Una sensazione di inquietudine ed ansia, quella che provo in luoghi silenziosi dove tutto scorre lento ed è forzatamente pacato. In una biblioteca la gente si accultura o almeno dovrebbe farlo ma a mio avviso uccide l'inventiva, ammutolisce la creatività ed a me rende tutto molto triste. Ho voglia di evadere e correre lontano da questi posti anche se talvolta e' meta ambitissima di quelle persone che cercano solitudine pur essendo tra la gente. Entrare in una libbreria dove tutti sono in piedi ma si muovono lenti e molli e guardano le pagine con l'aria assolta e rilassata, entrare in una chiesa dove ci si raccoglie in ginocchio per trovare un angolo di misticità, insomma questi sono luoghi del mondo dove qualche volta ci vado ma che non mi fanno star davvero bene.
Ho bisogno di inventare e mi tufferei in barattoli giganti piani di colori e nuoterei dipingendo la mia vita con tinte molto forti che lascino il segno mettendo da parte tutte quelle sbiadite ed insignificanti.
Desidero far scorrere le mie dita, precendentemente immerse nel rosso, su di un muro bianco e come per incanto renderlo pieno di significato e spingere piu' forte quando il mio stato d'animo e' agitato , piu' debolmente quando sono sereno. Mi piacerebbe che il colore non finisse mai e che non non avesse confini la linea da me tracciata con curve ammalianti. Lasciare un segno, incidere un desiderio con la determinazione di chi davvero ha la sensazione di farlo, questo e' vivere.
Molti non riescono ad evidenziare il proprio carattere, non riescono a farsi capire e sono repressi, si sentono muti perchè non riescono a realizzare quello che la mente elabora. Una scultura, una poesia, un dipinto, un codice o semplicemente due righe scritte su un diario non sono in grado di esprimersi palesemente.
Immaginate di volere dire qualcosa ad un amico ma di non avere i mezzi per farlo, sarebbe sicuramente frustrante e questa sensazione si riperquote sulla propra esistenza e su quella del prossimo. La società di oggi che reprime le sensazioni e' un dramma.
Io immagino, creo, visualizzo nella mente le strade dell'arte perche solo percorrendo queste riesco a sentirmi bene, libero, vivo, unico.
Rendere concreti i pensieri, i dolori, le passioni non e' cosa da tutti i giorni e non ci sono libri letti in biblioteca o romanzi comprati in libreria che te lo insegnano, non esistono chiese in grado di illuminarti perchè il concetto di schema libero e' una forma mentis che la si svilutta con il tempo.
Un tuffo nel blu e poi nel giallo e poi nel rosso e poi stanco di nuotare nel dolce e fluido colore cerco di uscire abbandonando il mio corpo che lemme si trascina e poi di colpo prende vigore e forza e diversamente dal solito diventa unico, quella unicita' data dalla stranezza del miscuglio cromatico.
Lasciati andare e non pensare a quello che potrebbero dire gli altri perche quelli che giudicano sono gli invidiosi che in fondo amerebbero avere le tue stesse qualita' ma che in realta' restano chiusi in gabbia anche se questa non ha porte perchè non hanno il coraggio di uscire ed hanno perso le ali della creatività ........Alzati adessoooo e volaaa volaaaaaaaa lasciati andareeeeeee e vivi !
Desidero far scorrere le mie dita, precendentemente immerse nel rosso, su di un muro bianco e come per incanto renderlo pieno di significato e spingere piu' forte quando il mio stato d'animo e' agitato , piu' debolmente quando sono sereno. Mi piacerebbe che il colore non finisse mai e che non non avesse confini la linea da me tracciata con curve ammalianti. Lasciare un segno, incidere un desiderio con la determinazione di chi davvero ha la sensazione di farlo, questo e' vivere.
Molti non riescono ad evidenziare il proprio carattere, non riescono a farsi capire e sono repressi, si sentono muti perchè non riescono a realizzare quello che la mente elabora. Una scultura, una poesia, un dipinto, un codice o semplicemente due righe scritte su un diario non sono in grado di esprimersi palesemente.
Immaginate di volere dire qualcosa ad un amico ma di non avere i mezzi per farlo, sarebbe sicuramente frustrante e questa sensazione si riperquote sulla propra esistenza e su quella del prossimo. La società di oggi che reprime le sensazioni e' un dramma.
Io immagino, creo, visualizzo nella mente le strade dell'arte perche solo percorrendo queste riesco a sentirmi bene, libero, vivo, unico.
Rendere concreti i pensieri, i dolori, le passioni non e' cosa da tutti i giorni e non ci sono libri letti in biblioteca o romanzi comprati in libreria che te lo insegnano, non esistono chiese in grado di illuminarti perchè il concetto di schema libero e' una forma mentis che la si svilutta con il tempo.
Un tuffo nel blu e poi nel giallo e poi nel rosso e poi stanco di nuotare nel dolce e fluido colore cerco di uscire abbandonando il mio corpo che lemme si trascina e poi di colpo prende vigore e forza e diversamente dal solito diventa unico, quella unicita' data dalla stranezza del miscuglio cromatico.
Lasciati andare e non pensare a quello che potrebbero dire gli altri perche quelli che giudicano sono gli invidiosi che in fondo amerebbero avere le tue stesse qualita' ma che in realta' restano chiusi in gabbia anche se questa non ha porte perchè non hanno il coraggio di uscire ed hanno perso le ali della creatività ........Alzati adessoooo e volaaa volaaaaaaaa lasciati andareeeeeee e vivi !
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