....incredibilmente al risveglio trovo la neve al di la della finestra della mia stanza.
I miei occhi abituati al verde degli alberi lontani e del prato che mi circonda colorato da mille pallini gialli di fiori che fugacemente son cresciuti, oggi è un paesaggio monocromatico ma allo stesso tempo interessante.
Ogni cosa prende una forma grossolana e le linee solite di una sedia o quella dritta dei lampioni sono smussate dalla coltre bianche di una neve caduta tutta la notte incessantemente.
Per noi abitanti del sud abituati a vedere il mare al mattino, è un evento eccezionale vedere una nevicata anche se il periodo sarebbe quello più giusto e normale.
E' davvero Natale, mancano pochi giorni ma già si respira l'aria fredda mista a quella odorosa e fumosa dei camini accesi che fumano dai tetti delle ville circostanti. Rimango fermo a guardare un'atmosfera che solitamente non colgo e che invece oggi percepisco visivamente in ogni angolo , ascolto i suoni mutati dalle pareti modificate e analizzo ogni cosa attentamente.
Ho freddo ed incrocio incessantemente le braccia saltellando da un piede ad un altro con la speranza di trovare il giusto tempore che mi facesse meglio apprezzare la vista delle cose modificate.
E' buffo come tutto quello che in genero non si guarda nemmeno, in questi casi invece diventa oggetto di ammirazione e fa nascere il desiderio di toccare con mano quella gelida acqua congelata caduta a fiocchi copiosi.
Le mani dopo poco si tuffano nel candore gelido della neve, quasi come se il cervello non riuscisse a controllarle ed anche se dopo qualche istante il dolore diventa eccessivo si continua ad appallottolare e compattare quel ghiaccio e si tenta di creare strane cose, palle di neve da lanciare, pupazzi con cappelli e sciarpe.
Una folata di vento e ricomincia a nevicare forte ed è davvero stupendo poter fare l'accostamento visivo tra il mare calmissimo ed i fiocchi che dal cielo plumbeo cadono fluttuando piano nell'aria.
Bari in questi giorni si è trasformata, non è la solita città di mare dal clima mite anche d'inverno ma almeno per qualche giorno è diventata come per magia un'agglomerato di case bianche dove i ragazzi come impazziti corrono per le strade giocando allegramente e non vanno a scuola.
Godiamoci questo momento perchè di sicuro non durerà per molto, ma almeno per adesso rimango alla finestra a guardare come muta la giornata e con essa il paesaggio che martoriato da una temperatura sotto lo zero rende tutto poetico....sarebbe incredibile ritrovare un'altra alba innevata anche domani....
I miei occhi abituati al verde degli alberi lontani e del prato che mi circonda colorato da mille pallini gialli di fiori che fugacemente son cresciuti, oggi è un paesaggio monocromatico ma allo stesso tempo interessante.
Ogni cosa prende una forma grossolana e le linee solite di una sedia o quella dritta dei lampioni sono smussate dalla coltre bianche di una neve caduta tutta la notte incessantemente.
Per noi abitanti del sud abituati a vedere il mare al mattino, è un evento eccezionale vedere una nevicata anche se il periodo sarebbe quello più giusto e normale.
E' davvero Natale, mancano pochi giorni ma già si respira l'aria fredda mista a quella odorosa e fumosa dei camini accesi che fumano dai tetti delle ville circostanti. Rimango fermo a guardare un'atmosfera che solitamente non colgo e che invece oggi percepisco visivamente in ogni angolo , ascolto i suoni mutati dalle pareti modificate e analizzo ogni cosa attentamente.
Ho freddo ed incrocio incessantemente le braccia saltellando da un piede ad un altro con la speranza di trovare il giusto tempore che mi facesse meglio apprezzare la vista delle cose modificate.
E' buffo come tutto quello che in genero non si guarda nemmeno, in questi casi invece diventa oggetto di ammirazione e fa nascere il desiderio di toccare con mano quella gelida acqua congelata caduta a fiocchi copiosi.
Le mani dopo poco si tuffano nel candore gelido della neve, quasi come se il cervello non riuscisse a controllarle ed anche se dopo qualche istante il dolore diventa eccessivo si continua ad appallottolare e compattare quel ghiaccio e si tenta di creare strane cose, palle di neve da lanciare, pupazzi con cappelli e sciarpe.
Una folata di vento e ricomincia a nevicare forte ed è davvero stupendo poter fare l'accostamento visivo tra il mare calmissimo ed i fiocchi che dal cielo plumbeo cadono fluttuando piano nell'aria.
Bari in questi giorni si è trasformata, non è la solita città di mare dal clima mite anche d'inverno ma almeno per qualche giorno è diventata come per magia un'agglomerato di case bianche dove i ragazzi come impazziti corrono per le strade giocando allegramente e non vanno a scuola.
Godiamoci questo momento perchè di sicuro non durerà per molto, ma almeno per adesso rimango alla finestra a guardare come muta la giornata e con essa il paesaggio che martoriato da una temperatura sotto lo zero rende tutto poetico....sarebbe incredibile ritrovare un'altra alba innevata anche domani....
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