In Olanda hanno partorito un nuovo format per un reality show che ha superato ogni limite.
Lisa, una ragazza di 34 anni, malata terminale di cancro al cervello , diventa la protagonista di questa avventura televisiva perchè avrà il privilegio di poter scegliere, in vita, la persona alla quale donare il suo rene per un trapianto di estrema urgenza. Tra i candidati ci saranno delle sfide come in un normale reality e solo alla fine delle puntate stabilite (almeno che non muore prima) Lisa potrà decidere, anche grazie all'aiuto degli sms da casa, a chi donare il suo rene e di conseguenza chi far "morire" dopo la puntata finale.
La redazione, inoltre, ci tiene a precisare che la donazione non avverrà alla fine della trasmissione, ma a morte avvenuta del donatore ed io a questo punto farei un'altro reality dove ci sono una decina di cacciatori ed il cui vincitore avrà l'onore di sparare alla povera donna direttamente un colpo alla tempia e porre fine alla prima trasmissione.
Ma ci stiamo rendendo conto cosa ci stanno facendo subire? Oramai eravamo abituati a sorbirci un pò di ogni cosa, anche la più stupida, ma questo è davvero troppo. Si gioca con la vita della gente come se non avesse alcuna importanza e ci si nutre della sofferenza degli altri per godere delle manie nostre di vuayerismo.
Una donna sta morendo e dovrebbe avere la forza di decidere attraverso attente riflessioni, a chi andrà la sua parte di vita affinche questo concorrente possa vincere sia lo show che un'altra possibilità a scapito degli altri che resteranno in attesa e magari moriranno consapevoli che avrebbero potuto giocarsi meglio l'opportunità quando gli è stata data.
Non è possibile che ci siamo ridotti ad escogitare simili scempi pur di fare sempre comunque business.
Oggi viviamo in un'epoca senza senzo alcuno e siamo costretti a sorbirci i moralismi (falsissimi) di gente che critica la televisione pur servendosi di essa come mezzo per fare soldi proprio nell'istante in cui la sta denigrando. Siamo nelle mani di gente che mette al primo posto i propri interessi e che magari non è nemmeno competente ma che è disposta a tutto pur di battere la concorrenza dell'avversario.
Lisa, una ragazza di 34 anni, malata terminale di cancro al cervello , diventa la protagonista di questa avventura televisiva perchè avrà il privilegio di poter scegliere, in vita, la persona alla quale donare il suo rene per un trapianto di estrema urgenza. Tra i candidati ci saranno delle sfide come in un normale reality e solo alla fine delle puntate stabilite (almeno che non muore prima) Lisa potrà decidere, anche grazie all'aiuto degli sms da casa, a chi donare il suo rene e di conseguenza chi far "morire" dopo la puntata finale.
La redazione, inoltre, ci tiene a precisare che la donazione non avverrà alla fine della trasmissione, ma a morte avvenuta del donatore ed io a questo punto farei un'altro reality dove ci sono una decina di cacciatori ed il cui vincitore avrà l'onore di sparare alla povera donna direttamente un colpo alla tempia e porre fine alla prima trasmissione.
Ma ci stiamo rendendo conto cosa ci stanno facendo subire? Oramai eravamo abituati a sorbirci un pò di ogni cosa, anche la più stupida, ma questo è davvero troppo. Si gioca con la vita della gente come se non avesse alcuna importanza e ci si nutre della sofferenza degli altri per godere delle manie nostre di vuayerismo.
Una donna sta morendo e dovrebbe avere la forza di decidere attraverso attente riflessioni, a chi andrà la sua parte di vita affinche questo concorrente possa vincere sia lo show che un'altra possibilità a scapito degli altri che resteranno in attesa e magari moriranno consapevoli che avrebbero potuto giocarsi meglio l'opportunità quando gli è stata data.
Non è possibile che ci siamo ridotti ad escogitare simili scempi pur di fare sempre comunque business.
Oggi viviamo in un'epoca senza senzo alcuno e siamo costretti a sorbirci i moralismi (falsissimi) di gente che critica la televisione pur servendosi di essa come mezzo per fare soldi proprio nell'istante in cui la sta denigrando. Siamo nelle mani di gente che mette al primo posto i propri interessi e che magari non è nemmeno competente ma che è disposta a tutto pur di battere la concorrenza dell'avversario.
Mille sono i controsenzi ai quali non posso resistere. Ci parlano di morale e poi creano trasmissioni disgustanti che rubano la dignità di coloro che si offrono alla mercè di tutti pur di fare la scorciatoia del successo; ci viene detto che le pensioni verranno aumentate a fatica di qualche misero spicciolo di euro quando poi i politici percepiscono stipendi esorbitanti pur non facendo nulla; sulle autostrade ci mettono il segnale di pericolo con delle frasi lunghissime che se un automobilista dovesse cercare di leggere tutto , di sicuro allenterebbe l'attenzione e provocherebbe un incidente andando ad aumentare di una unita il numero di morti segnati proprio su quel cartellone come deterrente all'alta velocità; ci aumentano la benzina a dismisura dicendoci poi che il PIL è in leggera flessione; Ci dicono di non fare della pirateria e quindi di non masterizzare o scaricare musica quando per comprare un cd bisogna spendere 30 volte di piu; tutti criticano i metodi educativi dei professori che qualche volta alzano un po di più la voce per cercare di mantenere a bada ragazzi che oggi sono impossibili da gestire con la loro emancipazione nel bagaglio e i cellulari sempre a portata di mano e pronti per il video piu' pazzo.
Ogni cosa è il contrario di quella che normalmente si pensa e la gente viene spiazzata da questi enormi cambiamenti e non riesce a stare al passo e resta indietro arrancando. Si fanno le leggi e si trovano gli inganni, si ruba e non si viene condannati, si sta male e non sempre si trova la cura, si studia ma non sempre si viene gratificati per i sacrifici prodotti, ci si allena ma non sempre si ottengono i risultati sperati.
Un mondo difficile senza didascalìe, che non ci aiuta, anzi ci distrugge lentamente in ogni istante della quotidianità ammaliata da un domani che potenzialmente potrebbe essere migliore di ieri ma che in realtà ne è solo la fotocopia sbiadita. Ultimissima notizia di queste ore :" condannati all'ergastolo scrivono una lettere al Presidente della Repubblica Italiana chiedendo di poter essere sottoposti alla pena di morte perchè stanchi di morire lentamente giorno dopo giorno senza uno scopo. Giorni che passano lentamente senza un'obiettivo e resi più tristi dall'angoscia di non poter recuperare ad errori commessi nel passato ma che mai più avrebbero il coraggio di ripetere in futuro."
Vogliono morire, insomma, ed anche qui ci saranno polemiche su polemiche ma che alla fine denotano un malessere generale che è latente nella società di oggi che ha perso i valori di un tempo e si sta degradando lentamente fino ad un punto di rottura definitivo.
Ogni cosa è il contrario di quella che normalmente si pensa e la gente viene spiazzata da questi enormi cambiamenti e non riesce a stare al passo e resta indietro arrancando. Si fanno le leggi e si trovano gli inganni, si ruba e non si viene condannati, si sta male e non sempre si trova la cura, si studia ma non sempre si viene gratificati per i sacrifici prodotti, ci si allena ma non sempre si ottengono i risultati sperati.
Un mondo difficile senza didascalìe, che non ci aiuta, anzi ci distrugge lentamente in ogni istante della quotidianità ammaliata da un domani che potenzialmente potrebbe essere migliore di ieri ma che in realtà ne è solo la fotocopia sbiadita. Ultimissima notizia di queste ore :" condannati all'ergastolo scrivono una lettere al Presidente della Repubblica Italiana chiedendo di poter essere sottoposti alla pena di morte perchè stanchi di morire lentamente giorno dopo giorno senza uno scopo. Giorni che passano lentamente senza un'obiettivo e resi più tristi dall'angoscia di non poter recuperare ad errori commessi nel passato ma che mai più avrebbero il coraggio di ripetere in futuro."
Vogliono morire, insomma, ed anche qui ci saranno polemiche su polemiche ma che alla fine denotano un malessere generale che è latente nella società di oggi che ha perso i valori di un tempo e si sta degradando lentamente fino ad un punto di rottura definitivo.