27 marzo 2006

Alcune riflessioni spontaneamente espresse

Seduto me ne sto, lo sguardo fisso a cercare qualche lapillo di nero tra il rosso acceso del fuoco che dal caminetto divampa. La legna sta ardendo da molto tempo ed il tepore si espande in tutto l'ambiente circostante rendendo sereno e dolce il mio momento riflessivo del pomeriggio.Una tazza di te ancora fumante afferrata dalla mano destra attende a metà strada tra il tavolo e la bocca ed in sottofondo una musica lontana che sembra accompagnare il roteare dei pezzetti di giornale carbonizzati che vanno verso l'alto prima di ricadere per terra.Io da solo e con la luce spenta cambio colore ogni istante e con espressioni sempre diverse il mio volto si abbandona inerme alla riflesisone.Il tempo passa inesorabile e tutti cerchiamo di fare qualcosa con la speranza di rendere la nostra esistenza la piu' serena e memorabile possibile.Ci si affanna quotidianamente per sorridere e scavalcare gli ostacoli, guardiamo attoniti i disastri che ci circondano senza pensare che siamo noi che li causiamo; immaginiamo un giorno migliore e restiamo fermi al punto di partenza credendo che la dea bendata venga a farci visita a braccia aperte.Sono inferocito contro coloro che usurpano e credono di prendere in giro la gente umile che lavora con impegno ogni giorno, contro quelli che scappano dall'onore della verita' e sirifugiano vili nelle loro menzogne, contro quelli che ridono quando occorrerebbe fare una seria autocritica di se stessi e migliorarsi .Oggi ognuno vive per se e nessuno pensa al prossimo perche' la competizione ci soffoca e le vie del successo sembrano sempre piu' numerose ma sono invece impervie ed effimere.Pugni e schiaffi ci diamo e lottiamo per essere visibili al mondo intero e non ci accorgiamo di essere vuoti e dentro.Io sono molto forte, una roccia, ma quanti invece crollano alla prima difficolta' della vita?Di certo un reality, oggi, non aiuta chi non capisce che il traguardo va raggiunto gradino dopo gradino perche' piu' tempo si passa ad aggrapparsi per scalare la montagna e piu' tempo poi ci vuole per scendere lentamente.Il fuoco si sta quasi spegnendo e credo sia giunto il momento di abbandonare la poltrona sulla quale comodamente sono adagiato e finire con un ultimo sorso il te oramai quasi freddo.La casa è vuota e nulla mi turba ma l'idea di comunicare era troppo piu' importante e volevo esprimere la mia opinione in merito a tutto senza focalizzare troppo l'attenzione entrando nei particolari.......lascio a voi lettori, poi , l'ardua sentenza......

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