31 agosto 2008

Il fantacalcio non è per tutti

Hai mai provato a giocare al fantacalcio? Ti sei mai cimentato in questo fanta-gioco che da qualche anno sta rapendo tutti? In Italia siamo quasi tutti allenatori il Lunedì, critichiamo le scelte dei "colleghi" che sui campi di Serie A sbagliano formazione o impartiscono ordini tardivi e senza senso. Tutti professionisti a risultato acquisito, ed allora tutti al bar pronti a scatenarsi ed a mostrarsi più sapiente del vicino di banco. Tutto inutile quando poi di mezzo ci sta il fantacalcio. Inizia come un gioco ma poi si trasforma in una vera e propria malattia. Si inizia con un'asta di acquisizione giocatori ad inizio stagione e già li solo i più esperti sanno dove pescare e cosa prendere. E' una sfida di nervi, il cuore accellera i suoi battiti e gli sguardi si incrociano vorticosamente e tra un pensiero ed un'occhiata alla lista rosa della gazzetta dello sport si cerca di venire a capo di quello che si vuol fare. Si finge di voler un calciatore per far alzare il prezzo e l'aggiotaggio è la regola base. Composta la squadra in 3 o 4 ore, la notte di quel fatidico giorno, non si riesce a chiudere occhio e si aspetta ansiosamente il giorno dopo per incominciare ad avere notizie più precise su un infortunato o per capire quale portiere schierare. Le dinamiche con cui le domeniche si seguono le partite reali sono stranissime ed escono da ogni logica.Interessa ogni cosa: il numero di passaggi, chi è stato ammoniti, chi ha segnato il sesto gol di un inutile Catania-Lecce, chi si e' fatto male e addirittura il minuto in cui è entrato un qualunque Vanigli. Tutte quelle cose che normalmente sembrano superficiali e prive di interesse, quando giochi al fantacalcio e sei un presidente di una squadra che speri vinca, diventano fondamentali. Non sempre la rosa che apparentemente è super forte vince il campionato e capita spesso di vedere attacchi con Ibrahimovic, Ronaldinho e Amauri soccombere contro Amoruso, Possanzini, Pepe. E' un gioco che non lascia spazio al cuore perchè chi cede alle tentazioni fa tante stupidagini al punto da pagare troppo un calciatore solo perchè gioca nella propria squadra del cuore ma che in realtà frutta pochissimo. Al fantacalcio il Nesta dei tempi migliori vale meno di un Domizzi, cosa impensabile sul terreno verde, il Brienza centrocampista vale più di un Suazo attaccante.

Insomma non conta solo la fortuna, ma il saper osare dove gli altri non ci credono, il saper aspettare il momento giusto, il saper soffrire nelle domeniche di diluvio e gioire fra i denti in quelle di goleada.
Non hai mai giocato al fantacalcio? Provaci e vedrai....ma usa questo divertimento con cautela.
Non è normale aspettare il lunedi con le palpitazioni per quello 0.5 che manca alla vittoria, non è normale fare i calcoli di notte più volte immaginando i voti che i giornalisti daranno, non è normale essere orgogliosi delle proprie scelte o delusi da quelle altrui.
Il fantacalcio ti logora, ti trasforma le il week end e ti fa schierare sempre almeno un giocatore che scende in campo nel posticipo per avere una speranza serale quando tutto sembra perduto.
Il fantcalcio non è per i deboli di cuore e solo i più forti riescono a uscirne fuori vincitori.

17 agosto 2008

Phelps e Bolt , leggende dello sport

Il signor Phelps Michael ce l'ha fatta.
Ha raggiunto il suo obiettivo, quello che aveva prima di iniziare questa Olimpiade, vincere otto medaglie d'oro per entrare nella leggenda del nuoto e nella storia di questa manifestazione così importante.
Desiderava essere lo sportivo con più medaglie d'oro nella stessa olimpiade, superando Mark Splitz che nel 1972 se ne aggiudico "solamente" 7 !! Phelps è anche il primatista di ori vinti complessivamente ai Giochi: 14, ad Atene 2004 ne aveva vinti infatti sei.
Nuota divinamente, non ha rivali, e gareggia sempre per dimostrare il suo strapotere detronizzando record con estrema facilità.
Ecco le otto meraviglie che nella piscina di Pechino ha confezionato il campione americano nato a Baltimora nel 1985 :


- 10 agosto: 400 misti, oro e record del mondo in 4'03"84;
- 11 agosto: 4x100 sl, oro e record del mondo in 3'08"24;
- 12 agosto: 200 sl, oro e record del mondo in 1'42"96;
- 13 agosto: 200 farfalla, oro e record del mondo in 1'52"03;
- 13 agosto: 4x200 sl, oro e record del mondo in 6'58"56;
- 15 agosto: 200 misti, oro e record del mondo in 1'54"23;
- 16 agosto: 100 farfalla, oro in 50"58;
- 17 agosto: 4X100 mista, oro e record del mondo in 3'29"34.

(nella gara del 13 Agosto, 200 farfalla , Phelps quando si e' tuffato ha subito un leggero scostamento degli occhialini che ha causato l'entrata dell'acqua che non permettava la visuale in vasca. Ha dovuto contare le bracciate per sapere dove finiva la piscina per virare e continuare a nuotare. Nonostante questo grave inconveniente ha vinto e battuto il record mondiale di specialità. Cosa avrebbe fatto se le cose fossero andate come dovevano?)

NEL VIDEO QUI SOTTO LA GARE 200 FARFALLA DI CUI QUI SOPRA HO SCRITTO


Usain Bolt
è il campione olimpico della gare simbolo di questa manifestazione : 100 metri.

E' stata la gara più veloce della storia perchè il campione Giamaicano ha vinto con estrema facilità la gara con il distacco che in foto avete modo di notare.
Ha battuto il record nonostante abbia rallentato 15 metri prima dell'arrivo quando era troppo sicuro di avere la medaglia più preziosa.
9.69 questo è il suo tempo ma di sicuro poteva scendere ancora. Cosa avrebbe continuato se non avesse rallentato? Cosa farà quando affinerà qualche punto debole che gli hanno attribuito gli addetti ai lavori? Strapotere fisico, eleganza nella corsa e disinvoltura nel vincere .
Quando un atleta è tanto più forte degli altri riceva gli applausi di tutti, anche degli avversari, anche da coloro che non tifano per lui. Complimenti Bolt !



QUI SOTTO IL VIDEO DELLA GARA RECORD DEI 100 METRI DEL GAMAICANO BOLT.
(Secondo voi è giusto deridere gli avversari snobbando l'arrivo con un evidente rallentamento prima di finire la gara? Ecco una valida teoria che da la spiegazione a questo comportamento...."tratto da raiuno speciale olimpiadi)




16 agosto 2008

Diego Armando Maradona, capitolo chiuso !

Nel lontanissimo 1984 un fenomeno atterrò all'aereoporto di Capodichino.
Un giocatore argentino con la maglia numero 10 era stato prelevato dal Barcellona per far impazzire i tifosi napoletani , pagato circa 15 miliardi di lire (gli attuali 7 milioni di euro, cifra con la quale si acquista un giocatore normale) il suo nome è Diego Armando Maradona.
Un presonaggio fatto su misura per la citta di Pulcinella, un calciatore per il quale questo termine andrebbe cambiato con accarezzatore perchè lui la palla non la calciava ma era come se le desse delle soavi carezze che infiammavano tutto il pubblico. In ogni stadio ha brillato la stella di Diego, non vi era posto dove non lo conoscevano e chiunque pagava il biglietto di una partita lo faceva solo per il fatto che ci stava lui in campo.
Maradona ha regalato un sogno a Napoli, ha donato luce al San Paolo, ha fatto cose straordinarie e di contro, come ogni fuoriclasse che si rispetti , ha mischiato genio e sregolatezza. Dopo aver regalato emozioni forti per tanti anni ai napoletani, dopo averli fatti cantare negli stadi di tutta italia e non solo, dopo aver cancellato onte che da tempo persistevano sulla maglia azzurra ha infranto tutto.
Di colpo la curva B è sembrata spegnersi lentamente e la parabola del campione Diego e della squadra Napoli era lentamente ed inesorabilmente iniziata. Non bastarono scudetti e coppe regalati ad un pubblico che da sempre aveva sperato di videre domeniche cosi esaltanti, Diego scappa dalla città che ormai era ai suoi piedi e inizia un viaggio tortuoso ed imprevedibile che con lo sport non ha più nulla a che fare. Droga, tradimenti, vita notturna, sperperi ed evasioni fiscali. Di colpo l'uomo Maradona resta da solo, circondato solo da quelle pochissime persone che lo hanno amato davvero perchè tutti gli altri, fiutato il declino della leggenda, si sono allontanati lasciando la barca alla deriva.
Napoli è stata di Diego Maradona, ha sorriso, ha vissuto, ha avuto rivincite, ha goduto e cantato a squarciagola, ha visto e si e' vantata ma adesso che son passati parecchi anni i riflettori dovrebbero essere spenti.
La società calcio Napoli nel frattempo è fallita, risorta dalla serie C, vinto in Serie B e adesso dalla serie A si è conquistata un poccolo posticino nel calcio che conta approdando addirittura in Europa. Una dirigenza nuova o quasi, un presidente nuovissimo e giocatori che nulla hanno a che fare con i tempi passati ed ancora Diego viene accostato alla citta di Napoli. Bastaaaaaaaaaaaaaaa !
La riconoscenza è finita, non è una divinità e nemmeno un santo, quindi andrebbe esaurita anche l'adorazione massima verso questo essere umano che ormai vive una vita sua che nulla ha a che fare con i partenopei.
Su tutti i giornali ancora oggi accostano il nome del pipe de oro a Napoli, ad ogni intervista a lui non manca la domanda sulla città e puntualmente si sentono promesse su promesse che non andrebbero fatte perchè nessuno vorrebbero fossero mantenute. Non vogliamo Maradona Presidente, non lo vogliamo allenatore e ne tantomeno con un ruolo societario. Basta, i tempi son cambiati e non si può vivere ancora di ricordi. Non si cancelleranno mai dal nostro cuore le sue giocate ed ancora oggi mi emoziono a vederle, ma quel calciatore appartiene a 20 anni fa, adesso Diego è un'altra cosa, un'altra persona più legata al Boca Junior che al Napoli ,più affascinato dalla sua Argentina che segue giustamente con amore e non dall'Italia che lo ha pure fischiato a Roma nella finale Mondiale del 1990. Napoli non lo ha mai tradito, nemmeno in un'Italia-Argentina al San Paolo, ma oggi Diego resta Diego, quello che ama Fidel Castro, quello che vive a Cuba, quello che senza maglietta fa il tifo nello stadio "la Bombonera", quello che spara ad un giornalista, quello che polemizza semrpe con Pelè e Ferlaino, quello che non riconosce un figlio, quello che si droga, quello che un giorno è obeso e l'altro è magrissimo, quello che diventa un fenomeno da baraccone in televisione per pochi spiccioli. Il vero Diego Maradona, quello del San Paolo, quello del gol da centro campo, quello delle interviste impossibili, quello dell'orecchino , quello che palleggiava come un Dio, quello che baciava Carmando, quello che incantava le platee, quello che faceva sognare, quello che era un trascinatore, quello che non si allenava, beh questo Diego non esiste più. Resta e per sempre , nel passato glorioso di un popolo. Capitolo chiuso adesso !!!


12 agosto 2008

Ecco quello che accade sulle nostre Autostrade !!

Incredibile ed agghiacciante incidente avvenuto il giorno 8-08-2008 sull'Autostrada A4. E' proprio vero che certe volte la nostra vita è anche nelle mani (non buone) di altre persone che con loro errori cancellano senza pietà ogni cosa.Riflettiamoci su !
Video tratto da RaiUno, RaiDue e RaiTre .


Inversioni ad "U" sull'autostrada....ma è una cosa da brividi, come si può pensare di non ritirare le patenti a questi qui ?




Video di una serie di incidenti autostradali. Immagini davvero incredibili.

04 agosto 2008

Rodi Summer 08 (Hotel Ixian Grand ) ( 5/12 Agosto 2008)

Ormai siamo in piena estate.
Le parole si fermano,le frasi rallentano e anche se i pensieri non cessano mai di invadere la mia testa con mille idee e fiumi di ragionamenti, il caldo rallenta tutto. Il sole cocente picchia sulla pelle di tutti e sulla mia sembra particolarmente non a suo agio tanto da tocarla e lasciare sempre il segno del suo passaggio senza però restare mai più di tanto.
Non amo particolarmente il mare ma non posso far a meno di andarci e puntualmente come ogni anno noto le corse a chi ha l'abbronzatura migliore, la crema più efficace, il costume più alla moda ed in spiaggia si trova di tutto.
La signora in perizoma che proprio non se lo potrebbe permettere, il ragazzo palestrato che cammina sulla riva del mare come se stesse sfilando per Versace intimo, il ragazzino che fa il solito castello di sabbia che non passa mai di moda e mille ombrelloni di colori improbabili che fanno compagnia ad un mare pieno di gente festante che incurante della pericolosità dei raggi del sole presi incessantemente per ore, restano a bruciarsi nonostante abbiano le spalle livide.
Io mi conosco, e nei limiti del possibile cerco di proteggermi e faccio tesoro delle esperienze passate e non arrivo mai al punto di sentire dolore.
Qualche volta invidio tutti quelli che scuri di pelle non si curano dell'esposizione e restano a dormire sotto il sole cocente, ma poi so quali sono i miei limiti e cerco di evidenziare gli aspetti positivi. L'estate è bella ma io la vorrei come gli altri non la vogliono: non troppo afosa ma nemmeno con temperature bassissime, senza umidità e qualche nuvola ogni tanto e con qualche scroscio d'acqua che mi faccia sentire l'odore della pioggia sull'asfalto caldo.
L'estate 2008 è nel suo pieno. Domani ci sta Rodi che ci aspetta !!!!!
(ecco il link dell'albergo per chi volesse raggiungerci : http://www.booking.com/hotel/gr/the-ixian-grand.it.html )

Per una settimana il blog resta in ferie e vi lascio con questi divertenti video qui sotto...
cliccateci su, fanno proprio ridere !!!!


Una carrellata di scene amatoriali divertenti sui bambini. Tratto da Paperissima con la voce di Hunzinger e Scotti.


Ecco una serie di immagini divertenti e molto strane!!