Hai mai pensato ad una seconda vita?
Un alito di vento, un pensiero che vola e una fantasia che diventà improvvisamente realtà ed ecco che il gioco è fatto, sei diventato quello che desideri essere, hai trasformato le situazioni difficili in occasioni di riscatto.
Sei entrato in un'altra dimensione, parallela a quella reale, dove ogni cosa la decidi tu e ne puoi determinare gli eventi immaginando di correre senza avere il fiatone, di mangiare senza ingrassare, ridere senza fare rumore, distruggere con gentilezza, ogni cosa è possibile anche la piu' insignificante.
Second Life esiste ed è un gioco di internet inventato qualche anno fa dove si ha la possibilità di essere un'altro, avere un altro nome e vestirsi come si è sempre desiderato ma realmente soppresso per il timore del giudizio di terzi. Addirittura, per quelli che non hanno nemmeno un po di creatività, si ha la possibilità di "rubare"un'identità realmente esistete di un personaggio dello spettacolo o del mondo della moda o semplicemente del nostro vicino di casa e vivere come vivrebbe lui. Interessante come progetto se non avesse poi un rovescio della medaglia al quale, forse, nessuno mai ci ha pensato. Cosa succederà quando la vita virtuale, questa "second life", diventerà molto piu' interessante e piena di patos di quella reale? Cosa diventeremo quando con il passare del tempo ci immedesimeremo sempre piu' nel personaggio scelto o creato?
Un alito di vento, un pensiero che vola e una fantasia che diventà improvvisamente realtà ed ecco che il gioco è fatto, sei diventato quello che desideri essere, hai trasformato le situazioni difficili in occasioni di riscatto.
Sei entrato in un'altra dimensione, parallela a quella reale, dove ogni cosa la decidi tu e ne puoi determinare gli eventi immaginando di correre senza avere il fiatone, di mangiare senza ingrassare, ridere senza fare rumore, distruggere con gentilezza, ogni cosa è possibile anche la piu' insignificante.
Second Life esiste ed è un gioco di internet inventato qualche anno fa dove si ha la possibilità di essere un'altro, avere un altro nome e vestirsi come si è sempre desiderato ma realmente soppresso per il timore del giudizio di terzi. Addirittura, per quelli che non hanno nemmeno un po di creatività, si ha la possibilità di "rubare"un'identità realmente esistete di un personaggio dello spettacolo o del mondo della moda o semplicemente del nostro vicino di casa e vivere come vivrebbe lui. Interessante come progetto se non avesse poi un rovescio della medaglia al quale, forse, nessuno mai ci ha pensato. Cosa succederà quando la vita virtuale, questa "second life", diventerà molto piu' interessante e piena di patos di quella reale? Cosa diventeremo quando con il passare del tempo ci immedesimeremo sempre piu' nel personaggio scelto o creato?
Ogni nostro obiettivo sarà rivolto a quel gioco, ogni nostro passo sarà verso quella direzione inventata lasciando alla vita reale, magari piena di problemi, soltanto le briciole dei minuti restanti. Tutti correranno a casa per collegarsi al pc o ancora peggio già nel treno di ritorno a casa incominceranno ad estraniarsi dal contatto umano per chattare attraverso il portatile con la tipa appena conosciuta e con la quale aveva un appuntamento al tavolo 18 del ristorante sul mare all'interno della rete mondiale.
Il piacere immenso di starsene da soli nel buio della propria stanza alla luce del solo monitor sarà molto più pregnante del duro lavoro in ufficio e il nostro impegno scemerà sempre piu' fino a ridurci a gruppi di amebe che passeggiano virtualmente nella vita reale e ambientano realmente la virtualità di uno scenario immaginato.
Alto e bello, pieno di soldi con tanti affetti intorno, nulla ti faresti mancare in questa seconda vita e l'assenza di problemi te ne darà tanti quando dovrai accettare una moglie che realmente ha bisogno di amore e tu sarai innamorato di quella bruna virtuale che tutte le notti ti riempie di finti complimenti.
Come si riuscirà a far coesistere queste due realtà che partono parallele ma che nella maggior parte dei casi tenderanno ad incrociarsi? Io credo diventerà un inferno perchè dare uno strumento di questo tipo ad uomini la cui realtà non è delle migliori avrà lo scopo di peggiorarne l'efficienza sociale, la produttività lavorativa, la presenza familiare, la complicità amorosa.
La razionalità dovrebbe essere alla base di un uomo che partecipa a "second life" per non cadere nel tranello della tentazione, ma questo poi diventarebbe un controsenzo se si pensa che l'ingrediente essenziale per alimentare il sogno è proprio l'irrazionalità.
Orizzonti da guardare al tramonto fino a perdere lo sguardo nell'arancione mare piatto, cieli stellati sopra un immenso deserto di sabbia tiepida, un amore incondizionato, un film thriller visto con attenzione mano nella mano, una passeggiata nel bosco odendo il fruscio delle foglie, l'odore dei prati a primavera e la freschezza della neve in montagna, queste cose second life te le farebbe solo immaginare e nemmeno le si apprezzerebbero piu' di tanto perchè non esiste il sacrificio, non vi sono metri di paragone e tutto è reso apparentemente fiabesco, mentre l'aspro contrasto delle cose reali rende piu' gustosi i paesaggi e tutto quello di cui sono composti in un attimo di quiete.
Io scelgo no, e fatelo anche voi....restate voi stessi ed amatevi con i vostri difetti e i vostri pregi..
Il piacere immenso di starsene da soli nel buio della propria stanza alla luce del solo monitor sarà molto più pregnante del duro lavoro in ufficio e il nostro impegno scemerà sempre piu' fino a ridurci a gruppi di amebe che passeggiano virtualmente nella vita reale e ambientano realmente la virtualità di uno scenario immaginato.
Alto e bello, pieno di soldi con tanti affetti intorno, nulla ti faresti mancare in questa seconda vita e l'assenza di problemi te ne darà tanti quando dovrai accettare una moglie che realmente ha bisogno di amore e tu sarai innamorato di quella bruna virtuale che tutte le notti ti riempie di finti complimenti.
Come si riuscirà a far coesistere queste due realtà che partono parallele ma che nella maggior parte dei casi tenderanno ad incrociarsi? Io credo diventerà un inferno perchè dare uno strumento di questo tipo ad uomini la cui realtà non è delle migliori avrà lo scopo di peggiorarne l'efficienza sociale, la produttività lavorativa, la presenza familiare, la complicità amorosa.
La razionalità dovrebbe essere alla base di un uomo che partecipa a "second life" per non cadere nel tranello della tentazione, ma questo poi diventarebbe un controsenzo se si pensa che l'ingrediente essenziale per alimentare il sogno è proprio l'irrazionalità.
Orizzonti da guardare al tramonto fino a perdere lo sguardo nell'arancione mare piatto, cieli stellati sopra un immenso deserto di sabbia tiepida, un amore incondizionato, un film thriller visto con attenzione mano nella mano, una passeggiata nel bosco odendo il fruscio delle foglie, l'odore dei prati a primavera e la freschezza della neve in montagna, queste cose second life te le farebbe solo immaginare e nemmeno le si apprezzerebbero piu' di tanto perchè non esiste il sacrificio, non vi sono metri di paragone e tutto è reso apparentemente fiabesco, mentre l'aspro contrasto delle cose reali rende piu' gustosi i paesaggi e tutto quello di cui sono composti in un attimo di quiete.
Io scelgo no, e fatelo anche voi....restate voi stessi ed amatevi con i vostri difetti e i vostri pregi..