Ieri era Natale ed allora innumerevoli auguri arrivano attraverso le mail ed altri ci si affretta a scriverli con la tastiere del cellulare con la speranza che vengano contracambiati per la curiosità di leggere un pensiero diverso da quelli solitamente trasmessi come messaggi di gruppo.
Ci si da la mano e dopo aver baciato entrambe le guance ci si guarda negli occhi fugacemente con la mente muta che non va oltra la parolina magica di ogni festa: AUGURI !
L'albero è sempre acceso e si è pure evoluto nel tempo ed è diventato molto piu' sofisticato di quello di una volta. Sono sparite le pittoresche palline colorate per far posto ad oggetti del colore che va piu' di moda con luci ad intermittenza lenta tutte bianche. Oramai si è capito che il panettone non piace più a nessuno perchè quei canditi proprio non piacciono e puntualmente te ne fanno dono come se fosse la cosa piu' preziosa. A tutti piace il soffice pandoro ma lo si compra per tenerselo a casa custodito gelosamente e quel panettone fatidico fa il giro delle case finche non trova l'unico italiano che lo gradisce ancora.
Tutto è spersonalizzato e le cose vengono fatte per seguire la scia della gente ma non per il gusto ed il piacere di farle. Tutto è diventato scontato e prevedibile e nemmeno piu' il clima è quello consono ad un'atmosfera degna del classico Natale. Non ci sono più giornate invernali con qualche spruzzo di neve qua e la anzi, sembra un prolungamente della stagione autunnale nel migliore dei casi, qualche volta di quella estiva.
Diciamolo pure che non è il Natale di una volta. Io non lo sento più tanto, anche i negozianti si lamentano dei mancati acquisti e loro stessi non espongono piu' molto le lucine che fanno atmosfera.
La cosa positiva che ancora si rispetta è la possibilità di riunire la famiglia anche se in qualche caso nemmeno piu' quello, ed allora che rimane del Natale?
I bambini piccoli aspettano il Babbo Natale con impazienza ed in qualche caso solo per i regalini poichè con l'evoluzione culturare di oggi nella maggior parte dei casi sanno la vera identita del signore barbuto con il pancione sulla fatidica slitta volante. Gli adulti pensano alle cene e a come poter stare bene senza troppi problemi e gli anziani non vedono l'ora che il tutto finisca perchè per loro è solo uno scombussolamento assurdo ai loro piani quotidiani.
Tutti si lamentano per l'Euro che ha reso i prezzi troppo esosi e diventano parsimoniosi e malinconicamente aspettano la mezzanotte con la speranza che l'avvicinarsi all'ultimo giorno dell'anno possa rendere diverse le persone e piu' buoni gli animi ma il piu' delle volte si rimane delusi.
Forse un giorno tutto cambierà ma di sicuro l'evoluzione è una cosa naturale anche se certe cose non dovrebbero mutare mai perchè dovrebbero essere punti fermi in un mondo dove nulla è come lo si vorrebbe.....ciao Natale !
Ci si da la mano e dopo aver baciato entrambe le guance ci si guarda negli occhi fugacemente con la mente muta che non va oltra la parolina magica di ogni festa: AUGURI !
L'albero è sempre acceso e si è pure evoluto nel tempo ed è diventato molto piu' sofisticato di quello di una volta. Sono sparite le pittoresche palline colorate per far posto ad oggetti del colore che va piu' di moda con luci ad intermittenza lenta tutte bianche. Oramai si è capito che il panettone non piace più a nessuno perchè quei canditi proprio non piacciono e puntualmente te ne fanno dono come se fosse la cosa piu' preziosa. A tutti piace il soffice pandoro ma lo si compra per tenerselo a casa custodito gelosamente e quel panettone fatidico fa il giro delle case finche non trova l'unico italiano che lo gradisce ancora.
Tutto è spersonalizzato e le cose vengono fatte per seguire la scia della gente ma non per il gusto ed il piacere di farle. Tutto è diventato scontato e prevedibile e nemmeno piu' il clima è quello consono ad un'atmosfera degna del classico Natale. Non ci sono più giornate invernali con qualche spruzzo di neve qua e la anzi, sembra un prolungamente della stagione autunnale nel migliore dei casi, qualche volta di quella estiva.
Diciamolo pure che non è il Natale di una volta. Io non lo sento più tanto, anche i negozianti si lamentano dei mancati acquisti e loro stessi non espongono piu' molto le lucine che fanno atmosfera.
La cosa positiva che ancora si rispetta è la possibilità di riunire la famiglia anche se in qualche caso nemmeno piu' quello, ed allora che rimane del Natale?
I bambini piccoli aspettano il Babbo Natale con impazienza ed in qualche caso solo per i regalini poichè con l'evoluzione culturare di oggi nella maggior parte dei casi sanno la vera identita del signore barbuto con il pancione sulla fatidica slitta volante. Gli adulti pensano alle cene e a come poter stare bene senza troppi problemi e gli anziani non vedono l'ora che il tutto finisca perchè per loro è solo uno scombussolamento assurdo ai loro piani quotidiani.
Tutti si lamentano per l'Euro che ha reso i prezzi troppo esosi e diventano parsimoniosi e malinconicamente aspettano la mezzanotte con la speranza che l'avvicinarsi all'ultimo giorno dell'anno possa rendere diverse le persone e piu' buoni gli animi ma il piu' delle volte si rimane delusi.
Forse un giorno tutto cambierà ma di sicuro l'evoluzione è una cosa naturale anche se certe cose non dovrebbero mutare mai perchè dovrebbero essere punti fermi in un mondo dove nulla è come lo si vorrebbe.....ciao Natale !
Nessun commento:
Posta un commento