06 giugno 2006

il bLog come punto di domanda ....serio

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Oggi nel giorno del diavolo voglio essere costruttivo e fuori dalle righe e venire incontro al lettore qualunque di un bLog incontrato per caso.....
Questo primo post di Giugno vuole essere un messaggio volto a fare una ipotetica domanda precisa a tutti coloro che virtualmente si accingono a leggere queste righe.
Cosa dovrebbe contenere un bLog per poter destare la vostra attenzione tanto da conquistare la vostra mente facendovi ritornare nuovamente ?
Le risposte potrebbero essere migliaia ma solo perchè la fantasia di un essere umano , se ben allenata, è vastissima, ma nessuno o quasi scriverebbe quello che io penso.
La gente vuole la frivolezza, la cosa che quotidianamente ci accade, una specie di diario di bordo della nostra vita, la periodicita' costante degli eventi. A nessuno importa la mente del proprietario dello spazio virtuale, nessuno ama analizzare nel profondo le parole scritte, nessuno vede dietro la facciata dei simbolici parallelismi, ma ci si ferma molto prima.
I pensieri poetici potrebbero risultare patetici come anche gli obiettivi di una vita ma si desidera leggere il pettegolezzo e magari anche i nomi delle persone che della vicenda fanno parte.
Si vive con la speranza di non impegnarsi, nemmeno in una semplicissima lettura , perchè riteniamo il nostro tempo prezioso , i nostri minuti degli attimi che devono essere vissuti facendo cose leggere e disinteressate per svagare le nostre sinapsi che gia' stanche dei pensieri che ci assillano non possono essere intasate da paroloni o semplici riflessioni filosofiche.
La gente vuole leggere di quella volta che al Bar una tipa entro' e buttò i tavolini per terra scatenando l'ira funesta del proprietario , oppure desidera rileggere per l'ennesima volta il racconto di qualche atto sportivo del giorno prima ma non la sensazione provata nel vederlo.
Io avevo inteso questo bLog come una parte di me in cui poter riflettere nella calma della notte e lasciare a voi la possibilita' di cimentarvi , quando più vi aggrada, nella lettura dei meandri di me stesso. Isolato da tutti mi concentro ed esprimo il pensiero dettato dalla ripetuta riflessione, immaginando la mia vita come se fosse un puntino infinitesimale rispetto alla grandezza della natura, della terra, dell'universo . Sdrammatizzo le problematiche che sempre si presentano, analizzo i metodi ed i comportamenti della gente, sono forse profondo e qualche volta appositamente meno .... ma forse tutto questo non basta, ed allora mi chiedo: cosa volete leggere "...o voi ch'intrate" ?
Come accade per i palinsesti televisivi anche qui bisogna presentare un prodotto "sciacquetta" per far si che la gente spii nella vita altrui, per affascinare l'immane voglia di voierismo che ci pervade anche se apparentemente la crediamo latente.
Se non esistono più o quasi quelle trasmissioni impegnate che alla fine dei conti qualcosa ci insegnano, ci sarà una ragione... Io non ho la pretesa di essere da insegnamento ma qualche volta ritengo di scrivere forse cose che talmente alte non riescono a toccare una gran parte di voi tutti.
Sono il primo a dire che il consumatore è sacro e che le emozioni vanno rispettate sempre ma queste potrebbero anche essere indirizzate invece che lascirci trainare da esse.
Questo bLog vuol essere me stesso, quello che sono al di la del caos del traffico, al di la della palestra che occupa buona parte del mio tempo, al di la delle solite file agli sportelli o delle solite visite dal dottore, al di la delle solite liti e del solito sport visto in tv. Questo bLog vuole essere tutto questo insieme ma non solo ....ma voi cosa volete ?
Scrivere un qualcosa in fondo è un modo per farsi sentire oppure la si scrive a prescindere da questo piccolo particolare? In fondo un diario viene scritto per sfogare le sensazioni e narrare segreti senza che questi pero' debbano essere letti, ma il bLog è come un diario ma alla fine si spera che pero' i pensieri arrivino a molti, a tanti, a tutti....
E se nessuno dovesse leggere ? bhe questa risposta va riflettuta perchè in fondo forse sarebbe meglio non utilizzare un mezzo cybernetico per esprimersi e basterebbe vedere il vecchio calamaio scorrere su un pur usato foglio di carta, ed invece il bLog è sempre più usato. Forse per moda?
Oggi se non hai uno spazio virtuale sembri quasi una persona passata , una che non sa adeguarsi ai tempi, una che non ama il nuovo e che conserva le vecchie abitudini.
Non ci sono piu' i telefoni di casa ma i cellulari che squillano con suonerie improbabili, non esistono piu' francobolli e lettere ma le mail la fanno da padrona anche se in fondo non si deve comunicare nulla, non esistono piu' le diciarazioni d'amore ma gli sms hanno preso il loro posto perchè rendono un approccio piu' semplice e meno sfrontato , e quindi anche il diario segreto e' andato in pensione e si utilizza il bLog pubblico in completa antitesi con esso.....ed allora cosa cercate da questo bLog se non il mio modo di fare .......oggi serio e domani cazzeggiante ?

1 commento:

Anonimo ha detto...

ah Giò...non te la menare!!!
Laù.