo memori di quello che accadde 4 anni fa tra Svezia e Danimarca che pareggiarono con un annunciato 2-2 buttandoci fuori malamente dalla competizione europea 2004 in Portogallo. Adesso non voglio soffermarmi ne sulle statistiche che come sempre attanagliano il calcio e ne sulla gronaca di una vittoria straripante frutto di una serie di giocate e di errori ma vorrei focalizzare l'attenzione sul fatto che per una sera, questo mondo tanto criticato dove sembra sempre tutto scritto a tavolino, ha dato una lezione importante da far sapere ai bambini, a tutti quelli che giocano per strada e che indossano la maglia del loro campione preferito, a tutti quelli che tornano a casa prima per vedere la partita ed a tutti coloro che si emozionano ancora.
Io ci ho creduto, ho sperato e desiderato che l'Italia non solo battesse la Francia ma che l'impresa non restasse fine a se stessa ma che servisse per regalare ancora momenti come quelli di 2 anni fa in Germania quando ne siamo usciti campioni del mondo e più uniti come popolo.
L'Italia si è battuta con ogni forza e tanta determinazione e ne aveva ben donde; la Francia ha lottato anche con un uomo in meno pur di portare un buon risultato a casa ; la Romania ha giocato la sua partita sperando nella vittoria e lo stesso ha fatto una grande Olanda che non paga della qualificazione ha dimostrato a tutti che non sempre nel calcio le cose sono studiate a tavolino.
I risultati potevano anche essere diversi e quindi vedere la qualificazione della Francia o della Romania e sarebbe stato tutto giusto purchè fossero davvero meritati sul campo e non negli spogliatoi o durante le interviste pre gara.



Facciamo vedere quello che è successo ieri a tutti i ragazzini, a tutti quelli che erano scettici, a tutti i giornalisti che nonostante la vittoria hanno criticato gli azzurri (scandaloso su raitre), a tutti coloro che ci guadagnano stravolgendo palinsesti televisivi, a tutti coloro che godono nel sognare cose belle, a tutti coloro che hanno pianto e sorriso abbracciandosi.
Ora tutti che dicono grazie all'Olanda e si meravigliano del risultato di 2-0 alla Romania.
Incredibile come la gente ormai è assuefatta dallo sporco e crede solo a "biscotti" e poi ringrazia se 11 giocatori in campo fanno quello per cui son pagati profumatamente.
Io dico grazie Italia !!

10 giugno 2008

Italia-Olanda 0-3 ...e resto comunque Italiano

Oggi l'Italia è stata severamente sconfitta sul campo da un'Olanda devastante che ha messo in risalto tutti i limiti difensivi di una squadra che apparentemente è sembrata essere rimasta negli spogliatoi.
Un repentino 0-3 che ha spiazzato tutti, anche il più ostinato critico non sarebbe potuto arrivare a pronosticare un risultato simile, eppure oggi, alla partita d'esordio del campionato Europeo, gli azzurri escono a testa bassa dal prato dello stadio.
Oggi la nazione Italia ha vissuto un giorno bruttissimo, ma con la stessa determinazione che hanno avuto i nostri avversari nel battersi io affermo che anche in questo caso sono e resterò sempre orgoglioso di essere un Italiano.
Bianco rosso e verde nell'anima fino in fondo, e non importa se questa partita l'abbiamo persa o se ne perderemo altre ma io sto sul carro anche quando non è vincente perchè è proprio adesso che bisogna dimostrare di valere. Troppo facile millantare di essere amanti del calcio quando le cose vanno bene, troppo semplice guardare le partite quando si vince sempre, troppo elementare sapere la formazione della squadra che ha vinto i mondiali, è nei momenti come questi che si vede il tifoso vero, il patriota originale, colui che ha nel sangue l'inno di Mameli.
Anche oggi sono orgoglioso di essere Italiano.
Qualche timida reazione in campo c'è stata ma troppa poca roba per dire che abbiamo reagito come sappiamo fare smepre noi, ed è in questi momenti di scoramento generale che penso a quanto bello è cantare a squarciagola le vittorie nazionali ma anche quanto tragico resta una sconfitta.
L'Olanda ha interpretato meglio la gara, ha giocato con l'eleganza della determinazione ed è stata , perchè no, anche fortunata ma non è dietro questi alibi che dobbiamo nasconderci ma ci dobbiamo rialzare e guardare in faccia i prossimi avversari e batterci come solo un italiano sa fare, come sono noi abbiamo dimostrato di fare.
Mai ammainare la bandiera e ricordarci che siamo sempre i campioni del Mondo e che a Berlino nel 2006 abbiamo gioito tutti e tutti insieme senza divisioni di classi sociali e senza distinzione tra poveri e ricchi, rossi e neri, alti e bassi, comunisti e democratici. Eravamo un unico popolo che, fiero di appartenere a quei colori, li sbandierava ovunque . Quel popolo cosi unito e forte lo dobbiamo essere anche oggi dopo questa grande sconfitta.
Troppo facile essere sempre li con i vincitori, io sono con voi anche in questo momento difficile. Certamente errori son stati fatti sia dal commissario tecnico che dai giocatori stessi, apparsi abulici e stanchi e orfani di un grandissimo Cannavaro , ma resto comunque orgoglioso di essere Italiano.