06 giugno 2009

"zHeNjoPensiero" : i procuratori dei calciatori sono la rovina del calcio

Il calcio indiscutibilmente in questi anni è tanto cambiato e si discosta sempre di più da quel lontano parente che un tempo credeva nelle bandiere, amava la regolarità delle cose e i contratti venivano rispettati.
E' risaputo che per vincere un campionato non necessita una squadra costruita con tanti soldi ma basta essere un bravo scopritore di talenti ed ingaggiare ragazzi promettenti che costano poco e fargli firmare contratti duraturi. O
ggi difficilmente una squadra con pochi mezzi economici riesce a fare un campionato decente in quanto i contratti difficilmente vengono rispettati e quindi una scoperta di un osservatore, che si assicura il talento di un attaccante o di un difensore per pochi spiccioli,viene subito sopraffatto dalla fame di denaro che ha sia il calciatore stesso,ma anche e soprattutto il suo procuratore che si lasciano ammaliare dai miliardi delle grandi e solite squadre che hanno la possibilità di permettersi investimenti a cifre spropositate promettendo ingaggi stellari.

In modo particolare, oggi il calcio, è danneggiato da questi procuratori che magari di calcio poco sanno ma ai quali fa gola far aumentare l'ingaggio annuale del loro assistito per vedersi aumentata la parcella.
Ogni anno pretendono di ridiscutere il contratto firmato l'anno precedente e mettono voci inesistenti in giro al fine di depistare le vere intenzioni.

I procuratori parlano alla stampa, montano dei casi dal nulla, si accordano con società senza voler conoscere il parere della squadra di appartenenza e il tutto rende accesi gli animi dei tifosi e rompe gli equilibri interni di una formazione.
Basta sfogliare un qualsiasi quotidiano e non esiste giorno in cui un procuratore non lasci dichiarazioni offensive o che lasciano incerti tifosi e dirigenti al fine di seminare panico e paura.

Il procuratore di Ibrahimovic, quello di Lavezzi ed Hamsik, quello di Pandev, Zarate e non ultimo quello di Guberti che non passa giorno che non lasci dichiarazioni offensive e tendenziose nei riguardi della società sportiva del Bari. Il Signor Claudio De Nicola, procuratore di Guberti oggi ha dichiarato quanto segue:
"Al momento l'unica società con cui mi sono messo seduto a tavolino è la Roma e molto probabilmente Guberti giocherà lì l'anno prossimo. Se NON dovessimo trovare l'accordo con la società giallorossa, allora resteremo a Bari ma credo che la soluzione migliore per lui sia quella di giocare in un grande club sin da adesso senza correre il rischio futuro di essere trattenuti in una società piccola".

Letto questo credo che il procuratore denota che il suo interesse non è a favore delle possibilità di valorizzare il calciatore ma solo a favore dell'aumento dei soldi nel suo portafoglio.

Certamente lui fa il suo mestiere, ma io credo ci siano termini e luoghi adatti per discutere di contratti, e che le parole vadano soppesate per non rischiare di sputare nel piatto dove si è mangiati più volte.

Ai calciatori fa comodo firmare per 5 anni (non è il caso di Guberti visto che è in scadenza a Giugno) quando nessuno li conosce; in quel caso la società investe e rischia un patrimonio che verrebbe dilapidato in caso di infortunio grave o in caso di errore nella valutazione sul giocatore stesso.
Tutto poi cambia (a favore dei calciatori) quando le cose vanno bene e vogliono , tramite procuratore, un aumento dell'ingaggio oppure essere ceduti ad un altro club.
Io non ho mai sentito un calciatore che visto il rendimento al di sotto delle proprie potenzialità, vada in sede della società e si decurta lo stipendio autonomamente. Mai !
Ritengo giusto far rispettare i contratti fino alla fine.
Credo che i procuratori non debbano fare solo i propri interessi e che i calciatori molte volte son vittime e non artefici di questo meccanismo strano.

Forse se qualche volta, questi procuratori, facessero un passo indietro e lasciassero tranquilli i loro assistiti, probabilmente il calcio potrebbe tornare un po sulla strada di quello sport che tanto amavamo e che oggi si è smarrito fino ad affondare da Moggiopoli in poi...

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