28 aprile 2006

il Virus H5N1 dove è finito ? ....dimenticato.....

Vi siete chiesti chi siamo e cosa effettivamente pensiamo autonomamente?
Molti credono di pensare liberamente ed invece sono solo manovrati da un mondo superiore che finge di interessarsi al popolo ma che invece informa in maniera strumentale e molto pericolosa.
I mass-media allarmano la gente con l'Aviaria ma poi dicono di non avere paura; illudonocon vincite all'enalotto o falsi gratta e vinci ma ci chiedono di restare con i piedi per terra, poi ci fanno ridere con trasmissioni di intrattenimento ma poi dicono di essere distrutti dal dolore per la morte di soldati italiani vittime di attentati a Nassiria.
Siamo vittime della teconologia, del business, del vorticoso mondo del detto "Lo spettacolo deve continuare". Non ce ne accorgiamo ma siamo sempre piu' soldati che obbediscono ad un potere che ci pilota senza farci ragionare. Critichiamo tanto la non informazione che subisce il popolo iracheno o comunque tutte le popolazioni sotto regime totalitario per mezzo di un despota e poi accettiamo la cattiva informazione che ci propinano questi politici incuranti.
Io mi ribello a questo schifo e mi pongo sempre piu' domande e forse talvolta con la mia insistente ricerca del mistero scopro cose che forse era meglio tacere al mio sapere. Che fine ha fatto l'Aviaria ? Il famosissimo virus H5N1 che quotidianamente quasi sedeva al tavolo con noi mentre si mangiava , che era sulla bocca di ogni individuo, che ha fatto commettere insani gesti a coloro che vittime della riduzione delle vendite del pollame perdeva i propri posti di lavoro?
Cali delle vendite troppo drastiche forse hanno portato l'azienda Italia a tacere qualche verita' sacrificando con la morte qualche cittadino pur di salvare l'economia?
Tutti avevano paura di ogni cosa che avesse le ali, ed incominciavano le varie psicosi ma adesso alzi la mano chi senta parlare di virus H5N1 !!!! Un nome talmente brutto e strano che si fa fatica anche a pronunciarlo non puo' essere scaduto all'improvviso, non puo' essere stato debellato di punto in bianco visto che le vaccinazioni non avevano alcun effetto.
Ricordate il virus della "mucca pazza"? Anche li fu lo stesso, tanti morti ma solo qualcuno dichiarato. Ora credete che di Aviaria nessuno piu' sta morendo? Bhe incominciate a pensare con la vostra testa e non fatevi guidare da coloro che vi usano come marionette muovendo i fili del vostro corpo.
Per restare informati in merito a tutto quello che concerne questa problematica io vi lascio il link sul quale cliccare :
http://www.molecularlab.it/news/archivio/keyword.asp?key=aviaria .
Cose interessanti e scoperte sconvolgenti potranno aprirvi la mente ed allora esci dal coro delle pecore che sentono quello che fanno sentire e vedono quello che fanno vedere, e dimostra di essere una persona che pensa. Non dimentichiamo il problema ma combattiamolo avendone timore sempre senza lasciarci prendere alla sprovvista.
In fine vi lascio il link del sito che tratta della disinformazione, un posto dove entrare nelle notizie che non sono state date, dove trovare metodi che non sono stati divulgati, insomma un posto dove essere a conoscenza di ogni cosa.

http://www.disinformazione.it

25 aprile 2006

I perchè della vita by zHeNjo (1°parte)

Avete mai provato a viaggiare in macchina e prendere la cartina geografica del posto per individuare il punto preciso dove dovete arrivare ?
Bene il "dramma" arriva al momento di ripiegarla perchè quasi mai nessuno riesce a ritrovare il percorso giusto a ritroso per renderla nuovamente sottile con le giuste pieghe. Non si sa perchè ma le cartine geografiche dopo averle utilizzate diventano sempre piu spesse fino a diventare appallottolamenti riposti nel cruscotto dell'automobile.
Avete mai provato a trovare i pezzi di vetro di un bicchiere infranto sul pavimento ? Anche se vi mettete di impegno massimo dopo aver preso i pezzi più grossi restano per anni quelli più piccoli che nonostante raccolti con cura si ritrovano spesso dopo qualche mese sotto un tavolo oppure in un angolo nascosto dell'appartamento.
Avete mai chiesto ad un giornalaio se avesse un mensile ?
Lui risponde sempre che non ne ha idea e da la possibilita' di cercare tra i mille inserti che alla rinfusa ha sparsi nell'edicola. E' un po come se andassimo dal farmacista e chiedessimo un medicinale di uso non frequente e lui con calma ci rispondesse che visti i molteplici articoli non ha la possibilita' di averli catalogati e ci desse quindi la possibilta' di aprire i cassettoni al fine di trovare quello che cerchiamo e comprarlo,
sempre che quando dopo ore di ricerche lo abbiamo scovato il dolore lo abbiamo ancora.
Avete mai pensato al perchè vendono le sigarette se poi sopra ci scrivono che di li a poco si potrebbe morire di cancro? E' un po come se andassimo al supermercato e sull'etichetta della carne ci fosse scritto :"attenzione questa e' carne di Mucca Pazza" oppure "attenzione con questo pollo si agevola la trasmissione del virus dell'aviaria".
Capisco bene che lo stato ci guadagna moltissimo dalla vendita dei tabacchi in generale ma se proprio fa cosi male perchè arricchirsi alle spalle del cittadino? Perchè intossicarlo a caro prezzo e poi punire gli spacciatori di cocaina? Mi chiedo se un giorno dovesse essere monopolio di stato pure la cocaina verrebbe legalizzata?
Avete mai letto un'estratto conto della banca? Bhe vi consiglio di farlo perch' vi verrebbe davvero da ridere amaramente a leggere tutti i soldi che ci tolgono tra tasse e bolli e soprattutto a vedere il quantitativo in denaro di interessi maturati sul capitale del conto corrente.
Delle volte mi viene di telefonare alla banca e chiedere al direttore di eliminarmi definitivamente gli interessi di 0,05 euro al bimestre cosi non distraiamo il compioter in calcoli inutili. Ve li regalo !
Avete mai assistito alle richeste che fanno le persone svogliate quando si devono allenare in palestra? Cercano qualsiasi alibi pur di sentirsi bene e non avere lo scrupolo di essere rimasto in poltrona. Non si allenano mai, ma proprio mai e quando lo fanno lo fanno malissimo e per poco tempo e poi chiedono che il 25 dicembre, il 31 dicembre, l'1 gennaio, a Pasqua e Pasquetta, 15 agosto, la palestra e' aperta e quando chiaramente gli si risponde che e' chiusa cadono in fintissima depressione ma appena soli fanno salti di gioia che solo quelli fanno perdere piu' energia e calorie di qualsiasi allenamento.

21 aprile 2006

-365 Zen- (Un anno by zHeNjo)

Ci sono dei momenti in cui mi chiedo se è possibile sparire per qualche giorno nel nulla e resettare un po di cose lasciate in sospeso affinche queste possano essere dimenticate ed abbandonino la mente dove albergano da mesi. Ci sono dei momenti che il tuo corpo giace languido in fondo al mare ma sente lo stesso i rumori di gente che incurante affolla le strade e follemente urla le frasi come se dicendole ad altissima voce dovessero restare piu' impresse.
Attimi di smarrimento corrono lungo i miei occhi che attoniti cercano il colore piu' tenue per lenire il rossore della rabbia che da dentro sgorga a fiumi. Cerco ovunque un appiglio ma inesorabilmente nulla mi accetta e ogni cosa sembra essere piu' pesante e colpisce il mio essere con dei colpi forti e precisi con un ritmo incessante ed incalzante che non lascia spazio alla rivincita.
Forte mi rialzo e cerco di spiegare, cerco di combattere ad armi pari ma un muro di gomma sembra bloccare il mio impegno. Imperterrito non mi abbatto e orgoglioso rinasco nelle viscere della terra con toni piu' pacati ed una volontà sempre più sicura e decisa. Qualcosa di sicuro cambierà ma non so come e non so quando ma conosco bene me stesso e quell'attimo di riflessione voluto e saldamente cercato in quell'oscuro angolo del pianeta mi rendera' la giustizia desiderata che con il silenzio del vuoto mi regalerà la perversione della finta vittoria che alleviera' la mia sofferenza. Mille perchè sono spesso aperti in questa vita ma forse il bello è che quasi nessuno riesce ad arrivare veramente alla soluzione, così che questo continuo rincorrere la verità ci regala la vera voglia di esistere in una valle di lacrime con la speranza che queste diventino sorrisi.
Tristemente cerco un contatto che ordinariamente ottengo senza la follia dell'attesa di giorni innocui ma violenti, senza la costrizione delle cose senza motivo, senza la capacità di avere potere su ogni cosa ma con la sola consapevolezza di esistere.
Mi divincolo con astuzia ma non lascio completamente un disegno fatto in precedenza. Forse lo accantono ma poi lo riprendo senza convinzione . Il tempo corre inesorabilmente e fose gli attimi che ci lasciamo alle spalle potrebbero essere i migliori ma noi li ignoriamo dando importanza a momenti futuri che importanza non ne hanno.
Vivere il presente assaggiando gli odori , i sapori della trasgressione, i suoni melodici della natura, le paure angosciose del passato e quelle temute del futuro....viverle per 365 volte all'anno con la calma di uno ZEN, con l'attenzione di un respiro ZEN, con la voglia di un risultato ZEN.
Trecentosessantacinque sono tutti i giorni di un anno che vissuti uno per uno con calma e filosofia renderebbero quello che intercorre tra la nascita e la morte, molto piu' allettante ed inaspettato.

19 aprile 2006

Serial Killer, pena di morte o ergastolo ?

Immaginiamo di essere nella mente di un Serial Killer e cerchiamo di capire quali potrebbero essere i motivi che spingono queste persone a commettere degli omicidi scellerati ma allo stesso tempo riflettuti e talvolta analizzati nei minimi particolari.Difficilissimo immedesimarsi in questi esseri umani che apparentemente pacati e giudiziosi ma che improvvisamente divantano spietati assassini difficili da arginare e difficilemnte anticipabili se non dopo accurata analisi psicologica.
Agiscono con disegni precisi cercando di non tralasciare nessun particolare e talvolta provano e riprovano l'evento fino a trovare la perfezione. Hanno la capacità di aspettare anche tantissimi anni e la loro sete di sangue è talmente forte da offuscare qualsiasi etica comportamentale. Chiaramente molteplici sono le tipologie di menti analizzate ed ogn'una ha un disegno preciso da compiere e fino a quando questo non è stato terminato difficilmente depongono l'ascia di guerra.
Qualche volta, fermandomi a riflettere sulle brutalità commesse da qualche Assassino Seriale mi rendo conto della non esistenza di limiti alla perversa fantasia umana. Il killer potrebbe essere dietro l'angolo della strada che quotidianamente si percorre oppure accanto a noi sul treno o sul balcone del vicino o perche no alla cassa di un supermercato. Chiunque potrebbe nascondersi dietro l'apparente pacatezza di un gentil ragazzo che ci osserva senza essere visto. Volti comuni ma che nascondono processi mentali che nemmeno immaginiamo. Morti sanguinose precedute da violenze e sevizie e seguite da atti di cannibalismo e deliri di onnipotenza, situazioni preoccupanti che dovrebbero farci riflettere per di piu' quando esiste una giustizia in Italia che tendenzialmente spera nel recupero sociale dell'individuo malato. Pochi anni di carcere che qualche volta terminano pure anticipatamente per buona condotta permettono all'assassino di meditare con calma omicidi da commettere appena libero. Ho sentito di ragazzi che hanno prima violentato sessualmente la nonna 93enne e poi dopo averla uccisa l'hanno mangiata a pezzi giorno dopo giorno, oppure ho ascoltato di un delitto passionale seguito da una scarcerazione anticipata con conseguente omicidio anche della moglie traditrice. Ho letto di un tizio che uccideva la vittima infliggendo colpi non mortali ma che laceravano le carni per lasciarla morire lentamente e non prima che arrivasse l'autombulanza fatta intervenire sul posto dalla polizia da lui chiamata fingendosi un passante casuale.Colui che guidava l'autombilanza era poi proprio l'assassino che godeva nel vedere le reazioni della gente quando guardava come era conciato il futuro cadavere.
Cose sconcertanti che non sono comprensibili ed ammissibili dalle comuni persone sane di mente ma che talvolta diventano motivo di vanto per coloro che fanno di questi gesti il motivo principale della loro squallida vita ....Carcere a vita o Pena di Morte ?
Difficile dire. Nel primo caso si decreterebbe la morte civile dell'individuo mentre nel secondo ci sarebbe la morte effettiva che ci metterebbe sullo stesso piano dell'assassino macchiandoci dello stesso peccato motivo della pena stessa......in Italia tagliamo la testa al toro, non diamo ne l'uno ne l'altro perchè se sei al primo omicidio te la cavi con poco anche se potenzialmente si e' predisposti a farne altri.... davvero assurdo.

16 aprile 2006

Napoli, bentornato in Serie B....e corri verso la A

Napoli promosso in Serie B dopo la vittoria al SanPaolo contro il Perugia per 2-0 e la concomitante ed incredibile vittoria di un Chieti, ultimo in classifica, sul Frosinone secondo per 3-0.
A dodici punti di vantaggio con tre giornate al termine i partenopei quindi possono già andare in vacanza e pensare al campionato prossimo
programmando con largo anticipo la campagna acquisti.
Circa 50.000 erano gli spettatori azzurri che in febbrile attesa speravano in un pomeriggio di festa anticipando le feste di Pasqua che imminente sembra venire proprio per sugellare questo momento bello di sport.
Finalmente alle ore 17.00 il Napoli torna a respirare dopo due anni di inferno e con il gol numero 17 di Calaiò esplode la gioia dei sostenitori.
Non ci sono bandiere napoletane allo stadio e quasi si era parlato di vittoria silente per onorare le passate vittorie di una squadra che meritava ben altre soddisfazioni, ma a mio avviso questo non è giusto per rispetto a tutti coloro che hanno sofferto ed hanno lottato sul prato verde giorno dopo giorno.
Molti hanno accettato la Serie C perchè la realtà che li stava chiamando si chiama Napoli, sapendo delle mille difficoltà ma credendoci fino in fondo.
Una vittoria è sempre una vittoria e non importa cosa si e' vinto ma l'importante è aver centrato un obiettivo prefisso.
Certamente non e' un punto d'arrivo ma dovrebbe essere solo la base di partenza per anni gloriosi, e sapendo le difficoltà che esistono nel collaudare una squadra e renderla sempre vincente senza cali di forma e di rendimento, io mi godo la gioia ed esulto fortemente per contrastare la delusione cocente dell'anno passato quando vidi sfumare il sogno proprio all'ultima partita . A Napoli la gente ha fame di calcio, ha voglia di divertirsi la domenica andando allo stadio con sciarpa e cappellino e tromba tra le mani e parlarne il giorno dopo al bar con gli amici mentre si gusta la famosa "tazzulella e cafè" .
Un Vesuvio senza calcio è un po come Picasso senza pennello, come un quadro senza la cornice, si perchè in una città dove le difficoltà sono tante e la voglia di rivincita la fa da padrona, si ha bisogno di godere anche di cose effimere come un gol.
Bravi Ragazzi ! ! Grandi tifosi ! ! ......anche nell'esporre in curva gli striscioni "CARRARO INFAME", perchè anche se non corretto a mio avviso si deve avere sempre la libertà di dire cio' che si pensa.
Un grazie va ad Aurelio DeLaurentis che ha preso questa squadra ormai allo sbando ed ha creato una nuova organizzazione societaria e regalato alla città il sogno frantumato dalla non oculata gestione finanziaria degli anni passati che ha gettato tutti nel baratro.
GRANDE NAPOLI, BENTORNATO IN SERIE B........MA CORRI VERSO LA "A" ED ANCORA PIU' SU !!!

14 aprile 2006

Arrestato Bernardo Provenzano

News di Cronaca del 11 Aprile 2006 :
E' stato arrestato Bernardo Provenzano, in un casolare semidiroccato nella campagna di Corleone. Il superlatitante, l'uomo di cui neppure si conosceva il volto prima ha tentato di negare, poi ha ammessodi essere lui in persona quello che da tampo stavano cercando.Il 'colpo' è stato messo a segno dalla polizia di Palermo, insieme al Servizio Centrale Operativo (Sco) e alla Direzione Centrale Anticrimine (Dac).Appena si è trovato di fronte il poliziotto, il boss di Cosa nostra ha tentato di opporre resistenza ma dopo pochi minuti ha alzato le braccia in segno di resa e si è fatto ammanettare. Non era armato e ha subito ammesso la propria identità.
Un arresto eccellente questo, fatto dopo anni di tentativi e di ricerche che portavano a nulla di concreto ma che passo dopo passo finalmente hanno regalato i frutti desiderati.
La mia domanda un pò provocatoria è: "E' possibile che tutta l'Inteligence scandagliata, ci nono voluti 43 anni per venire a capo del covo del capo?"....Ne faccio ancora una:"Non è che alla gente andava bene il fatto che Provenzano non venisse catturato per evitare stragi ed agguati che presto ci saranno per riuscire ad accaparrarsi l'ambitissima poltrona del capo della Mafia ormai apparentemente libera?".
Sicuramente tanta gente ha mentito per proteggere il fuorilegge, tant'altra l'ha aiutato materialmente mettendogli a disposizione tutto quello che occorre per nascondersi ed al tempo stesso gestire comunque gli affari illegali.
Ha senso vivere con il potere assoluto tra le mani ma non poterlo assaporare realmente e doverlo sempre nascondere al mondo perchè frutto di sangue e menzogne e prepotenze?
Ha senso vivere segregati se non vi è la speranza di essere liberi, se non si ha la possibilità di sospirare serenamente davanti ad un tramonto ed apprezzare le piccole cose che la natura ci ha messo a disposizione?
Provenzano, un uomo apparentemente normale ma che tale non lo è, ultimamente viveva quindi in quattro mura quando invece con i soldi che aveva derubato poteva permettersi lussi sfrenati.
Apparentemente rispettato ma realmente soltanto temuto, era circondato da gente che ha scelto una strada che non portera' a nulla e lo ha fatto non per atto di eroismo ma solamente perchè nati in una realtà che li ha spinti inesorabilmente donando loro una facile strada per campare ma allo stesso tempo una mulattiera per la morte.
Non è vita questa, non è vita svegliarsi la mattina con l'obiettivo di non essere notato ma con la consapevolezza che ogni gesto sarebbe valso un futuro peggiore di quello ch si sta vivendo.
Soffrire da comandande, e comandare facendo soffrire è una scelta che la mente forse non ha dettato autonomamente ma voluta dal corso degli aventi.
Una Bibbia sul comodino, perchè? Che senso ha avere morale religiosa per chiedere perdono se poi si continua a sbagliare senza remore?
Per ora comunque questo capitolo sembra chiuso anche se i processi incominceranno tra breve e si protrarranno come al solito per mille anno fino a poi farlo uscire per infermità mentale sopravvenuta....Scandaloso ! ! !

12 aprile 2006

F.Goya :"il Panico" Prado Madrid. Riproduzione by zHeNjo

In una timida giornata apparentemente anonima mi aggiravo tra gli ampissimi corridoi del museo del Prado di Madrid dove tra le varie opere che sovrastavano il mio capo che pesante ciondolava da una parte e dall'altra per non perdere nemmeno un colore, nemmeno una cenno.
Improvvisamente vengo attratto da un quadro dipinto da Francisco Goya, grande artista che nel 1808 nell'ultima parte della sua vita decise di testimoniare le tragiche vicende che sconvolsero l''Europa dopo la caduta dei governi assoluti ed il turbine delle guerre Napoleoniche.
Il titolo del quadro è "Il Panico".
Rimasi ad ammirarlo per parecchi minuti e ne rimasi impressionato dalla maestosità ed avvilito dopo essermi immedesimato nel suo significato.
Il Colosso, visione fantastica in un cielo plumbeo, sta a significare la ferocia della guerra che terrorizza la popolazione che impotente fugge ma che nulla puo' dinnanzi a cotanta invadenza.
Un Colosso immaginario che devasta le menti ed attacca i feriti corpi di persone che inermi giacciono sulle freddi terre aride di campagne arse e saccheggiate da coloro che la guerra la combattono attivamente ai danni di quelli che pacificamente aspettano di essere offesi e depredati.
Nel 2002 decisi di riprodurre questa opera che tanto mi sorprese e con i colori a cera su semplice foglio da disegno incominciai a tracciare le prime linee imperfette. Tinte scure il puo' fedele possibile all'originale e quasi chiudendo gli occhi aumentavo o diminuivo la pressione delle dita quasi a voler indicare in che punto la crudeltà avrebbe dovuto evidenziarsi e in quale altro meno.
Nell'Originale in basso, ai piedi del Colosso immaginario dai contorni appositamente non definiti, si vedono migliaia di persone scappare con i loro carri per trovare rifugi, ma da me non e' stata riprodotta questa parte significativa e solo alla fine ne ho immaginato il motivo.
Probabilmente ero piu' interessato alla raffigurazione geniale della guerra che il Goya ha avuto che al resto che appariva banale e scontato. Nel complesso è un quadro che ha significati profondi che andrebbero al di la delle solite cose scontate che si dicono sulla guerra e sulla sua crudeltà ma che andrebbero invece analizzate più approfonditamente.

In un mondo frenetico e cinico come quello che viviamo difficilmente ci fermiamo ad ascoltare quello che il prossimo ha da dirci, difficilmente analizziamo con attenzione il problema altrui ma ci chiudiamo in noi stessi con la speranza di essere sempre i primi a tagliare i vari traguardi che l'esistenza ci regala.
Allora esistono posti dove il silenzio e la concentrazione la fanno da padroni e la calma che si infonde nel corpo spinge oltre il solito mondo dell'apparenza, chi desidera farlo. Un bLog per pensare, un bLog per far capire, un bLog per esistere anche in forma diversa da quella che l'esteriorità ci detta ed i canoni ci impongono. Tutti viviamo in contesti diversi ed in funzione di quelli ci muoviamo con diplomazia oppure senza scrupoli ma qui si e' statici fisicamente ma con la mente aperta e funzionante. Qualcuno si meraviglia per le cose che scrivo e per come le scrivo, ma io no perchè so che sono io e so che posso farlo quando piu' lo desidero. Qualche volta il silenzio della vita reale trafigge piu' di ogni cosa ma di certo qui il silenzio sarebbe un insulto ben diverso, sarebbe un affronto alla liberta di esistere, un affronto alla possibilità che ci si e' dati di essere liberi.
Tutto questo non potrebbe pero' esistere se quel colosso dipinto in modo cosi splendido da f.Goya ci costringesse a metterci in fuga allarmano il nostro essere e la convinzione di esistere verrebbe sempre meno amplificata ed anzi soffocata dalla semplice volontà di sopravvivere.
Vita è espressione libera di un carattere in qualsiasi modo lo si faccia e non importa come e dove l'importante è che si abbia la strada e la chiave giusta per accedevi.

10 aprile 2006

Finalmente le Elezioni Politiche 2006

In questo giorni la gente freme più del solito anche se si cela dietro un'apparente calma fisica per non mostrare interesse per quello che sta accadendo nel paese. Ci sono le Elezioni Politiche !
Ma davvero si e' così ingenui da pensare che le sorti dellìItalia possano mutare a seconda dello schieramento che avra' la meglio ?
Si cerca di seguire le trasmissioni dove i politici "educatamente" si mostrano sempre sorridenti e cercano di infondere sicurezza al popolo per mascherare la pochezza delle loro idee, l'inutilità di alcuni loro atteggiamenti volti a zittire il prossimo più che a palesare il proprio pensiero.
Una politica, quella di oggi, che forse segue l'andamento della gente che distrutta dalla quotidianità cerca un appiglio qualsiasi per migliorare il proprio status senza capire che il cambiamento deve partire dalla testa di ognuno di noi prima che dalle idee politiche.

Inutile parlare di leggi, tasse, incentivi e pensioni se poi alla base ci sta solo il desiderio di stare al potere e non quello di servire la comunità.
Oggi tutti fanno i propri interessi ed anche se qualcuno lo fa in maniera evidente ci sono tanti altri che invece si nascondono dietro veli di ipocrisia che diventano stucchevoli quando poi vogliono far credere che dietro l'angolo ci sta il tesoro senza dire pero' che ad arrivarci i primi sono loro con i lauti stipendi e tutti i privilegi che regalano una vita in discesa.
Che vinca la destra o vinca la sinistra credo che le cose non cambino di molto; certo le piccolezze saranno evidenti ma secondo me la gente non ha gli strumenti per sapere se questi cambiamenti sono positivi o meno, non sa se il denaro risparmiato dalla tassa tolta gli viene poi derubato da un'altra via. Quando si parla di numeri e statistiche, i dati possono essere manipolati e resi pubblici come meglio si conviene ma nessuno ha la capacità di analizzarli al meglio e capire.
Qiesta immagine sembra fotografare al meglio quello che la politica rappresenta per i giovani di oggi e forse anche quelli d i domani.
Non esistono ideali per cui combattere ma si naviga dove il vento ti porta, e si cerca di trovare il porto giusto affidandosi alla fortuna.
Sembrano offrirti il cuore con le loro parole ed i loro discorsi avvolgenti che inebriano la moltitudine ma in realtà se visti bene e con distacco con un analisi approfondita appaiono tutti freddi come le ossa e perseverano con forza e determinazione il loro scopo finale assetati di potere. I loro interessi prima di tutto.
Allora io sono stufo di questi uomini che bramano alle mie spalle, che predicano bene e razzolano male ma ho votato lo stesso per espletare il mio dovere civico. Ho dato la mia preferenza nel silenzio generale, nel pomeriggio di domenica quando tutti stavano sonnecchiando sul divano . Non si sentiva una voce e tutto sembrava bollente ma la vita scorreva e la gente era indaffarata e vociferava silente.
Non so se ho fatto la scelta giusta, ma so anche che non era una scelta e che non esiste quella giusta, perchè non mi hanno preso in giro, ho saputo valutare e non mi sono abbassato ad ascoltare le opinioni della comunità ma ho deciso con la mia testa consapevole che forse il mio voto vale meno di niente se preso singolarmente ma se inserito nel numero giusto forse avra' la sua giusta valenza.
Un cuore con un contorno di pietra, ecco cos'e' la politica a mio modestissimo parere.
Cinici e spietati sono coloro che agiscono inconsapevoli, brutali sono quelli che agiscono con la consapevolezza di fare male.
La politica non tiene conto dei particolari ma guarda l'aspetto globale, ed è per questo che non accontentera' mai tutti contemporaneamente, ma ci sara' sempre una parte felice ed un'altra un po meno e chiaramente le opinioni saranno divergenti.

06 aprile 2006

Una Spirale che mi attanagliava in Estate

Spirale Cosmica by zHeNjo (2004)

Incapace di intendere e di volere giacevo nel mio buio privo di intensità ed immaginavo una vita in cui credere in cose che apparivano lontane e distanti anni luce dal pensiero di smarrimento che mi pervadeva.
Stanco guardavo le stelle ed affannato cercavo di contarle mettendoele insieme una ad una con la voglia di vederle più vicine e salirci su con uno slancio felino.
Sentivo freddo dentro ma bruciava la mia pelle al caldo afoso che l'ambiente arido regalava in quella notte di mezza estate dove tutto taceva tranne quelle maledette cicale che frinivano senza mai smettere alternandosi squarciando la musica del silenzio.
Forse apparentemente ero morto, forse ero vago e pieno di interrogativi ma di sicuro il mio corpo era fermo, era inerme agli attacchi più agguerriti.
Volevo muovermi sempre con forza e scappare via, e fuggire dando le spalle a tutto e senza mai voltarmi volevo dimenticare un passato massacrante.
Desideravo evadere mentalmente ma irti aculei sembravano pungere le mie stanche membra lasciandomi solo in un senso di indifferenza. Cercavo di liberarmi da questo torpore di cose miste e confuce che mi circondavano ma non ce la facevo e nonostante mi impegnassi, nulla potevo difronte a quella spirale cosmica che sempre più tendeva ad imbavagliarmi.....
.....poi mi svegliai e capii che era tutto un sogno molto strano che sdraiato su di un lettino sotto un ombrellone semi aperto che mi proteggeva appena. La spiaggia ormai era deserta e si incominciavano a sentire i gabbiani all'orizzonte e forte il suono che la spuma fa quando si ritrae dai ciotoli bianchi e luccicanti.
Allora in questo quadro ho voluto rappresentare tutte quelle sensazioni provate ed ho cercato di esprimere a colori, come sempre faccio, i miei momenti di pensiero.

04 aprile 2006

Mentre si viaggia si comprende....

Hai mai pensato di fare un viaggio partendo da un posto che credi di conoscere bene e guardando avanti senza mai individuare la tua meta precisa ma avendo ben chiaro quell'ideale di posto che hai sempre sognato?Hai mai pensato di poterti allontanare anche solo temporaneamente da una vita che ormai conosci per avvicinarti ad un'altra dove invece devi ancora trovare te stesso e collocarti
in una società che d'improvviso sembra non appartenerti più?Hai mai idealizzato degli obiettivi che invece si sono sgretolati nel nulla appana raggiunti e ti hanno poi costretto a ridisegnare il profilo delle tue intenzioni ?Io ci ho provato e nuovi pensieri si sono proposti alla mia tavola delle scoperte.... ho tentato di distaccarmi da tutto quello che e' mai esistito per poi tuffarmi nel nulla dove nessun pregiudizio camuffa l'orologio dei comportamenti, dove la mattina non e' piu' tale in quanto non esiste la notte e perdono di consistenza tutti i punti certi. Ho creduto di non allontanarmi dalle persone a me care e di accompagnarle con me in questo percorso alla ricerca di nuove emozioni, di deserti ghiacciati e di nevi bollenti, di venti che spirano lenti portando profumi nuovi mescoltate a fragranze leggere che inebriano le sensazioni.Quante volte ti è capitato di essere certo del carattere della gente, del loro modo di vedere e di affrontare le difficoltà? Quante volte hai dato fiducia o hai pensato di poter entrare nella mente di chiunque e capirla senza nessuna spiegazione ?Ma ora cerca di immaginare te stesso come un puntino piccolissimo nell'immensa vastità della terra, cerca di sdoppiarti, allontanati e guardati bene senza interferire nei tuoi movimenti e senza agitarti per intervenire sul tuo stesso libero arbitrio. Ora non sei tu ad andare via ma ti allontani restando nello stesso tempo anche nella tua quotidianità. Concentrati, cerca di capire, ascolta gli altri e te stesso, scruta come interagisci con gli amici e come invece ti presenti agli sconosciuti.Non immaginare ma guarda bene e solo quando veramente sarai calmo e distaccato potrei seriamente capire le cose che non ti sei mai chiesto e vedrai con intensita forte le cose che hai sempre solamente guardato.I misteri diventano palesi storielle da telefilm, le angosce si tramutano in attese temporali, la fiducia non esistera' piu' poiche la certezza predera' il suo posto.....

02 aprile 2006

Il piccolo Tommaso è morto.... silenzio si riflette..

Tommaso è stato trovato dopo mille ricerche e vari interrogatori che da giorni gli inquirenti stavano sostenendo all'impazzata.C'è un piccolo particolare che rende la vicenda non a lieto fine, un particolare squallido e tremendo ancora piu' del gesto di rapimento commesso esattamente un mese fa. Il piccolo Tommy è MORTO !
La notizia mi ha scosso e mi ha fatto ancora una volta riflettere sulla fragilità della vita che improvvisamente può volgere al termine anche per il volere di gente che come se non bastassero le tante sciagure hanno voglia di aggiungerne sempre altre.
Un piccolo bambino indifeso è stato massacrato senza scrupoli ed a sangue freddo come se fosse un oggetto inutile ed abbandonato. A nulla son serviti i suoi occhi lucidi, la sua bocca dolce, le sue manine dischiuse che non capivano, a nulla son servite, a nulla perchè questi bastardi lo hanno comunque colpito senza farsi problemi.
Tutti speravamo nel ritorno a casa di Tommaso affinchè potesse continuare a correre e ridere come fanno tutti i bambini che senza peccato giocano innocentemente nei prati della vita.
Non gli è stato concesso ed allora siamo qui a ricordarlo per quello che possiamo ma consapevoli del fatto che crimini di questo tipo purtroppo continueranno ad esserci e gente scellerata come gli assassini del piccolo Tommaso dimenticheranno facilmente ed altri emuleranno simili scempi.
Il bambino piangeva in seguito alla caduta dallo scooter che i rapitori avevano utilizzato per fuggire ed invece di calmarlo oppure lasciarlo li per terra, indifeso ma almeno vivo, hanno deciso brutalmente di mettere a tacere quella creatura a colpi di pala e poi sotterrarlo come un ferro vecchio sperando di farla franca senza nemmeno abbandonare il piano di riscatto.
Menti malate che tra l'altro intervistati dai giornalisti fingevano candidamente di nulla e lanciavano appelli "a loro stessi" affinche il bambino fosse restituito alla propria famiglia addolorata.
Sulle dolci note di una canzone soave, voglio immaginare Tommaso raggiungere il cielo ed esistere oppure essere esistito senza rimpianti per quello che ha perso qui sulla terra.
Una vicenda dove tutti abbiamo perso, nessuno ha vinto.
Davvero incredibile dove puo' arrivare la cattiveria umana, ma non mi stupisco per gli atti compiuti brutalmente visto che oggi di cose gravi ne accadono ogni giorno e sempre piu' brutte, ma mi rammarico per la mancata opportunità di vivere data ad una creatura di 18 mesi che e' stata strappata alla famiglia che vivrà nel dramma per sempre.
Come potranno dimenticare? Ma vorranno poi dimenticare?.....gesti di pochi secondi ma che danneggiano ogni azione futura, che annullano tanti sacrifici fatti, che cancellano una vita e lasciano tanti piccoli ed atroci ricordi di una creatura che non è possibile piu' abbracciare.
Ciao Tommaso, cerca di dimenticare l'ultimo attimo, non soffrire.....
La luce si è spenta quando ti hanno strappato a tua madre e tu timoroso immagino che non capivi cosa stesse accadendo quando uomini grandi ti hanno preso e con te in braccio scappavano con un motorino. Che gente di merda, ma tu questo sono sicuro che non lo hai pensato perchè non immaginavi un simile gesto, non immaginavi un comportamento cosi estremo....
Lo avete ucciso e sotterrato , ma come vi sentite la notte quando la vostra coscienza prende spazio nel vuoto della notte con il silenzio che incombe? Come avete fatto a farlo senza riflettere, come avete fatto a finfere di nulla, come avete vissuto i momenti appena dopo la morte ?
......ed ora chiuso in me stesso penso alla vita in generale, e immagino me stesso in altre situazioni, in altri contesti tra gente di vario tipo e mi rendo conto che ognuno ha una esistenza ed in quanto tale deve viverla al meglio senza troppo lamentarsi per quello che il destino gli ha riservato perchè per brutto che possa essere il fatto di poter leggere queste righe significa che non e' stato poi tanto crudele come invece lo è stato con Tommaso.....
Addio Tommaso , la tua famiglia ti ha amato e ti amera' per sempre ed anche se non ci conosciamo posso assicurarti che il mio ricordo non morirà mai ed un posto per te nella mia mente resterà sempre con la speranza che resti nella mente di tutti al fine di migliorarci e riflettere di piu', molto di piu'.....
Ciao Tommy !! ADDIO......