13 maggio 2006

Lo Sport lascia il posto al Bu$ine$$

Quando ero piccolo perdevo delle ore sull'asfalto di una strada chiusa al traffico per giocare al calcio con i ragazzini miei amici e lottavo fino alla fine della giornata, quando la luce si nascondeva e lasciava sapzio a quella dei lampioni. Nessuno voleva perdere ed agguerriti cercavamo di prevaleresull'altro sempre con lealtà massima, ed il sorriso si espandeva piano sul volto del vincitore lasciando muti i perdenti che tornavano a casa tristi ed afflitti immaginando la rivincita.
Poi sono cresciuto e giocando sui campi di calcio, quelli seri, affrontavamo squadrette organizzate e decise a vincere ma sempre con lealtà sportiva anche se incominciava ad affiorare una leggera propensione alla malizia per la brama di emergere e risultare superiore.
Oggi i sogni che da bambino albergavano nella mente mia, nella mente di tutti quei bambini che cadevano per rincorrere quel pallone che rotolava inesorabile, si sono infranti ed hanno lasciato il posto a disincantati momenti di sconforto. Lo sport non è più tale e tutto sembra infrangersi su se stesso fino a rendere inutile ogni speranza. E' scoppiato in questi giorni lo scandalo nel mondo del calcio sulle partite truccate, sugli arbitri corrotti, sui dirigenti e i loro falsi in bilancio, insomma e' scritto su tutti i giornali che sta collassando su se stesso tutto il sistema. Adesso si parla di calcio ma non e' da dimenticare tutto quello che accade nell'atletica, nel ciclismo, insomma quasi tutti gli sport sono stati puniti e messi sotto accusa.
Mi sento derubato dei sogni , delle sofferenze che la gente ha patito nelle curve degli stadi quando la squadra del cuore perde, mi sento nervoso e vorrei inveire contro tutti coloro che rendono business tutto quello che trovano davanti, contro tutti quelli che piu' hanno e piu' vogliono senza mai accontentarsi. A mio avviso si e' perso il valore della vera competizione perchè non ci si puo' permettere piu' di aspettare il risultato del campo ma bisogna programmarlo con largo anticipo per meglio indirizzare le sponsorizzazioni miliardarie.
I diritti televisivi, le societa' quotate in borsa, i giochi al rialzo del prezzo dei cartellini dei giocatori, i ricatti fatti per eventuali rinunce e i torti subiti per non voler partecipare al sistema, questo e' lo sport adesso. Dove sono finiti i momenti magici?
Come nell'immagine qui sopra che fotografa esattamente la realtà delle cose, si e' rotto quell'ammortizzatore che attutiva i colpi e li faceva rimbalzare fino ad insabbiare ogni cosa. Questa volta la pallina e' stata molto forte ed ha trapassato quel velo di finto mistero ed omertà ed ha dato la possibilità di far esplodere quello che tutti gia conoscevano da tempo ma che viveva tacitamente.
Non esiste piu' lo sport ma solo una competizione organizzata dove qualche volta vince il piu' debole solo per non dare troppo nell'occhio e lontane sembrano quelle partite sull'asfalto che fino al tramonto mi impegnavano con la speranza di prevalere senza ingannare.
Ora è venuto tutto alla luce del sole, ma credo sia solo una punta dell'iceberg e che i nomi indiziati adesso faranno altri nomi e questi ultimi altri nomi ancora ed alla fine si ripartira' da zero per dare piu' credibilita all'ambiete sport e ridare valori etici agli atleti corrotti dal dio denaro....

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