Hai mai visto una foto sbiadita dal tempo o sgranata da un obiettivo non troppo efficiente?
Delle volte osservare un ammasso di colori senza contorni potrebbe regalare emezioni nascoste che mai potrebbero essere vissute con ricordi nitidi e ben definiti.
Un pensiero, un ricordo lontano, un istante d'attenzione, una fugace sensazione e retroscena inaspettati. Questa foto mi torna alla mente e ripenso a modo mio la scena con gli attori dai volti noti ma dalle espressioni che preferisco, dalle parole che decido io, dai movimenti che mi invento. Nulla ha contorno , nulla si vede bene anche se si intuisce ,ed ogni cosa prende la forma che decidiamo noi.
Sarebbe bello un mondo cosi, personalizzato, dove gli oggetti cambiano da un giorno all'altro ed i colori pur rimanendo grossolanamente gli stessi cambiano di tonalità ed intensità per non rendere nulla scontato e noioso, per regalare emozioni diverse.
Il mio compleanno, una festa inaspettata, Rossella che si è prodigata per organizzare la sorpresa e gli amici che hanno partecipato numerosi per codividere le mie trenta primavere.
In un pub della città vecchia con musica di sottofondo che esaltava il rosso vivo delle pareti i minuti lieti passavano e forte cresceva il rammarico del back stage trascorso quando nulla sapevo.
Adesso è appena passato il tradizionale lunedì di Pasquetta, Ostuni ci ha ospitati tra le sue caratteristiche case bianche tutte ammassate senza ragionevole criterio e la giornata è volata. Tutti si spostano la mattina e vanno in posti lontani, qualcuno mangia bene e qualcuno invece male, il traffico incomincia a serpeggiare e lo stress incomincia ad aumentare.
Si ride e si scherza, ci si ritrova con amici che magari da tanto non vedi tutti insieme, analizzi le battute del ragazzo a capo tavola, ti alzi per lanciare un tovagliolo, ti disperi per quella caraffa di vino già finita, chiami la cameriera, scappi dal tavolo al minimo sentore di qualcosa che non va, poi arriva il conto e dopo aver fatto le solite sottrazioni e divisioni ci si appresta a fare la passeggiatina al sole che bacia i volti dei turisti.
Tutto è iniziato e tutto è pure finito, il tempo fugacemente scorre e il ricordo, bello o brutto, resta nella nostra mente che con il passar dei mesi tende a far scappare qualche informazione , non trattiene i particolari ed inizia a sbiadire i contorni ed ad affievolire le risate e tutto diventa come questa foto fatta solo qualche mese fa.
Tutto scorre, l'importante è afferrare le cose importanti, le frasi determinanti e le sensazioni che ci han fatto stare bene, e tutto il resto non conta perchè lo si potrebbe anche inventare.
Una vita fatta di foto sbiadite sarebbe molto triste ma ogni tanto qualcuna non ci starebbe male....
Delle volte osservare un ammasso di colori senza contorni potrebbe regalare emezioni nascoste che mai potrebbero essere vissute con ricordi nitidi e ben definiti.
Un pensiero, un ricordo lontano, un istante d'attenzione, una fugace sensazione e retroscena inaspettati. Questa foto mi torna alla mente e ripenso a modo mio la scena con gli attori dai volti noti ma dalle espressioni che preferisco, dalle parole che decido io, dai movimenti che mi invento. Nulla ha contorno , nulla si vede bene anche se si intuisce ,ed ogni cosa prende la forma che decidiamo noi.
Sarebbe bello un mondo cosi, personalizzato, dove gli oggetti cambiano da un giorno all'altro ed i colori pur rimanendo grossolanamente gli stessi cambiano di tonalità ed intensità per non rendere nulla scontato e noioso, per regalare emozioni diverse.
Il mio compleanno, una festa inaspettata, Rossella che si è prodigata per organizzare la sorpresa e gli amici che hanno partecipato numerosi per codividere le mie trenta primavere.
In un pub della città vecchia con musica di sottofondo che esaltava il rosso vivo delle pareti i minuti lieti passavano e forte cresceva il rammarico del back stage trascorso quando nulla sapevo.
Adesso è appena passato il tradizionale lunedì di Pasquetta, Ostuni ci ha ospitati tra le sue caratteristiche case bianche tutte ammassate senza ragionevole criterio e la giornata è volata. Tutti si spostano la mattina e vanno in posti lontani, qualcuno mangia bene e qualcuno invece male, il traffico incomincia a serpeggiare e lo stress incomincia ad aumentare.
Si ride e si scherza, ci si ritrova con amici che magari da tanto non vedi tutti insieme, analizzi le battute del ragazzo a capo tavola, ti alzi per lanciare un tovagliolo, ti disperi per quella caraffa di vino già finita, chiami la cameriera, scappi dal tavolo al minimo sentore di qualcosa che non va, poi arriva il conto e dopo aver fatto le solite sottrazioni e divisioni ci si appresta a fare la passeggiatina al sole che bacia i volti dei turisti.
Tutto è iniziato e tutto è pure finito, il tempo fugacemente scorre e il ricordo, bello o brutto, resta nella nostra mente che con il passar dei mesi tende a far scappare qualche informazione , non trattiene i particolari ed inizia a sbiadire i contorni ed ad affievolire le risate e tutto diventa come questa foto fatta solo qualche mese fa.
Tutto scorre, l'importante è afferrare le cose importanti, le frasi determinanti e le sensazioni che ci han fatto stare bene, e tutto il resto non conta perchè lo si potrebbe anche inventare.
Una vita fatta di foto sbiadite sarebbe molto triste ma ogni tanto qualcuna non ci starebbe male....
1 commento:
tutto ko quello che hai scritto ma bisogna agire e non è facile mi rendo conto, .,....potresti provare a metterti in politica ciao gio....
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