Incredibile ma vero !!
In una situazione drammatica come quella che sta vivendo l'Italia in questi giorni per il disgraziato terremoto che ha raso al suolo molti paesi dell'Abruzzo, la giornalista Rai, o presunta tale, riesce a parlare dei dati auditel .
Come è possibile mandare in onda un servizio di questo tipo su una televisione pubblica che fa pagare un canone ad ogni cittadino.
Susanna Petruni parla di spettatori e di share in concomitanza del terremoto e parla di cifre con precisione come se ad ogni italiano interessasse quella mancanza di rispetto nei confronti delle vittime della sciagura e soprattutto dimostra di quanto sciacalli siano loro sulle disgrazie della gente comune.
Interviste e filmati di case distrutte e di gente al freddo senza un posto dove dormire, di ragazzi che sbigottiti guardano i loro ricordi andati perduti, di anziani frastornati che cercano i propri cari e poi qui la giornalista parla di numeri, freddi dati che a nessuno importa se non agli addetti ai lavori per premiale il lavoro di una azienda e metterla in luce a discapito dei concorrenti Mediaset.
Tutti fingono di essere affranti ma alla fine nessuno se ne interessa oltremodo.
Uno scandalo anche parlare di beni culturali andati distrutti quando ancora bisogna estrarre corpi di persone, magari anche vive, dalle macerie.
Migliaia di volontari e persone specializzate rischiano la propria vita per salvare quella del prossimo cercando di ascoltare una flebile voce di qualcuno che sotto una trave potesse essere ancora vivo e in televisione ascolto personaggi della Chiesa che invece di preoccuparsi delle pecorelle ammazzate pensano alla ricostruzione di chiese e monumenti dell'ottocento che sarebbe un peccato perdere.
Oggi viviamo in un mondo davvero strano.
Le regole vengono infrante da tutti e dalla burocrazia stessa che con la sua lungaggine induce tralasciare cose importanti che poi si evidenziano nei momenti di una sciagura improvvisa.
Come è possibile, mi chiedo, che nei casi di emergenza estrema, il nostro essere Italiano, esce allo scoperto e si riescano ad organizzare aiuti , dare sovvenzionamenti, ricostruire palazzi, abolire tasse e mutui in pochissimo tempo, ed invece quando la sciagura ancora non esiste siamo sempre frenati e rallentati al punto da dimenticare la ragione di una richiesta fatta al momento della improbabile risoluzione.
L'Italia è un paese pieno di contraddizioni e questo terremoto le sta mettendo in luce in maniera drammatica. Riflettiamoci su ....
In una situazione drammatica come quella che sta vivendo l'Italia in questi giorni per il disgraziato terremoto che ha raso al suolo molti paesi dell'Abruzzo, la giornalista Rai, o presunta tale, riesce a parlare dei dati auditel .
Come è possibile mandare in onda un servizio di questo tipo su una televisione pubblica che fa pagare un canone ad ogni cittadino.
Susanna Petruni parla di spettatori e di share in concomitanza del terremoto e parla di cifre con precisione come se ad ogni italiano interessasse quella mancanza di rispetto nei confronti delle vittime della sciagura e soprattutto dimostra di quanto sciacalli siano loro sulle disgrazie della gente comune.
Interviste e filmati di case distrutte e di gente al freddo senza un posto dove dormire, di ragazzi che sbigottiti guardano i loro ricordi andati perduti, di anziani frastornati che cercano i propri cari e poi qui la giornalista parla di numeri, freddi dati che a nessuno importa se non agli addetti ai lavori per premiale il lavoro di una azienda e metterla in luce a discapito dei concorrenti Mediaset.
Tutti fingono di essere affranti ma alla fine nessuno se ne interessa oltremodo.
Uno scandalo anche parlare di beni culturali andati distrutti quando ancora bisogna estrarre corpi di persone, magari anche vive, dalle macerie.
Migliaia di volontari e persone specializzate rischiano la propria vita per salvare quella del prossimo cercando di ascoltare una flebile voce di qualcuno che sotto una trave potesse essere ancora vivo e in televisione ascolto personaggi della Chiesa che invece di preoccuparsi delle pecorelle ammazzate pensano alla ricostruzione di chiese e monumenti dell'ottocento che sarebbe un peccato perdere.
Oggi viviamo in un mondo davvero strano.
Le regole vengono infrante da tutti e dalla burocrazia stessa che con la sua lungaggine induce tralasciare cose importanti che poi si evidenziano nei momenti di una sciagura improvvisa.
Come è possibile, mi chiedo, che nei casi di emergenza estrema, il nostro essere Italiano, esce allo scoperto e si riescano ad organizzare aiuti , dare sovvenzionamenti, ricostruire palazzi, abolire tasse e mutui in pochissimo tempo, ed invece quando la sciagura ancora non esiste siamo sempre frenati e rallentati al punto da dimenticare la ragione di una richiesta fatta al momento della improbabile risoluzione.
L'Italia è un paese pieno di contraddizioni e questo terremoto le sta mettendo in luce in maniera drammatica. Riflettiamoci su ....
1 commento:
Ciao Gio,
Solo stasera ho scoperto che possiedi un blog ed un sio dedicato alla tua attività di personal trainer...complimenti
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