04 aprile 2007

(79)..notte di pioggia nella mente

Notte di pioggia è questa qui e tutto li fuori sembra freddo e distaccato al punto da farmi riflettere con insistenza sulla realtà di quello che sento. Sempre le stesse cose rendono aridi i pensieri più fertili e qualsiasi proposito resta sempre irrealizzato e tutti quei pensieri fatti istanti prima non trovano mai seguito. Profumo di novità, odore del prato appena tagliato, fruscìo del vento che lieve spira impattando contro le persiane che semi aperte regalano un effetto chiaro scuro alle pareti della mia stanza. Occhi ben aperti e corpo immobile sotto le coperte.
Mille ricordi mi stanno passando nella mia testa e non riesco a frenare la loro impulsività e mi stupisco di tutta la strada fatta e degli ostacoli superati ma non ho mai tempo di compiacermi perchè in agguato ci sta, per me, sempre una nuova sfida da affrontare con la spada sguainata.
Non ho paura, non temo nulla. Tuoni e lampi stanno facendo segnali morse al cielo quasi volessero esprimere tutto quello che sono costretti a vedere ed io fra un po mi addormento comunque sperando di dimenticare le fatiche. Che vita sarebbe senza i piccoli e grandi problemi, non si riuscirebbero ad apprezzare le cose belle, non si godrebbe dei traguardi raggiunti, non si gioirebbe delle conquiste fatte con la determinazione. Amo le verità, il nero del caffè, la purezza della lealtà, la sportività di un abbraccio a fine partita, il pianto liberatorio di un amico, l'odore della benzina, il freddo di un marmo e le calde fiamme di un fuoco che divampa.
Ancora nel letto me ne sto e tranquillo guardo le luci sparse nella stanza, analizzo i particolari ed ogni tanto interrompo tutto e perdo il filo dei miei ragionamenti aprendo uno squarcio nella mia fronte. Se potessi dipingere una tela, in questo istante, la farei a tinte forti e contrastanti tra loro senza soggetti e con linee armoniose ma decise senza confini.
Rispecchierebbe la mi anima, decisa senza mezze misure che apre sempre porte a nuove strade ma che allo stesso tempo ha ben chiara la strada da percorere in modo elegante e con tanta dignità. Il mio spirito ribelle mi spinge sempre oltre il dovuto ma questa notte è tempo di riflessione, di analisi profonda di me stesso come se mi dovessi dividere e separare le cose buone da quelle cattive. Piove ancora fuori e non è certo una metafora, anzi, continua a sorgere il sole dopo essere tramontato il giorno prima, le cose continuano a rompersi per poi essere riparate, gli amori vivono intensamente i percorsi segnati, il mare continua a regalare il suo mistero, la luna ci guarda.
Questa notte mi voglio abbandonare completamente fino a dormire tranquillo senza interferenze come se il mio sonno dovesse durare parecchio fino a ripristinare le vecchie energìe spese.
La gente nasce e poi muore e lo stesso iter lo seguono tutti gli altri animali ma quanti possono realmente dire che nel mezzo si sono ricordati di vivere? Io lo faccio frequentemente, a modo mio senza la paura del giudizio della gente che frena quasi tutti voi...la pioggia continua a battere e per me è arrivato l'attimo giusto per glissarmi qualche ora immergendomi tra le coperte che mi avvolgono.

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