Oggi l'Italia è stata severamente sconfitta sul campo da un'Olanda devastante che ha messo in risalto tutti i limiti difensivi di una squadra che apparentemente è sembrata essere rimasta negli spogliatoi.
Un repentino 0-3 che ha spiazzato tutti, anche il più ostinato critico non sarebbe potuto arrivare a pronosticare un risultato simile, eppure oggi, alla partita d'esordio del campionato Europeo, gli azzurri escono a testa bassa dal prato dello stadio.
Oggi la nazione Italia ha vissuto un giorno bruttissimo, ma con la stessa determinazione che hanno avuto i nostri avversari nel battersi io affermo che anche in questo caso sono e resterò sempre orgoglioso di essere un Italiano.
Bianco rosso e verde nell'anima fino in fondo, e non importa se questa partita l'abbiamo persa o se ne perderemo altre ma io sto sul carro anche quando non è vincente perchè è proprio adesso che bisogna dimostrare di valere. Troppo facile millantare di essere amanti del calcio quando le cose vanno bene, troppo semplice guardare le partite quando si vince sempre, troppo elementare sapere la formazione della squadra che ha vinto i mondiali, è nei momenti come questi che si vede il tifoso vero, il patriota originale, colui che ha nel sangue l'inno di Mameli.
Anche oggi sono orgoglioso di essere Italiano.
Qualche timida reazione in campo c'è stata ma troppa poca roba per dire che abbiamo reagito come sappiamo fare smepre noi, ed è in questi momenti di scoramento generale che penso a quanto bello è cantare a squarciagola le vittorie nazionali ma anche quanto tragico resta una sconfitta.
L'Olanda ha interpretato meglio la gara, ha giocato con l'eleganza della determinazione ed è stata , perchè no, anche fortunata ma non è dietro questi alibi che dobbiamo nasconderci ma ci dobbiamo rialzare e guardare in faccia i prossimi avversari e batterci come solo un italiano sa fare, come sono noi abbiamo dimostrato di fare.
Mai ammainare la bandiera e ricordarci che siamo sempre i campioni del Mondo e che a Berlino nel 2006 abbiamo gioito tutti e tutti insieme senza divisioni di classi sociali e senza distinzione tra poveri e ricchi, rossi e neri, alti e bassi, comunisti e democratici. Eravamo un unico popolo che, fiero di appartenere a quei colori, li sbandierava ovunque . Quel popolo cosi unito e forte lo dobbiamo essere anche oggi dopo questa grande sconfitta.
Troppo facile essere sempre li con i vincitori, io sono con voi anche in questo momento difficile. Certamente errori son stati fatti sia dal commissario tecnico che dai giocatori stessi, apparsi abulici e stanchi e orfani di un grandissimo Cannavaro , ma resto comunque orgoglioso di essere Italiano.
Un repentino 0-3 che ha spiazzato tutti, anche il più ostinato critico non sarebbe potuto arrivare a pronosticare un risultato simile, eppure oggi, alla partita d'esordio del campionato Europeo, gli azzurri escono a testa bassa dal prato dello stadio.
Oggi la nazione Italia ha vissuto un giorno bruttissimo, ma con la stessa determinazione che hanno avuto i nostri avversari nel battersi io affermo che anche in questo caso sono e resterò sempre orgoglioso di essere un Italiano.
Bianco rosso e verde nell'anima fino in fondo, e non importa se questa partita l'abbiamo persa o se ne perderemo altre ma io sto sul carro anche quando non è vincente perchè è proprio adesso che bisogna dimostrare di valere. Troppo facile millantare di essere amanti del calcio quando le cose vanno bene, troppo semplice guardare le partite quando si vince sempre, troppo elementare sapere la formazione della squadra che ha vinto i mondiali, è nei momenti come questi che si vede il tifoso vero, il patriota originale, colui che ha nel sangue l'inno di Mameli.
Anche oggi sono orgoglioso di essere Italiano.
Qualche timida reazione in campo c'è stata ma troppa poca roba per dire che abbiamo reagito come sappiamo fare smepre noi, ed è in questi momenti di scoramento generale che penso a quanto bello è cantare a squarciagola le vittorie nazionali ma anche quanto tragico resta una sconfitta.
L'Olanda ha interpretato meglio la gara, ha giocato con l'eleganza della determinazione ed è stata , perchè no, anche fortunata ma non è dietro questi alibi che dobbiamo nasconderci ma ci dobbiamo rialzare e guardare in faccia i prossimi avversari e batterci come solo un italiano sa fare, come sono noi abbiamo dimostrato di fare.
Mai ammainare la bandiera e ricordarci che siamo sempre i campioni del Mondo e che a Berlino nel 2006 abbiamo gioito tutti e tutti insieme senza divisioni di classi sociali e senza distinzione tra poveri e ricchi, rossi e neri, alti e bassi, comunisti e democratici. Eravamo un unico popolo che, fiero di appartenere a quei colori, li sbandierava ovunque . Quel popolo cosi unito e forte lo dobbiamo essere anche oggi dopo questa grande sconfitta.
Troppo facile essere sempre li con i vincitori, io sono con voi anche in questo momento difficile. Certamente errori son stati fatti sia dal commissario tecnico che dai giocatori stessi, apparsi abulici e stanchi e orfani di un grandissimo Cannavaro , ma resto comunque orgoglioso di essere Italiano.
Nessun commento:
Posta un commento