Da qualche ora i Mondiali di calcio sono iniziati e le speranze di tutti i tifosi veri e quelle delle voci che solitamente sono fuori dal coro degli sportivi della domenica, si uniscono in un unico urlo di incitamento alla propria nazionale.
Ogni quattro anni si cerca di dimenticare le eventuali delusioni subite nei tornei precedenti e si sogna il giorno del trionfo. Mille colori negli stadi e tante canzoni per le strade fanno di questo evento uno dei piu' seguiti al mondo. Tante culture diverse che si scontrano sul campo di calcio hanno la capacita' di attirare tanta di quella gente che nessuna manifestazione puo' mai contare un numero cosi alto di partecipanti. Per un mese la nazione organizzatrice si blocca e vive in funzione delle partite e degli esiti delle stesse. Si ride e si piange ed e' solo una buona e vecchia menzogna il famoso detto "l'importante è partecipare", qui si vuole solo vincere e tutto il resto non conta.
Nessuno chiede il bel gioco se poi non porta alla concretizzazione delle azioni, nessuno cerca di mettere in ridicolo l'avversario in segno di rispetto, tutti elogiano tutti ed apparentemente regna il fire play. In fondo pero' tutti ardono dal desiderio di vincere sto benedetto mondiale.
Ci dicono che siamo stati fortunati, noi Italiani, ad aver gioito almeno per 3 volte visto che ci sono nazioni che invece non hanno mai avuto il piacere di provare nemmeno una volta simili sensazioni, ma è pur vero che ci sta il Brasile che è diventato Pentacampeao.
Sono stufo di vedere le immagini dell'82 quando al Bernabeu di Madrid si disputò la finale tra Italia e Germania da noi vinta per 3-1 e madre del famosissimo urlo di Tardelli che dopo aver segnato il secondo gol della partita corre all'impazzata incredulo di quello che stava vivendo.
Ogni quattro anni si cerca di dimenticare le eventuali delusioni subite nei tornei precedenti e si sogna il giorno del trionfo. Mille colori negli stadi e tante canzoni per le strade fanno di questo evento uno dei piu' seguiti al mondo. Tante culture diverse che si scontrano sul campo di calcio hanno la capacita' di attirare tanta di quella gente che nessuna manifestazione puo' mai contare un numero cosi alto di partecipanti. Per un mese la nazione organizzatrice si blocca e vive in funzione delle partite e degli esiti delle stesse. Si ride e si piange ed e' solo una buona e vecchia menzogna il famoso detto "l'importante è partecipare", qui si vuole solo vincere e tutto il resto non conta.
Nessuno chiede il bel gioco se poi non porta alla concretizzazione delle azioni, nessuno cerca di mettere in ridicolo l'avversario in segno di rispetto, tutti elogiano tutti ed apparentemente regna il fire play. In fondo pero' tutti ardono dal desiderio di vincere sto benedetto mondiale.
Ci dicono che siamo stati fortunati, noi Italiani, ad aver gioito almeno per 3 volte visto che ci sono nazioni che invece non hanno mai avuto il piacere di provare nemmeno una volta simili sensazioni, ma è pur vero che ci sta il Brasile che è diventato Pentacampeao.
Sono stufo di vedere le immagini dell'82 quando al Bernabeu di Madrid si disputò la finale tra Italia e Germania da noi vinta per 3-1 e madre del famosissimo urlo di Tardelli che dopo aver segnato il secondo gol della partita corre all'impazzata incredulo di quello che stava vivendo.
Sono stufo di queste solite immagini di 24 anni fa perchè desidererei non fossilizzarmi sul passato e non amerei cullarmi troppo sugli allori, ma godrei nel vedere anche mille volte immagini piu' recenti di qualche vittoria degli azzurri. Rimasi con la gioia strozzata quando la Francia battè l'Italia in finale dell'Europeo ai supplemetari dopo che eravamo stati in vantaggio 1-0 ed aver sciupato , con Del Piero limpide occasioni per il raddoppio. Ora voglio gioire ...
Il mondiale e' una vetrina importante per molti ed i sogni diventano realtà e fino a quando non scoppia un altro caso Moggi anche in campo internazionale siamo sempre costretti a vedere la squadra organizzatrice della competizione andare avanti con aiuti almeno fino ai quarti di finale, tutto sembrera' sportivo e festoso. Quando la Corea, padrona di casa, aiutata dal buon Moreno ci fece soffrire eravamo pronti a giurare battaglia....ma siamo ancora qui in poltrona ad aspettare la partita degli azzurri....
Belle le scene folcloristiche, pessima l'innaugurazione della manifestazione come pure la difesa della Germania, caruccie le prime partite ma nulla di trascendentale, troppo buonismo , poche esultanze decise, io amo la vittoria comunque questa arrivi sperando nella lealtà di tutti coloro che vi partecipano....buon mondiale a tutti.
Il mondiale e' una vetrina importante per molti ed i sogni diventano realtà e fino a quando non scoppia un altro caso Moggi anche in campo internazionale siamo sempre costretti a vedere la squadra organizzatrice della competizione andare avanti con aiuti almeno fino ai quarti di finale, tutto sembrera' sportivo e festoso. Quando la Corea, padrona di casa, aiutata dal buon Moreno ci fece soffrire eravamo pronti a giurare battaglia....ma siamo ancora qui in poltrona ad aspettare la partita degli azzurri....
Belle le scene folcloristiche, pessima l'innaugurazione della manifestazione come pure la difesa della Germania, caruccie le prime partite ma nulla di trascendentale, troppo buonismo , poche esultanze decise, io amo la vittoria comunque questa arrivi sperando nella lealtà di tutti coloro che vi partecipano....buon mondiale a tutti.
Nessun commento:
Posta un commento