Ancora un altro anno ci siamo lasciati alle spalle e con esso tutte sue angosce, le sue difficoltà, le sue giornate nere ma anche momenti belli e situazioni interessanti. E' sempre tempo di bilanci quando si arriva verso gli ultimi giorni del mese di dicembre, e si parla di buoni propositi, di cose da fare e di traguardi da raggiungere più o meno velocemente.
Impazza la mania dei mille sms tutti uguali e poco personalizzati mandati a migliaia di persone personalmente come a voler dare un cenno della propria presenza nei cellulari degli altri senza nemmeno essere pensati. Un inno alla rubriche piene di contatti ma si sa che il fine anno e' anche questo.
Dal Colosseo attraverso i fori Imperiali fino a giungere in Piazza Foro Traiano per poi proseguire fino a Piazza di Spagna. Questa volta i botti di capodanno li ho visti da Roma.
Una città splendida, piena di gente che affolla tutte le strade e talmente densa di storia che sembra perfino respirarla. Incredibili sono le sensazioni che si provano quando ci si trova al cospetto di monumenti maestosi che dominano la scena. La notte è giunta e il duemilasette sta per lasciare il posto ad altri dodici mesi targati duemilaotto. La gente incomincia ad accalcarsi sempre più e scarsaggiano gli spazi vuoti perchè ogni angolo pulula di ragazzi festanti che ridono e si lasciano andare a qualche pazzìa. Molta attenzione bisogna fare nell'attraversare quel fiume in piena ma è divertente osservare e sapere di fare parte di quel mondo che aspetta di dare il benvenuto al primo gennaio. Qualcuno stappa lo spumante facendo sballottolare lontano il tappo e spruzzando all'impazzata parte della schiuma che la pressione fa uscire, altri invece, i più scalmanati, cantano canzoni senza tempo in preda ai fumi dell'alcool che ormai da ore sta scorrendo nelle loro vene.
Roma, una città incantata, ottima cornice ad un evento di questo tipo arricchita da una colonna sonora d'eccezione, perchè in lontananza si sente la voce di Giorgia che accompagna dolcemente le note musicali di un anno che se ne sta andando e non sembra temere nemmeno i boati dei fuochi d'artificio che si odono anche molto prossimi.
La gente non ne vuole sapere di star ferma ed esplode la mezza notte ed è putiferio.
In preda all'ondata che tenta di trascinare ogni cosa incontri d'innanzi, noi formiamo un blocco di granito per restare fermi e tentare di risalire la corrente a mo di salmoni. Come nel film 300 dove gli spartani alle Termopili con pochi uomini affrontavano il nemico molto piu' numeroso. Testugine !!!!
Bene, la notte si fa piccola e il silenzio non esiste piu', urla e canti e balli e stappi e corse, ogni cosa faceva da cornice al primo giorno, la prima alba di un anno nuovo, un anno con un giorno in più....
Roma è stata speciale, unica e intramontabile ed il capodanno lo ha reso magico e pieno di significato ed ha cancellato dalla mia mente tutte le cose monotone e scontate di feste ripetitive e mi ha regalato grinta e voglia di lottare e vivere sempre in maniera piu' eclatante. ...welcome 2008
Impazza la mania dei mille sms tutti uguali e poco personalizzati mandati a migliaia di persone personalmente come a voler dare un cenno della propria presenza nei cellulari degli altri senza nemmeno essere pensati. Un inno alla rubriche piene di contatti ma si sa che il fine anno e' anche questo.
Dal Colosseo attraverso i fori Imperiali fino a giungere in Piazza Foro Traiano per poi proseguire fino a Piazza di Spagna. Questa volta i botti di capodanno li ho visti da Roma.
Una città splendida, piena di gente che affolla tutte le strade e talmente densa di storia che sembra perfino respirarla. Incredibili sono le sensazioni che si provano quando ci si trova al cospetto di monumenti maestosi che dominano la scena. La notte è giunta e il duemilasette sta per lasciare il posto ad altri dodici mesi targati duemilaotto. La gente incomincia ad accalcarsi sempre più e scarsaggiano gli spazi vuoti perchè ogni angolo pulula di ragazzi festanti che ridono e si lasciano andare a qualche pazzìa. Molta attenzione bisogna fare nell'attraversare quel fiume in piena ma è divertente osservare e sapere di fare parte di quel mondo che aspetta di dare il benvenuto al primo gennaio. Qualcuno stappa lo spumante facendo sballottolare lontano il tappo e spruzzando all'impazzata parte della schiuma che la pressione fa uscire, altri invece, i più scalmanati, cantano canzoni senza tempo in preda ai fumi dell'alcool che ormai da ore sta scorrendo nelle loro vene.
Roma, una città incantata, ottima cornice ad un evento di questo tipo arricchita da una colonna sonora d'eccezione, perchè in lontananza si sente la voce di Giorgia che accompagna dolcemente le note musicali di un anno che se ne sta andando e non sembra temere nemmeno i boati dei fuochi d'artificio che si odono anche molto prossimi.
La gente non ne vuole sapere di star ferma ed esplode la mezza notte ed è putiferio.
In preda all'ondata che tenta di trascinare ogni cosa incontri d'innanzi, noi formiamo un blocco di granito per restare fermi e tentare di risalire la corrente a mo di salmoni. Come nel film 300 dove gli spartani alle Termopili con pochi uomini affrontavano il nemico molto piu' numeroso. Testugine !!!!
Bene, la notte si fa piccola e il silenzio non esiste piu', urla e canti e balli e stappi e corse, ogni cosa faceva da cornice al primo giorno, la prima alba di un anno nuovo, un anno con un giorno in più....
Roma è stata speciale, unica e intramontabile ed il capodanno lo ha reso magico e pieno di significato ed ha cancellato dalla mia mente tutte le cose monotone e scontate di feste ripetitive e mi ha regalato grinta e voglia di lottare e vivere sempre in maniera piu' eclatante. ...welcome 2008
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