Il mio blog oggi è in festa ed a lui è dedicata l'immagine dei fuochi d'artificio virtuali. Cento comunicazioni, cento momenti unici, cento riflessioni tutte da leggere e da vivere con me ed io con te che leggi.
Qualcuno mi ha fatto i complimenti per la costanza e l'abnegazione, e mi ha detto cheoggi tutti hanno un blog ma curarlo periodicamente è difficile perchè il più delle volte la noia prende il posto della voglia di comunicare.
Io non ho fatto sforzi, non mi sento un eroe ne tantomeno una persona da etichettare come stoico, ho fatto solamente quello che mi son sentito di fare cercando di trasmettere più emozioni possibili ma non per ricevere un applauso ma semplicemente per il gusto di regalare qualcosa di me a colui che gentilmente passa di qui.
Cose belle o brutte, fatti inutili o eclatanti, situazioni difficili o imbarazzanti, momenti sportivi o drammi quotidiani, insomma il mio blog non ha una strada precisa da seguire, non è mono tematico, anzi .
Qualche volta il mio raccontare è piaciuto apertamente, altre invece è stato criticato con durezza e con affermazioni molto pesanti.
Io accetto entrambi, anzi presto più attenzione alle critiche negative, se fatte con eleganza e con lo spirito giusto, per migliorarmi sempre di più e far leggere concetti in maniera sempre piu' raffinata.
Non ho la pretesa di essere uno scrittore, un letterato o un poeta ma umilmente esprimo quello che mi passa per la mente.
Scrivi istintivamente quando ho una ispirazione forte, guardo la tastiera del PC e digito velocemente i tasti per non far sfuggire il concetto. Mi concentro e mi isolo come se avessi una voglia irrefrenabile di non avere veli, di non usare troppo la diplomazia, di gridare senza che nessuno mi facesse cenno di abbassare il tono della voce, di non essere censurato dai mille passa parola.
Se i concetti sono interessanti, profondi, stupidi, banali, materiali o spirituali, espressi in maniera corretta o con qualche errore , questo decidilo tu, e se vuoi fammelo sapere.
Non rileggo mai quello che scrivo proprio per voler dare un senso di immediatezza al fiume di pensiero che dall'apice della mia testa sta andando a valle per acquietarsi. Amo la diretta delle cose ed un filmato provato piu' volte e' talmente perfetto da sembrare estremamente finto. La vita non viene provata, ma la si vive di volta in volta, attimo per attimo senza la possibilità di leggere in precedenza il copione e difficilmente ci viene data la possibilità di riprovare la scena. Il mio blog è proprio così, un pezzo della mia vita, un angolo che solo chi ha il tempo e la volonta puo' apprezzare e non abbandonare mai.
Con questo 100esimo post vorrei dire GRAZIE a tutti coloro che mi hanno letto poche volte, chi mi ha seguito con attenzione, chi ha atteso che riscrivessi, chi mi ha detto bravo e chi mi ha intimato di auto censurarmi. Un grazie a tutti coloro che hanno fatto di questo posto un suolo per passeggiare ma non da calpestare, un cielo ricco di anime che dall'alto scrutano le miriadi di lettere messe una dopo l'altra con senso logico.
Grazie al mondo che mi permette di trarre spunto, grazie alla mia mente che elabora i pensieri, grazie a te che li leggi, grazie al provider che li contiene. Se permetti, vorrei ringrazziare anche me stesso, ma non per la costanza o la solita voglia di mettere in luce fatti strani ma semplicemente perche se non mi scrivessi continuamente non riuscirei a conoscermi ancora meglio. Mi capita, a distanza di tempo, di rileggere alcune frasi da me scritte e di meravigliarmi per il loro contenuto e qualche volta ne rimango attonito per il cambiamento di veduta che la vita mi ha regalato.
Sono arrivato a questo prestigioso traguardo dei 100 post grazie a me e grazie a te. Ce ne saranno altri ancora e spero che tu ci sia anche alla festa del 200esimo, ma e' presto per pensarci.
Qualcuno mi ha chiesto di esprimere un desiderio ed io ci ho pensato per qualche istante, ma nemmeno poi piu' di tanto ed ho risposto :" spero che in seguito, tutti coloro che hanno la bonta di scrivere un commento, abbiamo la compiacenza di firmarlo, perche non ci sta nulla di piu' brutto che non poter attribuire una paternità ad un pensiero e non ci sta nulla di piu' meschino che scagliare la pietra per poi nascondere e ritrarre la mano."
Chiunque è libero di scrivere commenti, senza moderazione da parte mia, quindi utilizzate questo potere ma non abusatene ingiustamente perchè non scrivo per raggiungere la gloria terrena o per pubblicizzare dei miei libri ma solo per sentirmi piu' libero e leggero. Grazie .
Adesso godiamoci tutti insieme i fuochi d'artificio fatti appositamente per me....AUGURI ZHENJO
Nessun commento:
Posta un commento