22 aprile 2007

(81).. schiavi delle menzogne

Impotenti siamo dinnanzi alla forza innaturale dei potenti che ci opprimono silenziosamente e ci soffocano con le loro menzogne lasciandoci in uno stato di torpore generale che ci porta a lottare aspramente per sopravvivere.
Pochi sono gli attimi di verità e forse cono già stato troppo generoso, qualche volta oserei dire nessuno. Se dovessi restare più del dovuto a riflettere sulle prepotenze che subiamo senza poterci ribellare, sarei certo di impazzire e non riuscirei a condividere tacitamente questi suprusi del potere politico e finanziario che verte solo all'arricchimento di pochi a scapito della moltitudine che al contrario viene sfuttata.

Fumo negli occhi sono i comizzi elettorali o le conferenze stampe dei presidenti , buchi nell'acqua sembrano essere le promesse fatte per salire al potere. Guerre del petrolio mascherate da marce al sol fine di esportare la democrazia che viene a cadere per definizione se si pensa al modo con il quale la si vuole imporre.
Anche nella medicina i poteri economici si sono diramati ed il medico oggi non è più quello che una volta per vocazione "ben pagata" si dedicava alla cura del malato dopo il giuramento di Ippocrate e cercava nel piu' breve tempo possibile e nel miglior modo consentito di portarlo all'amata guarigione, ma è colui che asseconda il potere delle case farmaceutiche che impongono farmaci specifici ai danni di altri che forse migliori ma costano meno.
Inutili raccolte di danaro vengono effettuate ogni giorno e tutte con un nome diverso allo scopo di finanziare una ricerca che non avverrà mai visto che la maggior parte di quei soldi vanno nelle tasche di chi li chiede ed in quelle di enti preposti ma solo alcuni, ed anche qui sono generoso, andranno a rimpinguare i fondi della ricerca.
Nelle scuole i maestri fanno usare libri di testo desueti perchè le case editrici spingono a farli usare senza minimanete pensare alla "forma mentis" di un adolescente che nel crescere potrebbe essere danneggiato o fuorviato da informazioni lanciate alla lentezza di sessant'anni prima e non alla velocità dei tempi moderni.
Nelle Università professori che raccomandano e che intascano soldi e che fanno di tutto per entrare nel consiglio di amministrazione e imbrogliano ogni giorno e che conservano sempre la loro cattedra anche dopo l'età pensionabile.
Non voglio addentrarmi troppo nell'ambito politico perche non basterebbe una vita per scrivere le cose che ho appreso e non basterebbe nemmeno la vita di chi legge nell'esporre le altre cose che invece non si sanno.
Rimango allibito quando sento i loro stipendi e l'importo della pensione che prenderanno se riescono a rstare in carica almeno un anno e sette mesi di lavoro senza contare poi, tutti i benefici di cui godono nella quotidianità.
Fanno riforma, tolgono tasse ma ne aggiungono altre sotto forma di altri introiti, aggirano l'elettore medio molto facilmente e non risolvono problemi basilari come il sistema pensionistico che dovrebbe essere alla base di una nazione civilmente evoluta. Tutto a loro adesso che non fanno nulla, agli altri , quelli che lavorano sul serio, forse qualcosa dopo ma non è detto.
Giudici che non emettono sentenze giuste o che condannano in modo differente casi uguali , che rinviano a giudizio colpevoli che possono permettersi ottimi e dispendiosi avvocati, che condannano uno scippatore ma che lasciano ancora fuori Callisto Tanzi che ha mandato migliaia di risparmiatori in mezzo ad una strada.
E' colpevole, lo sapeva, era premeditato tutto ma lui sta ancora in villa e comodamente addormentato sul suo letto che sghignazza speranzoso di poter evitare la condanna.
Anna Maria Franzoni oramai è diventata una star. Una madre che evidentemente in un attimo di follìa ha chiaramente ucciso il suo bambino è ancora liberamente per strada ed è diventata un volto mediatico. Ospite a più trasmissioni, parla come fosse Madre Teresa di Calcutta, ha pure scritto un libro e guadagnato sulla sua disgrazia.
Qui, signori, siamo davvero usciti dal tracciato, abbiamo deragliato ed il bello è che tutti lo diciamo ma che nessuno vi pone rimedio. Ci propinano i Reality show più stupidi, e noi li guardiamo; ci vogliono far credere che Maradona si risollevera dalla droga, e noi ne parliamo al bar; vogliono farci credere che le torri gemelle sono stati attacchi islamici al mondo occidentale, e noi crediamo all'innocenza Americana; vogliono ridicolizzarci con degli iter burocratici pesantissimi, e noi come pecore a fare file inutili alla ricerca di documenti che nemmeno servono.
Viviamo in un mondo che sempre più ci rende schiavi e pur predicando libertà e democrazia sembra non essere cambiato affatto rispetto al medioevo. Sicuramente sono cambiati i modi ma la sostanza è immutata.
Mi piacerebbe, un giorno, liberarmi da queste catene virtuali che mi legano e volare libero senza bende, e sapere anche le cose più brutte,quelle che possono far male e poter capire finalmente come lottare e contro chi farlo. Riflettiamo tutti.

Nessun commento: