27 marzo 2009

" 'Na tazzulella 'e cafè "

Ci sono dei piaceri nella vita ai quali è difficile rinunciarvi.
Io, ad esempio, non posso prorpio fare a meno di un buon Caffè, fatto bene e con cura e servito a qualunque ora del giorno o della notte in una tazzina adeguata.
La vita è frenetica e ha ritmi sempre più alti ed insosenibili, la gente cammina per le strade con lo sguardo basso, impegnata a pensare ai problemi che assillano la quotidianità e nessuno ha il tempo o la volonta di stopparsi per qualche istante e guardare il mondo da lontano.
Io sento l'esigenza di rallentare la corsa e stazionare , sia pur temporaneamente in una zona france, un luogo dove la mente possa riposarsi e fissare dritto il nero di un caffè dentro una tazza bollente con accanto un bicchiere d'acqua minerale.
Si mi rilassa star li fermo, con il naso in direzione del fumante caffè.
Tutto si eclissa di fianco a me e nulla ha più importanza anche solo per qualche istante e mi concentro pensando a tante cose contemporaneamente che diventano un groviglio di idee che si tramutano in opinioni che diventano cose da dire ma che alla fine non sono nulla e dolcemente avvicino l'orlo della tazzina alle mie labbra.
Fare un buon caffè è un'arte e non basta mettere un po di polvere macinata dentro un colino per far si che la "crema" nera fuoriesca.
Bisogna metterci amore e impegno e l'arte della preparazione di un buon caffè può iniziare.
L'acqua deve essere ne troppo abbondante ma nemmeno troppo scarca e il caffè in polvere va dosato bene senza essere parsimonioso per risparmiare e il tempo di "cottura" deve essere molto preciso per evitare di bruciarlo.
Tutti i bar fanno il caffè ma solo pochi lo fanno bene e quando ne trovo uno, io non lo lascio più.
Poter pensare di avere un angolo di mondo dove rifugiarsi nei momenti più cupi, in quelli più esilaranti ed in quelli più stressanti , è una cosa incredibilmente bella.
" 'Na tazzulella 'e Cafè" come dicono a Napoli è un bene prezioso che solo pochi riescono ad apprezzare.
La tazzina non deve essere colma ma nemmeno troppo stretta, l'orlo non può essere estremamente bombato ed odio sorseggiarlo se questo è "protetto" da un "montazzì".
I baristi migliori sanno addirittura che la bontà di questa bevanda dipende anche dal tasso di umidita presente nell'aria..

..prendetevi una pausa...e sorseggiate un buon caffè...

15 marzo 2009

F.Corona alla Fattoria ed io mi vergogno di essere Italiano



In Italia non si finisce mai di scendere verso il nulla e credo che alla fine anche quando si sarà toccato il fondo troveranno sempr eil modo di trivellare quello che è rimasto per oltrepassare il confine mai raggiunto.
Quando crediamo di aver visto tutto, quando pensiamo di esser stati testimoni di una bruttura, ecco che ci sbalordiscono ancora una volta ed in nome del business sono pronti a dimenticare tutto o fingere di farlo.
Fabrizio Corona è stato convocato per uno dei tanti reality show che ci propinano in questi anni.
Mentre gli altri concorrenti possono essere criticati o meno in base a dei giudizi del tutto personali, in questo caso stiamo dando ulteriore popolarità ad un individuo che si è arricchito alle spalle della gente, ricattandola in maniera elegante ed estorcendo del denaro vile e non guadagnato, e non solo, ma stiamo anche dando spazio ad un elemento che non è stato ancora giudicato dalla Giustizia Italiana.
Ho usato la lettera maiuscola per la parola Giustizia perchè credo che questa debba essere intesa come elemento essenziale sul quale fondare una civiltà moderna ed equa, giusta e palese.
In realtà, visto come procede questo mondo in Italia, dove la certezza della pena è solo qualcosa di puramente teorico , devo dire che la parola giustizia , andrebbe proprio scritta con una lettera talmente piccola da sembrare insignificante.
Per me non è concepibile lasciare a piede libero un elemento come Corona e farlo diventare ancora più celebre ed addirittura vederlo ridere di gusto mentre pensa a quanto stupidi sono gli italiani che ancora pensano alla reale giustizia non manipolata dal dio denaro e a quanto siano stati ebeti tutti quei vip che si son fatti fotografare.
Incredibile poi vedere scene come quelle viste alla "Fattoria" dove lui è ormai un idolo indiscusso e alla prima puntata si è fatto anche baciare i piedi da un tipo presunto vip.
Diamo spazio a questa gente inutile e fino a quando continueremo a farlo questi si arricchiranno senza far nulla mentre noi stiamo vivendo in un periodo storico in cui l'Italia e il Mondo intero sta vivendo una grave crisi economica e finanziaria.
Per Corona questa crisi non esiste.
Lui ride, fa l'ospite nelle trasmissioni, viene pagato profumatamente e farà pure lo "special guest" nelle discoteche di tutta la riviera romagnola mentre la giustizia, o presunta tale, sta facendo il suo lungo corso.
Arringhe, dibattiti, cause penali e civili, tribunali ed avvocati ed alla fine Fabrizio Corona in barba alla brava gente sta in televisione ancora adesso ed è stato applaudito e acclamato ed addirittura osannato da tutti voi e dal pubblic.
Uno scandalo senza precedenti che mi fa vergognare di essere italiano.
Adesso bisogna solo spegnere i televisori e protestare fortemente a gran voce e punire chi deve essere punito e finalmente far pagare gli sbagli commessi ,dando cosi, forza alla giustizia italiana e non solo.

08 marzo 2009

La festa della donna non ha più senso ...è ridicola!



Oggi è la famosissima festa della donna.
Questo giorno è solo una formalità che per molti significa profitto e per altri invece significa fare delle attenzioni forzate come se non bastassero quelle di tutti i giorni.
Nessuno più ricorda il perché di questa "festa" e di certo adesso non ho intenzione di fare il professore e spiegare della vecchia fabbrica in cui morirono tantissime donne in seguito ad un'incendio, ma vorrei capire cosa ci sta da festeggiare.
Certo la donna ha lottato, lotta e lotterà per la sua giusta ed inappuntabile indipendenza e di questo ne son felice, ma il fatto stesso che si pensa ancora ad una simile cosa mi lascia intuire che , forse, questa parità tanto agoniata non è stata ancora raggiunta.
Sempre meno uomini hanno la mente talmente chiusa da non capire che per avere parità di diritti, una donna non avrebbe dovuto fare alcuna lotta, e sempre meno donne sembra aver voglia di festeggiare questo 8 Marzo.
Non ha più senso festeggiare.
Certamente c'è chi ci guadagna nell'amplificare l'importanza di questa giornata a cominciare dai proprietari di bar, pub, ristoranti e pizzerie, passando per gli spogliarellisti e finendo ai fiorai e ai venditori ambulanti agli angoli delle strade e a tutti i semafori rossi.
Le donne vogliono festeggiare da sole, ridendo e sghignazzando, parlando di fatti sempre meno importanti ed almeno per un giorno pensano di liberarsi di quel velo di ipocrisia che le accompagna tutto l'anno e si sentono libere di fare apprezzamenti o lanciare indumenti intimi al primo ragazzo che passa.
Certamente oggi non va più di moda , tra le ragazze, dire che si festeggia l'otto marzo e quindi alla domanda fatidica di chi chiede se e dove trascorrerà la serata, la maggior parte delle donne risponde che non ritiene necessario festeggiare, che pensa inutili tutte le feste e ridicole tutte quelle che sbavano sotto un palco nel vedere un uomo spogliarsi. Eppure i locali son sempre pieni di ragazze che festeggiano e guardano e toccano e che dimenticano almeno per un giorno la loro dignità per godere di quei piaceri materiali che attribuiscono sempre a noi uomini.
Che censo ha regalare una mimosa, che senso ha guardare la propria donna e farle gli auguri, che senso ha incontrare ogni ragazza, zia, parente e dare un bacio sulla guancia e dirle un classico buona festa della donna.
Oggi viviamo in un'epoca in cui tutto è radicalmente modificato ed in tempi velocissimi e non ha più senso vedere una mandria di donne che impazzite girano per la città come se fosse l'unico giorno che hanno per farlo.
Bisogna crescere e chiamare questa ricorrenza in un'altro modo anche perché credo che fino a quando verrà ricordata solo come festa degli spogliarelli non credo possa essere di buon auspicio per un futuro rapporto paritario.
Oggi probabilmente mancano , purtroppo, ancora dei dettagli affinché quest'uguaglianza sia perfetta e ritengo che parte di questi dettagli siano dipesi dalla differenza genetiche, indiscutibile, che esiste tra i due sessi; ora se vogliamo modificare o confutare anche questo......festeggiamo pure !!