Ormai è una moda che sta impazzando ovunque.
Viene dalla Danimarca, ha soltanto 22 anni, si chiama Peter Eastgate ed è un giocatore di poker online.
Ha appena vinto la cifra record di 9 milioni di dollari, diventando il più giovane vincintore delle World Series of Poker.
Il record apparteneva a Phil Hellmuth, che nel 1983 era diventato campione del mondo a soli 24 anni (vincendo, però, molti meno soldi). Professionista da soltanto tre anni, Peter è alla sua quinta vincita in un torneo, ma è superfluo sottolineare che quella ottenuta a Las Vegas è la più importante della sua carriera.
In finale, il giovane Peter ha battuto il più "anziano" giocatore russo Ivan Demidov, che invece di anni ne ha 27. Ivan è stato sconfitto in un "heads up" (la finale a due del poker all'americana) in cui Peter ha sempre condotto il gioco, senza lasciare spazio per spettacolari rimonte.
Poco male, Demidov torna a casa con un premio di consolazione di circa 6 milioni di dollari.
A mio personalissimo avviso questo tipo di mania potrebbe essere molto pericolosa se non si è supportati da una mente che riesce a scindere nitidamente il passatempo online dal lavoro vero e proprio.
Di sicuro se sai giocare bene ed hai la certezza della serietà del tavolo online, potresti fare molti soldi.
Qualche volta perdi e qualche altra riesci a spuntarla ma il filo che unisce sia il vincitore che il perdente è invisibile ma allo stesso tempo molto forte e vigoroso, è il filo dell'accanimento. Il primo vuole rifarsi ed il secondo invece vincere ancora di più.
Come in tutte le cose tecnologiche, anche in questo caso, il poker, che notoriamente è un gioco da tavolo con panno verde e fatto di sguardi e bluf, di movimenti strani ed impercettibili vibrazioni delle labbra, ha perso un pò della sua vecchia poesia.
Non so se un vero giocatore di poker, uno di quei accaniti amanti di bische clandestine notturne, amerebbe cimentarsi nel mondo online di un poker trasformato dove non si percepisce la voce tremolante dell'avversario che timoroso di puntare vuole rifarsi della giocata precedentemente andata male.
Io non gioco, forse perchè non ho l'avversione al rischio del denaro o forse perchè ci tengo troppo a guadagnarmelo lavorando, ma sta di fatto che non ha attecchito su di me questa nuova moda che sta dilagando .
Guadagni facili ma anche sconfitte sonore.
Se potessi dare un consiglio ai giocatori di poker online direi di fare attenzione e di non lasciarsi attrarre troppo facilmente dai soldi guadagnati con le puntate, ma di giocarci allegramente senza esagerare sapendo che la vera vita è quella fatta sul campo di battaglia e non dietro al monitori di un pc.
13 novembre 2008
Poker online : Vince 9 milioni di dollari a 22 anni
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento