Hai mai fatto una scelta?
Certamente la risposta sarà positiva poichè sin dalla notte dei tempi per vivere bisogna quotidianamente prendere delle strade invece che altre e talvolta si lascia la via giusta per percorrere quella sbagliata o viceversa. Ma quanti di voi possono affermare di aver fatto delle scelte importanti, di quelle che la notte non si dorme per meglio decidere qual'è quella esatta ? Sicuramente se analizziamo molto a fondo nella nostra vita non tutti possono vantare un giorno campale dal quale il futuro ne sarebbe dipeso.
Le scelte sono dolorose ma anche avvincenti, sono rischiose ma anche appassionanti ma solo alcune lasciano davvero il segno.
Non esiste giorno nel quale non si puo' dire di non aver fatto una scelta semplice o ardua che sia, ma quando arriva quella con la S maiuscola allora ci si ferma e si analizza con attenzione tutte le varie possibilità che si hanno a disposizione e tutte le conseguenza che potremmo subire o far pagare ad altri. Si passeggia nervosamente guardando il pavimento di una stanza con luce soffusa mentre le mani nervosamente si muovono cercando sempre attimi di tregua tra gli infratti di una tasca ma non resistono nemmeno un secondo. Si rivive tutto il passato e si combatte con il presente per affrontare un futuro ideale senza troppi traumi. Mille volte si cerca di ragionare con piu' sagacia ed intuizione ma alla fine nulla cambia, nemmeno quella goccia di sudore che attraversa il viso solcandolo profondamente riesce a farci fare la scelta giusta o sbagliata che sia.
Quella spada conficcata nella roccia simboleggia in questo caso l'idea da partorire ma fino a quando non ci si decide resta difficile estrarla nemmeno con tutta la buona volontà del caso. Le scelte si possono anche pagare o molte volte si viene pagati per scegliere ma in entrambi i casi con sofferenza si aspetta l'esito.
Certo che non tutti ,dinnanzi a una simile responsabilità, hanno il coraggio e la determinazione per potersi schierare ma è proprio questo che differenzia gli uomini e li distingue . E' semplice non scegliere, è facile arrendersi ma quando la scelta è davvero ardua bisognerebbe pensare che la vita è una sola e che va vissuta fino in fondo assumendosi le proprie responsabilità ed essendo consapevoli del fatto che è meglio pentirsi di una scelta che rimpiangere di non averla fatta. Buoni o cattivi, forti o deboli, onesti o disonesti, sinceri o falsi, amici o nemici, queste sono solo alcune delle scelte che sin dalla nascita abbiamo affrontato e non tutti riescono a trovare la giusta chiave alla serratura della vita.
Qualche volta pero' una scelta, anche se consapevolmente sbagliata, la si fa comunque pur di raggiungere uno scopo ben preciso e quella spada se pur estratta lo si e' fatto con molta fatica ed estrema abnegazione.
Io preferisco scegliere e sbagliare e perseguire la strada che la mia mente mi regala, preferisco essere dignitoso nell'essere essere umano e scegliere per non essere scelto, per vincere e non essere vinto, per vivere e non essere vissuto.
L'adrenalina incomincia a sgorgare a fiumi nelle vene e la mente incomincia a viaggiare lontano e subito dopo aver scelto niente piu'potrebbe cambiare ma speriamo sempre che non ce ne siano altre di cosi difficili, ma piu' il tempo passa e piu' veniamo messi alla prova con test sempre piu' improbi ed aspri e non riusciamo a fare a meno di affrontare nuovamente l'attimo fatidico con la voglia di provare ancora una volta il brivido di aver scelto e non essersi rifugiato nella tana della codardìa. Fingere di non capire non serve a nulla perche' nessuno sfugge al giudizio finale ed allora ne vale la pena di essere protagonisti seriamente e non solo dei normali comprimari o delle semplici comparse.
Viviamo questa vita da protagonisti e non scappiamo dalle scelte, ma assaporiamone le sensazioni che da essa scaturiscono. Io le scelte le faccio sempre....io scelgo sempre.....io vivo!
Certamente la risposta sarà positiva poichè sin dalla notte dei tempi per vivere bisogna quotidianamente prendere delle strade invece che altre e talvolta si lascia la via giusta per percorrere quella sbagliata o viceversa. Ma quanti di voi possono affermare di aver fatto delle scelte importanti, di quelle che la notte non si dorme per meglio decidere qual'è quella esatta ? Sicuramente se analizziamo molto a fondo nella nostra vita non tutti possono vantare un giorno campale dal quale il futuro ne sarebbe dipeso.
Le scelte sono dolorose ma anche avvincenti, sono rischiose ma anche appassionanti ma solo alcune lasciano davvero il segno.
Non esiste giorno nel quale non si puo' dire di non aver fatto una scelta semplice o ardua che sia, ma quando arriva quella con la S maiuscola allora ci si ferma e si analizza con attenzione tutte le varie possibilità che si hanno a disposizione e tutte le conseguenza che potremmo subire o far pagare ad altri. Si passeggia nervosamente guardando il pavimento di una stanza con luce soffusa mentre le mani nervosamente si muovono cercando sempre attimi di tregua tra gli infratti di una tasca ma non resistono nemmeno un secondo. Si rivive tutto il passato e si combatte con il presente per affrontare un futuro ideale senza troppi traumi. Mille volte si cerca di ragionare con piu' sagacia ed intuizione ma alla fine nulla cambia, nemmeno quella goccia di sudore che attraversa il viso solcandolo profondamente riesce a farci fare la scelta giusta o sbagliata che sia.
Quella spada conficcata nella roccia simboleggia in questo caso l'idea da partorire ma fino a quando non ci si decide resta difficile estrarla nemmeno con tutta la buona volontà del caso. Le scelte si possono anche pagare o molte volte si viene pagati per scegliere ma in entrambi i casi con sofferenza si aspetta l'esito.
Certo che non tutti ,dinnanzi a una simile responsabilità, hanno il coraggio e la determinazione per potersi schierare ma è proprio questo che differenzia gli uomini e li distingue . E' semplice non scegliere, è facile arrendersi ma quando la scelta è davvero ardua bisognerebbe pensare che la vita è una sola e che va vissuta fino in fondo assumendosi le proprie responsabilità ed essendo consapevoli del fatto che è meglio pentirsi di una scelta che rimpiangere di non averla fatta. Buoni o cattivi, forti o deboli, onesti o disonesti, sinceri o falsi, amici o nemici, queste sono solo alcune delle scelte che sin dalla nascita abbiamo affrontato e non tutti riescono a trovare la giusta chiave alla serratura della vita.
Qualche volta pero' una scelta, anche se consapevolmente sbagliata, la si fa comunque pur di raggiungere uno scopo ben preciso e quella spada se pur estratta lo si e' fatto con molta fatica ed estrema abnegazione.
Io preferisco scegliere e sbagliare e perseguire la strada che la mia mente mi regala, preferisco essere dignitoso nell'essere essere umano e scegliere per non essere scelto, per vincere e non essere vinto, per vivere e non essere vissuto.
L'adrenalina incomincia a sgorgare a fiumi nelle vene e la mente incomincia a viaggiare lontano e subito dopo aver scelto niente piu'potrebbe cambiare ma speriamo sempre che non ce ne siano altre di cosi difficili, ma piu' il tempo passa e piu' veniamo messi alla prova con test sempre piu' improbi ed aspri e non riusciamo a fare a meno di affrontare nuovamente l'attimo fatidico con la voglia di provare ancora una volta il brivido di aver scelto e non essersi rifugiato nella tana della codardìa. Fingere di non capire non serve a nulla perche' nessuno sfugge al giudizio finale ed allora ne vale la pena di essere protagonisti seriamente e non solo dei normali comprimari o delle semplici comparse.
Viviamo questa vita da protagonisti e non scappiamo dalle scelte, ma assaporiamone le sensazioni che da essa scaturiscono. Io le scelte le faccio sempre....io scelgo sempre.....io vivo!
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