Oggi diventa di fondamentale importanza conseguire una laurea poiche' tutto parte da li o quanto meno dovrebbe dare a disposizione di chi termina gli studi un trampolino di lancio comodo e sicuro.
Sono convinto che oggi non è piu' così , in quanto ormai bisogna ingegnarsi sempre piu' nelle mille sfaccettatura di un mondo sempre in evoluzione e che non da piu' il giusto spazio a chi studia solamente ma che apre porte nuove a chi con determinazione e coraggio aggiunge alla cultura le qualita' dell'istinto e della socialità abbinate al fiuto e alla testardagine.
Oggi ci si laure per dirlo all'amico ed invitare alla festa parenti lontani che da anni non si sente più, ci si laurea per rendere felici ed orgogliosi i genitori e le persone che ci amano, ci si laurea per conseguire un obiettivo ma io sostengo sempre che l'impegno in facolta' deve essere un mezzo e non il fine.
Un mezzo che permetta di ottenere un risultato che porti poi a vivere serenamente una vita che breve o lunga che sia va vissuta in tutti i suoi profumi e ascoltando tutti i soni e toccando tutti i colori che un tramonto potrebbe sprigionare.Oggi invece tutti i ragazzi sono affannati nel rincorrere questo traguardo perdendo di vista le cose belle che l'eta' giovanile puo' regalare perdendosi anni che purtroppo non torneranno piu'.Tutti vivono per andare in facoltà e poi aprire i libri in biblioteca e poi tornare a casa e ripassare le nozioni ascoltate nella lezione tenuta in un aula piena zeppa di altri che stretti l'un l'altro cercano di prendere appunti su un quaderno pasticciato.Ma poi cosa succede? Ci si sente spaesati e non pronti ad affrontare un mondo spietato e ci si vede costretti il piu' delle volte, pur di lavorare, a fare delle cose che non gratificano affatto . Si subisce e si fanno i Master e poi ancora apprendistato e poi contratti di lavoro temporanei......Sono consapevole dell'importanza del fatidico pezzo di carta, ma io oggi ho ancora intenzione di acciuffarlo, ma non perche' e' di vitale importanza ma solo perche credo che bisogna sempre portare a termine le cose iniziate.
Mi sono sacrificato per anni ed ho avuto molte soddisfazioni ma non ho mai pianto per una bocciatura o per un voto basso, ho sempre reaggito alle cose brutte che ho visto ed ho sempre cercato di sgomitare al meglio pur di farmi spazio fino a che un giorno ho aperto gli occhi ed ho avuto piu' chiaro il quadro di quello che stavo facendo.
Sono un artista, e amo l'arte della cultura fisica e mi son chiesto cosa mai ci facessi ad Economia e Commercio.
Avrei potuto fare l'accademia delle belle arti oppure studiare Scienze Motorie ed invece sto leggendo libri sia pure interessanti ma che al fine del mio obiettivo non centrano molto.
Io voglio che la laurea sia il mezzo e non il fine, quindi prche affannarsi ?Io sono certo che arrivero' alla fine del percorso ma solo perche sono io che l'ho deciso e non perche' ho assoluto bisogno. Noi paghiamo l'universita e sembra sempre che e' questa che ci da lavoro ma io ho sempre pensato il contrario. Noi Studenti facciamo campare professori, bidelli e magna magna inutili e poi ci trattano come pezze di piedi.....Studiare si, ma con cautela ! .....Non mi va di umiliarmi e non voglio che voi lo facciate.Non mi sento un eroe, ma noto che lavoro con piacere ed un giorno mettero' anche a frutto quello che il Liceo e la Facolta' di Economia mi hanno insegnato, ed allora saro' io che sfruttero' loro e non il contrario....
Sono convinto che oggi non è piu' così , in quanto ormai bisogna ingegnarsi sempre piu' nelle mille sfaccettatura di un mondo sempre in evoluzione e che non da piu' il giusto spazio a chi studia solamente ma che apre porte nuove a chi con determinazione e coraggio aggiunge alla cultura le qualita' dell'istinto e della socialità abbinate al fiuto e alla testardagine.
Oggi ci si laure per dirlo all'amico ed invitare alla festa parenti lontani che da anni non si sente più, ci si laurea per rendere felici ed orgogliosi i genitori e le persone che ci amano, ci si laurea per conseguire un obiettivo ma io sostengo sempre che l'impegno in facolta' deve essere un mezzo e non il fine.
Un mezzo che permetta di ottenere un risultato che porti poi a vivere serenamente una vita che breve o lunga che sia va vissuta in tutti i suoi profumi e ascoltando tutti i soni e toccando tutti i colori che un tramonto potrebbe sprigionare.Oggi invece tutti i ragazzi sono affannati nel rincorrere questo traguardo perdendo di vista le cose belle che l'eta' giovanile puo' regalare perdendosi anni che purtroppo non torneranno piu'.Tutti vivono per andare in facoltà e poi aprire i libri in biblioteca e poi tornare a casa e ripassare le nozioni ascoltate nella lezione tenuta in un aula piena zeppa di altri che stretti l'un l'altro cercano di prendere appunti su un quaderno pasticciato.Ma poi cosa succede? Ci si sente spaesati e non pronti ad affrontare un mondo spietato e ci si vede costretti il piu' delle volte, pur di lavorare, a fare delle cose che non gratificano affatto . Si subisce e si fanno i Master e poi ancora apprendistato e poi contratti di lavoro temporanei......Sono consapevole dell'importanza del fatidico pezzo di carta, ma io oggi ho ancora intenzione di acciuffarlo, ma non perche' e' di vitale importanza ma solo perche credo che bisogna sempre portare a termine le cose iniziate.
Mi sono sacrificato per anni ed ho avuto molte soddisfazioni ma non ho mai pianto per una bocciatura o per un voto basso, ho sempre reaggito alle cose brutte che ho visto ed ho sempre cercato di sgomitare al meglio pur di farmi spazio fino a che un giorno ho aperto gli occhi ed ho avuto piu' chiaro il quadro di quello che stavo facendo.
Sono un artista, e amo l'arte della cultura fisica e mi son chiesto cosa mai ci facessi ad Economia e Commercio.
Avrei potuto fare l'accademia delle belle arti oppure studiare Scienze Motorie ed invece sto leggendo libri sia pure interessanti ma che al fine del mio obiettivo non centrano molto.
Io voglio che la laurea sia il mezzo e non il fine, quindi prche affannarsi ?Io sono certo che arrivero' alla fine del percorso ma solo perche sono io che l'ho deciso e non perche' ho assoluto bisogno. Noi paghiamo l'universita e sembra sempre che e' questa che ci da lavoro ma io ho sempre pensato il contrario. Noi Studenti facciamo campare professori, bidelli e magna magna inutili e poi ci trattano come pezze di piedi.....Studiare si, ma con cautela ! .....Non mi va di umiliarmi e non voglio che voi lo facciate.Non mi sento un eroe, ma noto che lavoro con piacere ed un giorno mettero' anche a frutto quello che il Liceo e la Facolta' di Economia mi hanno insegnato, ed allora saro' io che sfruttero' loro e non il contrario....
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