Improvvisamente come d'incanto tutto divenne nitido quando quella mattina decisi di andare in spiaggia a fare un po di corsetta alle prime ore dell'alba quando tutti ancora dormivano e le finetre delle villette del lungomare erano ancora tutte chiuse. Faceva freschetto nonostante il timido sole che cominciava a sorgere che rifletteva i suo raggi nel calmo mare che con il suo silenzio mi faceva compagnia e dava spazio alle mie riflessioni che fluttuavano nella mia mente in maniera incessante.Avevo bisogno di fare chiarezza ma correvo comunque attimo dopo attimo avvicinandomi sempre di piu' al pontile che piu' volte avevo visto da lontano ma che mai avevo raggiunto cosi da vicino. La strada si faceva pensante ed i piedi restavano sempre di piu' nella rena fresca ma cedevole e la fatica incominciava ad affiorare ma ero giunto al punto in cui mi ero prefisso.Seduto immagino la mia vita e ripenso a quei miei gesti ed a quelle mie parole e mi chiedo se mai li avessi ripetuti e cosa avrei fatto di diverso per cambiare eventualmente la mia vita. Forse non la volevo cambiare e speravo solo che continuasse sempre nella stessa direzione ma senza binari che limitino il campo d'azione.Non ho mai amato le costrizioni e men che meno in quel momento di pure liberta ne sentivo l'esigenza.Volevo pernsare ad una vita intensa con emozioni sprigionate in modo subitaneo e duraturo ma senza addormentarmi sul passato guardando sempre al futuro.Le acque cominciavano a far sentire il loro scroscio e la brazza cominciava a farsi sentire sempre piu' ed allora ripresi il viaggio verso l'infinito dei miei pensieri affannandomi ancora sulla strada che formalmente mi portava indietro ma che in realtà serviva per andare avanti e proseguire il cammino verso una meta.Una corsa chiarificatrice ma non del tutto risolutrice. La citta' incominciava a prendere vita e tutto intorno a me cambiava d'aspetto, colorandosi piu' intensamente con la luce dell'ormai caldo sole il tutto condito dai soliti rumori lontani della quotidianità.Tanti anni fa successe questo ed adesso colgo i frutti di quel mattino di un giorno qualunque quando la sveglia improvvisamente suono' per sbaglio regalandomi le porte della mente e le chiavi d'accesso ad un mondo nuovo che pochi hanno avuto la fortuna di assaporare.Il mondo della riflessione con se stesso.....
27 marzo 2006
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