Una pioggia sottile e fitta che lava via tutti gli odori e sotterra quella leggera polvere che soffiata dal vento viene trascinata in ogni anfratto della città.
Un clima ostile che talvolta freddo e talvolta mite ci avvolge costantemente spiazzandoci ogni giorno senza soluzione di continuità.
La gente parla silenziosamente come se avesse paura di esprimere le proprie idee e si confida accuratamente nei dettagli all'orecchio del vicino ma si estranea da tutto il resto.
Una crisi generale che dal punto di vista economico sta sotterrano sempre più i poveri e non fa arricchire i benestanti ed inesorabilmente ci sta portando ad una lenta e strisciante agonia dalla quale bisogna saperne uscire con sagacia e tenacia.
Questo 2009 è iniziato da qualche giorno e come c'era da aspettarsi nulla di buono stava dietro la porta del 2008, infatti quando è trascorso il tempo che basta per far si che gli auguri di "buon anno" siano già cosa vecchia, le persone quando si incontrano pensano ad altro e dicono sempr ele stesse cose come se avessero un disco nella testa.
Play e si comincia, il disco parte e la cantilena ci raggiunge e anche quei pochi che vogliono elevarsi o scappare, difficilmente ci riescono perchè l'ondata è sempre più forte, come un uragano.
Uggioso è il tempo e uggioso è il vostro umore.
Io ho la volontà di combattere e di non voler pensare per non perdere le forze interiori.
La concentrazione deve essere massima, il nuovo anno è iniziato e non possiamo restare li a guardare i mesi che passano in attesa di una svolta. Noi dobbiamo reagire.
Certamente adesso paghiamo errori fatti anni fa dai politici, e da noi stessi che abbiamo sperperato denaro pubblico "rubando" come pazzi non credendo che un giorno sarebbe giunta la resa dei conti.
Quel giorno è giunto a noi....ora combattiamo affinchè questo 2009 sia il principio di una ripresa intelligente e raffinata che ci faccia pensare all'anno appena terminato come ad un momento transitorio che ci è servito da lezione.....
Un clima ostile che talvolta freddo e talvolta mite ci avvolge costantemente spiazzandoci ogni giorno senza soluzione di continuità.
La gente parla silenziosamente come se avesse paura di esprimere le proprie idee e si confida accuratamente nei dettagli all'orecchio del vicino ma si estranea da tutto il resto.
Una crisi generale che dal punto di vista economico sta sotterrano sempre più i poveri e non fa arricchire i benestanti ed inesorabilmente ci sta portando ad una lenta e strisciante agonia dalla quale bisogna saperne uscire con sagacia e tenacia.
Questo 2009 è iniziato da qualche giorno e come c'era da aspettarsi nulla di buono stava dietro la porta del 2008, infatti quando è trascorso il tempo che basta per far si che gli auguri di "buon anno" siano già cosa vecchia, le persone quando si incontrano pensano ad altro e dicono sempr ele stesse cose come se avessero un disco nella testa.
Play e si comincia, il disco parte e la cantilena ci raggiunge e anche quei pochi che vogliono elevarsi o scappare, difficilmente ci riescono perchè l'ondata è sempre più forte, come un uragano.
Uggioso è il tempo e uggioso è il vostro umore.
Io ho la volontà di combattere e di non voler pensare per non perdere le forze interiori.
La concentrazione deve essere massima, il nuovo anno è iniziato e non possiamo restare li a guardare i mesi che passano in attesa di una svolta. Noi dobbiamo reagire.
Certamente adesso paghiamo errori fatti anni fa dai politici, e da noi stessi che abbiamo sperperato denaro pubblico "rubando" come pazzi non credendo che un giorno sarebbe giunta la resa dei conti.
Quel giorno è giunto a noi....ora combattiamo affinchè questo 2009 sia il principio di una ripresa intelligente e raffinata che ci faccia pensare all'anno appena terminato come ad un momento transitorio che ci è servito da lezione.....
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