(97)...l'Estate 2007 è già finita....

Una notte incredula, pienda di contraddizioni che annichiliscono persino gli animi più vivaci, e silente l'estate se ne va. Una folata di vento improvvisa ed un'altra subito dopo sembrano voler metaforicamente spazzare via quel caldo che opprimente regnava nei giorni passati. Il mare incomincia ad incresparsi e la notte diventa strana, rumorosa, solitaria ed i suoi colori tenui lasciano il posto a quelli piu' forti e marcati.
L'estate se ne va e la vita continua con i soliti impegni quotidiani e gli ostacoli da superare con vigore mentre il tempo scorre impaziente e non apetta mai.
Certamente ancora l'inverno non è arrivato ma in quest'epoca in cui il clima sta cambiando e le temperature subiscono sbalzi termici improvvisi, mi sembra di essere lanciato , pur restando fermo, da un posto all'altro del mondi nel giro di pochi minuti e di dover indossare prima un costume da mare e subito dopo una bella sciarpa colorata a proteggere una gola debole.
Si, il detto che dice "non esistono più le mezze stagioni", è proprio vero. Mi sembra ieri che chiuso in casa cercavo il fresco di un climatizzatore acceso ed invece oggi sono qui che cerco un angolo di tepore per digitare qualche frase. Il tempo vola e le stagioni si susseguono incalzantemente e la mia vita muta, si evolve , si colora e diventa piena di musica. Non amo molto l'estate torrida, e nemmeno quella umidiccia; non amo chiudere improvvisamente le mie quotidiane abitudini in un cassetto per adeguarmi a mesi in cui tutto e' diverso e ci si lascia andare al dolce far nulla che dopo tanto poi stanca. Si sembra un paradosso ma io senza far nulla di preciso mi stanco, mi annoio, non mi rilasso e quando poi tutto questo incomincia a diventare parte della nuova quotidianità, questa diventa vecchia e bisogna ricominciare senza lamenti.
L'estate si organizzano i viaggi e si visitano posti nuovi e si fa a gara a chi esibisce la meta piu' stravagante come se poi dovesse ricevere un premio alla speciale originalità. Tutti nudi sulle spiaggie, si cammina sul bagnasciuga mostrando il fisico preparato in palestra, sia uomini che donne, e con occhiali sempre piu enormi che si allargano fino quasi a coprire tutta la faccia fanno un passo dopo l'altro come se fossero in cerca di qualcosa.
Sulla sabbia si gioca a racchettoni e sugli scogli si arde sotto un sole cocente attendendo il momento giusto per fare un tuffo rinfrescante mentre in lontananza il venditore di cocco si avvicina .
L'estate sembre avere con se il dono di far diventare belli tutti e con le sue giornate piu' lunghe accarezza dolcemente la pelle di chiunque con la brutalita di un ariete implacabile ed ogni anno allora sono costretto a fare la guerra a questi raggi che insolenti mi si avvicinano mentre io cerco invano di sfuggirli.
Eccoci qui, adesso fa piu fresco ed e' arrivato settembre e con esso anche le mie idee, i miei pensieri strani ed arzigogolati che talvolta belli e talvolta brutti allientano o rattristano i miei minuti di riflessione.
Tutto ricomincia e ci si racconta le esperienze e tendenzialmente la gente mente e pur di far apparire la propria estate la migliore di chiunque è disposta a ridere di esperienze anche le piu' tragiche. Io no, riesco ad essere obiettivo e dico la verità sempre. L'estate di quest'anno è volata tra l'afa e l'umido, tra una sdraio ed una passeggiata, senza traffico per le strade e con qualche immancabile scontro verbale. Barcellona con Rò è stata la perla di questi tre mesi e poi tutto il resto è stato un piacevole contorno.
L'estate sembra essere finita e non ci resta che ricordare i momenti carini per fissarli nella mente e poterli raccontare fra qualche anno agli amici. Ricordiamo, ricordiamo, ricordiamo ma attenzione apriamo gli occhi perchè la vita adesso si fa più veloce e frenetica e mentre il freddo ci sorprende noi silenti immaginiamo le prossime avventure... E' finita l'estate, è arrivato settembre ed il bLog riprende vita con un turbinio di novità ed emozioni ....