Questo post non vuole essere uno spot a questo Social Network che non ne avrebbe più bisogno visto la crescita esponenziale che ha ogni giorno, ma vuol tendere ad evidenziare come non tutti reagiscono allo stesso modo quando si pronucia tale parola in pubblico.
Ecco le risposte più frequenti:
- "no io non sono iscritto, non mi interessa sinceramente"
- "credo sia solo una perdita di tempo e non mi iscriverò mai"
- "non mi interessa trovare gente del passato, non mi piace far sapere i fatti miei"
- "ma dai, che son ste stronzate del nuovo millennio, studia o lavora che è meglio invece di passare le ore al pc"
- "sono iscritto ma non ci vado mai, non so nemmeno usarlo e poi mi annoio"
- "non mi iscrivo altrimenti in poco tempo arrivo a duemila contatti e poi per me è la fine"
- "facebook ?....ma no è come tutte le altre chat esistenti...non ho tempo da perdere."
Insomma pochissimi rispondono in maniera incuriosita alla domanda che da giorni ormai è sulla bocca di tutti almeno una volta al giorno:" sei iscritto a facebook?"
Tutti apparentemente snobbano la situazione come se fosse una vergogna essere presente ma poi, di nascosto e lontano da occhi indiscreti si iscrive e piano piano si lascia "acchiappare" dal fascino sottile che la vita passata e presente delle persone potrebbe regalare.
Facebook è un mezzo per restare in contatto con io mondo, un modo per identificarsi, una specie di carta d'identità che , se non hai nulla da nascondere, ti apre agli occhi degli amici.
Riscopri vecchi conoscenti, compagni di classe, parenti lontani, omonimi e vedi foto vecchie postate da un tizio che non ricordavi più e inserisci video, link,messaggi.
Puoi creare gruppi di discussioni, invitare ad eventi oppure solo aggragarti ad una causa.
Attori, calciatori, modelle, semplici amici, insomma tutti sono iscritti e molti altri ancora lo faranno, poi come in tutte le cose della vita ognuno si schiera da una parte e ci sta chi decide di essere protagonista e chi solo una comparsa, chi vuole creare un busines e chi invece ama solo infastidire il prossimo mandando i famosi "inviti per cause" ai quali nessuno poi partecipa.
Non capisco perchè quando si parla di facebook in pubblico gli altri si schierano dall'altra parte della barricata e solo chi ne menziona l'esistenza viene additato come extraterrestre fancazzista.
E' un fenomeno sociale che può piacere o meno ma come si fa a esprimere un giudizio se non si prova nemmeno? Qualcuno ha paura che vengano scoperti scheletri che e' meglio tenere chiusi nell'armadio, qualche altro si diverte a TAGGARE le foto o i video (un modo di riconoscere i presenti nelle foto attraverso un riquadro che indica il nome e il cognome del fotografato) ed altri invece si rincoglioniscono a togliere le TAG dai proprio volti perchè temono di rovinarsi una reputazione (se mai ne avessero una).
Personalmente ho fatto partire un tormentone qualche mese fa : "se non sei su facebook sei OUT".
Frase fatta pronunciare in video e lanciato in rete....
Facebook può far discutere ma di una cosa son certo, che tutti coloro che ne criticano l'esistenza qualcosa da nascondere ce l'hanno e si iscrivono con nomi finti.....ma in questo modo vengono meno alla loro coerenza e barano nei confronti del vicino di casa o del lontano amico... un po come vedere senza essere visti...